Interrogazione Ceriotti: Stallo nelle attività per la concessione della rete gas metano
Il sottoscritto consigliere comunale, visionata la documentazione relativa alla determina 514 del
19/7/2011 con la quale si dà mandato di pagamento a saldo alla società GeVi per la redazione
della relazione tecnica relativa alla consistenza tecnico/economica della rete gas metano,
considerato che lo studio fu consegnato all'amministrazione comunale un anno or sono (18.11.2011) e
che è costato alla stessa amministrazione oltre 10.000 euro,
visto che dalla relazione del consulente non si era evidenziata, durante la trattativa tecnica
seguita alla prima fase dello studio, la disponibilità dell'attuale gestore a rivedere le
condizioni dell'attuale concessione,
visto che il consulente aveva evidenziato considerevoli vantaggi economici nel proseguire l'iter
per l'affidamento ad un altro concessionario ed aveva indicato delle possibili ipotesi di lavoro
all'amministrazione,
visto che l'attività non è stata posta nel piano degli obiettivi tra gli obiettivi del 2011, quindi
purtroppo non è stata considerata prioritaria dall' assessore competente
considerate le attuali ristrettezze economiche in cui versano le casse comunali ed in previsione di
scenari ancor piu' difficili per l'anno 2012
Chiede al Sindaco se
- E' a conoscenza del problema ? E se sì, per quale motivo si è deciso di rinunciare ad una
importante opportunità per incassare maggiori oneri da un nuovo concessionario?
- A quanto ammonta il mancato introito per le casse del comunali ?
- Dato che lo studio è già stato pagato dall'amministrazione comunale e che quindi ci si attende
un vantaggio a fronte di questa spesa, quando si prevede di chiudere l'attività di
appalto in concessione ?
Interrogazione Ceriotti: Aree di parcheggio insufficienti nella zona dello stadio
Argomenti: consiglio comunale, lavoripubbliciIl sottoscritto consigliere comunale, avendo preso visione della zona circostante lo stadio comunale il giorno 2 Ottobre verso le ore 15:15, orario nel quale era in corso l'incontro "Galliate -
Borgomanero", constatato un notevole numero di auto parcheggiate al di fuori degli spazi consentiti a causa del notevole afflusso di pubblico che si somma ai frequentatori del centro sportivo
Chiede al Sindaco se
- E' a conoscenza del problema ?
- Quali provvedimenti ha preso o intende prendere l'amministrazione per ovviare
all'inconveniente ?
- Nella zona si trova un'area tra il canale e la strada un tempo utilizzata per parcheggio autoveicoli poi opportunamente chiusa dalla società Est Sesia, è stata valutata dall'amministrazione la possibilità di utilizzarla come area di parcheggio, previo adeguamento in accordo con Est Sesia ?
Biondelli e Rampi: nessuna certezza per il futuro dell’Ospedale di Galliate
L'apprensione con cui la cittadinanza Galliatese sta vivendo la vicenda del futuro dell'Ospedale Cittadino pone in evidenza quanto questo tema sia centrale e delicato.
Se ne è discusso ieri sera in un Consiglio Comunale aperto richiesto dal centrosinistra galliatese, in cui ha partecipato il Commissario dell’Azienda Ospedaliera Maggiore di Novara ed il Direttore del distretto sociosanitario galliatese dell’ASL.
La senatrice Franca Biondelli e l’onorevole Elisabetta Rampi, ieri impegnate a Roma nei lavori parlamentari ma sempre vicine al territorio novarese, intervengono sulla vicenda: “Le risposte tecniche che ieri sera sono pubblicamente pervenute dal Commissario dell’Ospedale non possono tranquillizzarci, riferendosi soltanto alla gestione passata ed al breve periodo dell’Ospedale; al contrario, a confondere ancor di più la già delicata situazione, vi sono piani regionali controversi e farraginosi, non condivisi e non attenti ai bisogni dei cittadini. L’assenza del Governatore Piemontese (e nativo galliatese) Roberto Cota nonché dell’Assessore alla Sanità, fa pensare alla mancanza di strategie politiche a mediolungo termine o peggio ancora alla non volontà di confrontarsi con i cittadini, rimanendo chiusi nei palazzi, e dire chiaramente quali scelte strategiche si faranno sulla sanità”.
“Già questa mattina ho ricevuto numerose segnalazioni” – continua la democratica Biondelli - “sia da parte di cittadini che di operatori, che denunciano con forza l’assenza di risposte politiche pervenute e le criticità che deriverebbero dallo smantellamento di alcuni reparti o, peggio ancora, da un progressivo svuotamento della struttura ospedaliera preludio di una chiusura. Sono cosciente che una razionalizzazione delle strutture, volta a contenere gli sprechi e a fornire un servizio migliore specifico è la strada per il futuro, ma non ciò non deve coincidere con una contrazione dei servizi di eccellenza, come quelli erogati Galliate: già diversi anni fa, in maniera coerente a quanto affermo oggi, avevo sostenuto con forza il ruolo fondamentale di questo presidio e mi ero opposta fermamente a eventuali ridimensionamenti”.
La conclusione di Elisabetta Rampi è rivolta direttamente a chi si trova nelle stanze dei bottoni: “Auspico ora un intervento forte dalla Regione Piemonte e dal Ministero della Salute, cui è già stata presentata un’interrogazione, che schiarisca le nubi sul San Rocco di Galliate: si dica chiaramente che la salute dei cittadini è una priorità nell’agenda politica, si dica chiaramente quale specialità verranno programmate e quanto si investirà nei prossimi anni”.
Per una Galliate meno sporca
Qualche centinaio di migliaio di euro spesi in telecamere e varchi elettronici, Questa è stata la Prima Priorità degli ultimi due anni dalla Giunta Comunale, senza alcuna ombra di dubbio.
Polemiche a parte ora è il momento di far rendere questi strumenti almeno per ripagare con effetti concreti il costo sostenuto dalla collettività.
Gli episodi di abbandono di rifiuti in aree videosorvegliate, anzichè diminuire sono aumentati, si perchè dalle foto che potete vedere non si tratta più di un singolo sacchetto abbandonato per maleducazione da un singolo cittadino, ma di montagne e sacchi di rifiuti che trasformano i cestini in discariche. Questi sono comportamenti degni essere sanzionati come il cartello apposto ai cestini (peraltro sparito) prometteva.
E il fenomeno aumenta di settimana in settimana ormai da alcuni mesi. La sporcizia sulle strade e dei parchi pubblici è divenuta inaccettabile. Gli appelli ai cittadini perchè siano più educati non hanno effetti e questa non puo' piu' essere una scusa, soprattutto per il nostro Sindaco che della repressione tramite l'uso delle telecamere si è sempre fatto un vanto pubblicizzando probabilmente gli unici due casi di applicazione fino ad oggi. Uno dei punti peggiori è il giardino del parcheggio del cimitero, lì è pieno di telecamere. Possibile che non siano stati individuati coloro che insozzano da settimane i giardini? E poi la "discarica" nei giardinetti presso il poliìfunzionale, ma non era stata acquistata una telecamera portatile camuffata? Dov'è finita? Perchè non si usa ? Purtroppo contro la maleducazione non rimane che applicare qualche contravvenzione, altrimenti tutti si faranno beffe delle tue telecamere e delle tue ordinanze caro Sindaco..
Ai cittadini raccomando di segnalare al Comune tutte le zone del paese da ripulire oltre a rinnovare l'appello a non insozzare la città nella quale vivono.
All'amministrazione se non riesce ad utilizzare efficacemente i mezzi moderni di cui si è abbondantemente dotata, raccomando di utilizzare quelli piu' banali, ma che almeno funzionano. Incrementare i passaggi di svuotamento ed aggiungere cestini nei punti strategici invece di toglierli (al cimitero ne è sparito uno aggravando così la situazione). Fare le piccole cose con continuità, fare la fatica di mantenere le piccole cose di cui ci si accorge solo quando mancano, osservare di piu' il paese girando per le strade. Caro SIndaco hai aumentato la tassa rifiuti portandola al massimo possibile, i cittadini pagano di piu' lo "spazzamento" per avere una città più pulita e ordinata, non per avere di meno. La scarsa igiene non è certo quello che si aspettano i galliatesi e non è quello che si aspettavano le persone che hanno visitato la città inoccasione delle bellissime manifestazioni del Settembre Galliatese. spero che il mio appello non rimanga inascoltato.
Grazie a tutti dell'attenzione.
Consigliere Comunale Marco Ceriotti
Cota si è dimenticato della salute dei galliatesi
A metà luglio il gruppo consiliare del centrosinistra a Galliate, ha richiesto un Consiglio Comunale aperto in merito al futuro dell'Ospedale di Galliate.
Il Sindaco leghista galliatese ha subito richiesto una deroga, rispetto ai tradizionali tempi di convocazione, per l'avvicinarsi delle ferie estive e l'impossibilità di avere fra i relatori il Governatore leghista della Regione.
Giunti a settembre non è più pervenuta nessuna comunicazione ufficiale, se non imprecisati problemi ad avere una risposta dal Governatore stesso.
Si apprende ora, con stupore, che il Governatore Cota sarà ospite insieme allo stato maggiore dell'Assessorato alla Sanità ad un convegno a Novara giovedì 29 settembre.
Il circolo del Partito Democratico di Galliate esprime profonda amarezza per la scelta di Cota di non trovare il tempo di presentarsi nelle sedi istituzionali galliatesi per esprimere delucidazioni sul futuro dell'Ospedale San Rocco e pone due forti interrogativi sulle azioni politiche dei due leghisti alla guida di Galliate e della Regione: il Sindaco galliatese Ferrari in tre mesi non è riuscito o non ha voluto convincere Cota a partecipare? Cota ormai abituato ai palazzi dorati ed ancorato alle poltrone si è forse dimenticato del suo paese natale, dell'Ospedale e della salute dei galliatesi?
Auspichiamo una rapida convocazione del Consiglio Comunale con la presenza del Governatore per dissolvere le nubi che avvolgono l'Ospedale galliatese, rammaricandoci per la poca attenzione della Lega verso il proprio territorio e per la salute dei cittadini.
Interrogazione Ceriotti sullo stallo attività di bonifica lago melme acide di via del Piaggio
Il sottoscritto consigliere comunale, presa visione per quanto possibile dell'area dove si trova il lago delle melme acide dove non si evidenza alcuna attività in corso da parecchi mesi, nè si rileva la presenza di alcun cartello di cantiere per l'effettuazione di attività di caratterizzazione del suolo e sottosuolo (si allegano foto)
Considerato che
- il 12/03/2010 con determina del settore "gestione del territorio e servizio ambiente" veniva approvato il "Piano di Caratterizzazione Ambientale"
- il piano di caratterizzazione era soggetto ad alcune prescrizioni emesse dagli enti di controllo nella seduta del 26/02/2010
- ad una mia interrogazione come risulta dal verbale della seduta del 29/11/2010 l'assessore Verdura rispondeva che successivamente alla conferenza dei servizi :
- " il 7-06-2010 veniva approvato lo schema di disciplinare per l'incarico per lo svolgimento
delle prestazioni attinenti l'elaborazione della documentazione tecnico progettuale e per la
direzione lavori.
- il 16-07-2010 affidamento a Telese per € 18.360. Totale costi x incarichi € 37.560
- il 16-07-2010 veniva consegnata documentazione progettuale " .
- l' attività di bonifica è ormai interrotta da circa tre anni, cioè da quando l'amministrazione scelse di cambiare strategia di bonifica
Preoccupato per lo stallo nel quale l'attività sembra giacere e del tempo intercorso senza che siano state concretamente portate avanti attività di recupero dell'area inquinata
Chiede al Sindaco risposta ai seguenti interrogativi
- L'attività NON risulta inserita nel piano annuale degli obiettivi 2011.
Per quale motivo non è stata inserita tra le attività prioritarie ?
- Corrisponde al vero che il progetto di caratterizzazione consegnato in data 16/7/2010, oltre
un anno fa, non è ancora passato alla fase esecutiva ?
- Sono stati comunque prelevati dei campioni di terreno e delle acque sotterranee ? Se si, come risulta lo stato della falda e del terreno ? Vi è presenza di contaminanti pericolosi per l'uomo e l'ambiente ?
- La conferenza dei servizi prevedeva un coinvolgimento di ARPA e Provincia per la definizione del posizionamento dei pozzetti piezometrici e dell'ubicazione dei sondaggi. Quali sono state le indicazioni ricevute ?
- Infine quali azioni concrete sono state compiute dal Sindaco o dall'assessore preposto per accelerare l'iter della bonifica?
Biondelli: Ospedale di Galliate, ancora forti preoccupazioni
In questi giorni ho incontrato numerosi pazienti, cittadini e operatori preoccupati per la Sanità Piemontese.
Questa mattina, ho avuto modo di parlare con alcuni Galliatesi che mi hanno manifestato fortissime perplessità per il ridimensionamento della struttura Ospedaliera che, nonostante le dichiarazioni fatte tempo fa dal Dottor Minola, continua a destare preoccupazioni.
Il grande lavoro fatto dai consiglieri comunali di Galliate, che più volte hanno chiesto un consiglio comunale aperto per far luce sul futuro di questa realtà, ne è testimonianza.
L’Ospedale di Galliate è una realtà dai numeri sorprendenti, una presenza sul territorio che è davvero tangibile: 2600 interventi l’anno, un reparto di Day Surgery che funziona nonostante le carenze di personale medico e infermieristico che, in futuro, si accentueranno con i pensionamenti.
Le sale operatorie lavorano a pieno regime dalle 8 alle 18:30 e il laboratorio è in grado di gestire oltre 150 prelievi al giorno, nonostante le grandissime difficoltà logistiche.
L’accorpamento e lo spostamento a Novara dei servizi creerà disagi a tutti i cittadini: le lunghe liste d’attesa saranno solo l’inizio…
E’ vero, sono arrivate delle rassicurazioni, ma le perplessità degli operatori e dei cittadini sono dimostrazione che i dubbi restano: non si tratta di fare una difesa a testa bassa dei piccoli ospedali, al contrario, si difendono le realtà che funzionano a scapito di quelle che sprecano.
Inoltre, presenterò un’interrogazione sui gravi problemi che investono i Consorzi nella Regione per cercare di capire quale sarà il loro futuro: saranno accorpati alle Asl? Diventeranno parte dei Comuni? Ancora ad oggi non si è capito e i tempi sono ormai molto stretti.
E’ infatti importante ricordare che oltre ai servizi, si tratta di considerare anche i posti di lavoro che si verrebbero a perdere.
In merito al caso Avviso Pubblico/Comune di Galliate
Nel Consiglio Comunale del 25 agosto l’Amministrazione Comunale galliatese guidata dal Sindaco Ferrari ha deciso di recedere con l’Associazione Avviso Pubblico (Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie).
Preannunciando nuove iniziative e votando contro abbiamo già espresso la nostra totale avversità: non condividiamo né le argomentazioni di natura economica né il tentativo di paragonare associazioni di natura e finalità completamente diverse né la superficialità con cui si è trattata la lotta alla mafia; concordiamo pienamente, invece, con le parole espresse dal Coordinamento Provinciale Libera Novara “per liberarci dalle mafie, non è sufficiente la sola repressione ma sono necessari una politica autorevole, delle buone leggi, una scuola funzionante e politiche attive del lavoro” con cui si auspicano politiche globali di contrasto alle mafie.
Ora, senza clamori o posizioni mediatiche fine a sé stessi, presenteremo le nostre proposte nelle sedi istituzionali competenti; riteniamo, infatti, che la lotta alle mafie non sia questione da strumentalizzare nella consueta dialettica politica maggioranza/opposizione e vada affrontata cercando la più ampia sensibilizzazione possibile, facendo nostro il monito di Giovanni Falcone di “coinvolgere nella lotta le forze migliori delle istituzioni”.
I Consiglieri Comunali PD, SeL, PSI
Biondelli e Rampi sulla manovra: ennesima batosta
Il Governo sta lavorando da giorni a una manovra che, col passare del tempo, sta diventando sempre più inconcepibile.
L'ultima batosta, riservata a coloro che non potranno più riscattare gli anni di militare e di università, ha sollevato, oltre alla nostra, l'indignazione di molti cittadini: tanti sono i messaggi che ci sono arrivati e che manifestano il dissenso per queste misure inaccettabili.
Siamo certe che il PD non avrebbe mai fatto cassa con i pensionati e con chi è in procinto di andarci.
Il Partito Democratico farà sicuramente la sua parte in Parlamento perchè questa bruttura sia sanata: provvedimenti del genere su cui quasi certamente verrà posta la fiducia e che un governo di centro sinistra non avrebbe mai concepito, sono i segni di una manovra debole, iniqua e che non pone le basi per il futuro.
I cittadini, anche coloro che nel 2008 avevano dato la fiducia a Berlusconi, sono ormai esasperati dai continui attacchi al Welfare.
Già durante il governo Prodi si erano gettate le basi, con il protocollo per il Welfare, per dare nuova attenzione allo Stato sociale e nuovo futuro al nostro paese: l'accoglienza unanime di quel documento, accettato da Confindustria, dalle parti sociali, dai cittadini, faceva ben sperare. Probabilmente bisognerebbe ripartire da quel testo.
Interrogazione Ceriotti "Allargamento sede stradale SP 4 – Ovest Ticino – tratto Galliate-Cameri"
Argomenti: consiglio comunalePremesso che
- La Strada Provinciale n.4 “Ovest Ticino” nel tratto Galliate – Cameri presenta una sede stradale di larghezza insufficiente ed è percorsa giornalmente da molti cittadini galliatesi;
- Il suo ampliamento costituisce una importante opera per il miglioramento della sicurezza stradale;
- L’opera è stata inserita nel piano triennale della Provincia di Novara con realizzazione nel 2011,
- A seguito di una sollecitazione presentata alla Provincia dal consigliere provinciale Arturo Boccara in merito ai tempi previsti per la sua realizzazione, si è venuti a conoscenza che l'appalto sarà valutato nel 4 trimestre 2011, quindi che l'opera è considerata a bassa priorità rispetto ad altre realizzazioni
interroga il Sindaco per sapere se
- Intende sollecitare, di concerto con il Comune di Cameri, ugualmente interessato all’opera, l’amministrazione Provinciale con un atto formale, affinchè siano accelerati i tempi di realizzazione dell’opera;
- Intende seguire le ulteriori fasi dell'opera sollecitando periodicamente la Giunta Provinciale, nella persona del Presidente e dell’assessore competente, affinchè l'ampliamento della SP4 sia considerato prioritario e e non subisca ulteriori slittamenti,
- Intende adoperarsi perché medesime sollecitazioni siano esercitate anche dai consiglieri provinciali galliatesi, in particolare da quelli appartenenti alle forze politiche che attualmente governano la Provincia.
Interrogazione Ceriotti "Istituzione Bacheca Comunale"
Argomenti: consiglio comunaleVista la Legge n. 69 del 18 giugno 2009, che all'art. 32 riconosce l'effetto di pubblicità legale solamente agli atti e ai provvedimenti amministrativi pubblicati dagli Enti Pubblici sui propri siti informatici e che al comma 5 dello stesso art. 32 precisa “a decorrere dal 1 gennaio 2010 le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale”.
Considerato che
- Il Comune di Galliate ha ottemperato alle richieste di legge istituendo tra i primi l' "albo pretorio on line" con progressivo abbandono della pubblicazione degli atti in forma cartacea
- Solo una parte dei cittadini è dotata di moderni sistemi informatici, mentre una larga parte di essi al momento non dispone di tali strumenti sia per il loro costo che per la mancanza di conoscenze sufficienti al loro utilizzo
- Il diritto all'informazione sugli atti di evidenza pubblica va garantito indipendentemente dallo strumento scelto al fine di garantire pari opportunità a tutti i cittadini
- La legge n. 69 del 18 giugno 2009 non vieta la pubblicazione degli atti in forma cartacea, ma non ne riconosce semplicemente il valore legale
interroga il Sindaco per sapere se è disponibile a
- Attivarsi per tramite dei competenti uffici affinchè sia ripristinata la pubblicazione in forma cartacea in una bacheca comunale, almeno degli elenchi degli atti pubblicati "on line", al fine di consentire ai cittadini di essere informati sulle attività dell'amministrazione comunale.
- Individuare un ufficio preposto (es. URP, Segreteria o altro) ove i cittadini, negli orari di apertura al pubblico, possano prendere visione del documento di interesse o in forma cartacea o con accesso guidato on line.
Il mistero degli speedcheck
Si chiamano speed check.
Un nome altisonante, un inglesismo, per chiamare dei barattoloni arancioni messi qua e là per Galliate dalla giunta Ferrari.
Servono per “ridurre le infrazioni ai limiti di velocità, riducendo contestualmente la mole di traffico e i conseguenti pericoli” dice trionfante l’assessore Carnevale.
Ma cosa si cela dentro queste meraviglie? Ci sono tanti piccoli Harry Potter al loro interno?
Il locale Circolo del Partito Democratico vuole spiegare a tutti i galliatesi che stanno guardando perplessi di cosa si tratta, quali sono le magie dei barattoloni arancioni e quali scelte politico amministrative sono state fatte. Con semplicità e senza le solite sparate pubblicitarie tipica di Harry Ferrari e Carnevale Potter.
I barattoloni, cioè gli speed check, sono di per sé inutili. Certamente brutti e costosi, ma inutili.
Iniziano a fare magie quando al loro interno ci si nascondono degli autovelox per fare multe agli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Forse, come deterrente, alcuni automobilisti indisciplinati ridurranno la velocità.
Forse alcuni pagheranno le multe e sfrecceranno come niente fosse.
Sicuramente non ridurranno la mole di traffico!
E’ evidente, quindi, che la giunta Ferrari pensa (sbagliando) di aumentare la sicurezza stradale con le multe.
Multe che, in effetti, saranno ossigeno in un bilancio comunale con sempre meno soldi. E che, ricordiamo, deve garantire per Ferrari ed i suoi 7 assessori il massimo degli stipendi previsti (attorno ai 140 mila € all’anno).
Il circolo PD galliatese dopo aver spiegato il mistero dei barattoloni esprimere la propria opinione in merito.
E’ sbagliato fare politiche di sicurezza vessando le tasche dei cittadini, favorendo quindi chi può permettersi di pagare le multe.
La sicurezza stradale si può fare informando i cittadini, migliorando la presenza della Polizia Municipale sul territorio, installando semplici dossi di gomma, facendo la regolare manutenzione alla segnaletica stradale di cui Galliate ha bisogno.
Una volta in via Novara, i dossi per rallentare il traffico c’erano, potevano essere migliorati e resi più efficaci.
Ma riducevano la velocità, mentre oggi molti automobilisti sfrecciano ad alta velocità minacciando la sicurezza. Ora ci sono gli autovelox e la velocità non si ridurrà pagando 50 € a passaggio.
Galliate che cambia. In peggio, ancora una volta.
Interrogazione Sen. Biondelli al Ministro della Salute sul futuro del presidio ospedaliero di Galliate
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Sen. FRANCA BIONDELLI - al Sig. Ministro della Salute
PREMESSO
il Piano Sanitario Nazionale è stato oggetto di confronto, in parte condiviso nei principi, in parte invece di osservazioni e critiche sicuramente costruttive.
Detto Piano si va poi a scontrare con alcune realtà regionali dove la riorganizzazione del Piano Sanitario ipotizza anche la chiusura o lo smantellamento di alcuni reparti ospedalieri, per dare maggiore efficienza al sistema Sanità in Italia, peraltro nell’ipotetico obiettivo di contenere i costi o per meglio dire per ottimizzare le risorse.
Tutto questo senza tener conto dei gravi disagi che si possono arrecare ai cittadini ammalati
RITENUTO
che recentemente, nella Regione Piemonte, è stata diffusa dagli organi di stampa e dai media la notizia che l’Ospedale San Rocco di Galliate, come altri presidi ospedalieri del novarese e del VCO, dovranno essere ridimensionati senza una vera ottica di riconversione.
Gli utenti del presidio ospedaliero di Galliate hanno manifestato preoccupazione come pure tutti gli amministratori dei comuni dell'Ovest Ticino, che stanno richiedendo chiarezza e trasparenza per il futuro dell’Ospedale, la cui offerta di servizi di qualità, di alto livello di operatività ed integrazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara è da tutti riconosciuta;
queste soluzioni proposte dalla Giunta Regionale sono sintomo di una politica di distruzione del servizio pubblico e di non interesse dei bisogni dei cittadini e della loro salute;
la riorganizzazione degli Ospedali della Regione Piemonte, che causa grande preoccupazione nei cittadini del territorio piemontese e degli operatori della sanità, è già stata oggetto di una interrogazione parlamentare, nei mesi scorsi, ove ho già manifestato il mio dissenso per il caotico metodo con cui la Giunta Cota sta affrontando il delicato tema delle sanità in Piemonte, dove a tuttora non è stato ancora nominato un Assessore alla Sanità;
ogni azione della Pubblica Amministrazione, e nella fattispecie la Regione Piemonte deve adottare provvedimenti di questa portata dopo un’attenta analisi dei costi – benefici che ne derivano e che quindi vanno al di là della mera proiezione finanziaria, ma deve anche tener conto dell’impatto con la cittadinanza in termini di salute e di aspetti sociali, secondo i principi di una sana politica rivolta ai cittadini;
a fronte di tali principi occorre definire alcuni parametri che impediscano scelte del tutto inopportune ed inutili se non dannose.
Ciò premesso, si chiede al Sig. Ministro
se intenda intervenire per fare chiarezza sulla situazione della Regione Piemonte, per impedire che vengano adottati provvedimenti di grande rilevanza quali il ridimensionamento di presidi ospedalieri del territorio Novarese e del Verbano Cusio Ossola per una attenta analisi dei costi/benefici che ne derivano, nella consapevolezza del rispetto dell' autonomie regionali, ma soprattutto nel rispetto dei cittadini ammalati.
Biondelli: il caso dell’Ospedale di Galliate goccia che fa traboccare il vaso
In merito alla riorganizzazione degli Ospedali della Regione Piemonte ho colto la grande preoccupazione dei cittadini del nostro territorio e degli operatori della sanità: per mezzo della stampa e con interrogazione parlamentare, nei mesi scorsi, ho già manifestato il mio dissenso per il caotico metodo con cui la Giunta Cota sta affrontando il delicato tema delle sanità in Piemonte.
Ora un nuovo caso, quello del presidio ospedaliero San Rocco di Galliate, sta creando preoccupazione ai cittadini: sono quindi al fianco di tutti gli Amministratori dei Comuni dell’Ovest Ticino che stanno richiedendo chiarezza e trasparenza per il futuro dell’Ospedale, la cui offerta di servizi di qualità, di alto livello di operatività ed integrazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara è da tutti riconosciuta.
Ricordo infatti che anni fa, quando ancora ero sindacalista, difesi a spada tratta l'Ospedale di Galliate: oggi con coerenza e determinazione continuo a difendere questi Ospedali che hanno sempre dato risposte positive alle esigenze dei nostri cittadini.
La mia preoccupazione si estende anche al territorio del VCO dove analoghe situazioni si stanno verificando in questi giorni: le destre che amministrano la Regione stanno ormai declinando esplicitamente una politica di distruzione del servizio pubblico e di non interesse dei bisogni dei cittadini e della loro salute.
Sarà perciò mia cura presentare in giornata al Ministro della Sanità una nuova interrogazione sul presidio ospedaliero galliatese e sulla sanità pubblica del territorio, che ormai sta diventando un caso politico ed amministrativo nell’intera Regione.
Il nostro Piemonte sta pagando duramente sulla sanità le scelte fatta da una Giunta regionale pasticciona, caotica e soprattutto insensibile ai problemi delle persone fragili; il ridimensionamento del presidio di Galliate sarebbe la cosiddetta goccia che fa traboccare il vaso: continuerò a battermi con forza per i cittadini del mio territorio e per la loro salute.
Sen. Franca Biondelli
Quale futuro per il presidio ospedaliero di Galliate?
Argomenti: sanitàDel fatto che anche l'Ospedale di Galliate potesse essere soggetto a ridimensionamento eravamo stati informati nelle scorse settimane da parte di alcuni operatori del settore.
Gli amministratori ed i consiglieri del centro sinistra dei Comuni di Galliate, Cameri, Trecate, Sozzago e Romentino prendono atto che finalmente anche alcune forze politiche di destra, che pur appartengono ai partiti di governo della Regione, si preoccupano della questione e chiedono informazioni in merito al futuro del Presidio ospedaliero di Galliate. Infatti il Vice Sindaco di Galliate Elio Eros Verdura ha rilasciato alcune preoccupanti dichiarazioni alla stampa locale in merito alla probabile riduzione dei servizi e del personale addetto.
Riteniamo che l'ospedale di Galliate sia una risorsa ed un presidio sanitario importante non solo per l'Ovest Ticino, ma anche per Novara, grazie alla ormai consolidata integrazione con l'Ospedale Maggiore.
Non siamo contrari ad una eventuale riorganizzazione, se migliorativa dell'attuale situazione, ma vogliamo sapere quali sono i piani della Regione per il nostro ospedale e se questi garantiranno la medesima qualità dei servizi attualmente erogati.
Sosteniamo con forza la richiesta di chiarezza e trasparenza sulle scelte operate dalla Regione Piemonte in merito ai servizi sanitari rivolti ai cittadini del nostro territorio e pertanto riteniamo urgente la convocazione di un Consiglio Comunale aperto presso il Comune di Galliate, affinchè il Presidente della Regione Cota, il Commissario ed il Direttore Sanitario dell' Azienda Ospedaliera “Maggiore della carità” di Novara possano pubblicamente illustrare quali sono i piani di medio e lungo termine, in modo da chiarire il futuro del Presidio di Galliate.
Amministratori e Consiglieri del CentroSinistra
dei Comuni di Galliate, Cameri, Trecate, Cerano, Romentino
Yes Weekend a Galliate: 8-9-10 luglio
Il circolo del Partito Democratico di Galliate nel corso del 2011 ha organizzato diversi momenti di approfondimento ed incontro con la cittadinanza: a gennaio una campagna sull’economia, a marzo una serie di iniziative sull’unità d’Italia culminate con la serata con Pippo Civati, a giugno la notte bianca per il referendum con Giovanna Melandri.
Con l’arrivo dell’estate il circolo Democrat continua la propria apertura verso i galliatesi con una tre giorni di festa ed intrattenimento.
Riprendendo il format di successo del 2008, che ha portato in tre giorni più di cinquemila persone nella Piazza del Castello, l’8-9-10 luglio torna Yes Weekend a Galliate.
Sarà una tre giorni di festa, musica, giochi, divertimento: l’obiettivo degli organizzatori, è dire SI’ al vivere la piazza in termini di gioia e positività, coinvolgendo cittadinanza, associazioni e gli esercenti presenti per l’intero FINE SETTIMANA.
Primo appuntamento il venerdì sera alle 21,30 con il rock dei “Golpe”, gruppo novarese da anni presente sul palcoscenico locale; il sabato alle 16 ci sarà spazio per i più piccoli, con giochi organizzati dai nostri educatori e alle 21,30 nuovo concerto con gli “H24” che suoneranno un tributo a Vasco Rossi. Chiusura la domenica con un programma simile al giorno precedente: alle 16 giochi in piazza, alle 21.30 spazio ai “Deriva”, gruppo rock lombardo.
Per tutta la durata della manifestazione sarà presente un ristorante sotto al tendone installato nel lato ovest della piazza:
- Antipasti: Misto della Casa 5 € Salame della Duja e Fidighina 5 €
- Primi: Paniscia 4 € Pasta all’arrabbiata 4 € Pasta al ragù 4 € Pasta al pomodoro 4 €
- Secondi: Arrosto di vitello 5 € Arrosto di tacchino 4 € Braciola 4 € Porchetta 4 € Salamella 3 €
- Contorni:Patatine fritte 2 € Insalata mista 2 €
- Formaggi: 2,50 € Dolce della casa 2 €
- Bevande: Mezzo Litro di Vino 3 € Litro di Vino 6 € Birra in bottiglia 3,50 € Coca Cola 2 € Acqua 1 €
- Birra alla spina 3 €
- Coca Cola 2 €
- Acqua 1 €
- Patatine Fritte 2 €
- Panino Salamella 3,50 €
Interrogazione Ceriotti “Ristrutturazione Edificio scuole medie per realizzazione aule per scuola materna”
Argomenti: consiglio comunalePremesso che
- In data 20/01/2011 il sottoscritto consigliere aveva presentato una interrogazione sull'argomento e che nella risposta del 27 Gennaio si confermava che erano in corso verifiche di fattibilità sulla realizzazione di 2 sezioni di scuola materna nell'edificio della Scuola Media
- Si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni che il progetto in oggetto sarà a breve finanziato con una variazione di bilancio
considerato che
- questa operazione sia assolutamente da evitare sia per motivi economici che funzionali, in quanto si evidenziano numerosi svantaggi.
In particolare : riduzione degli spazi già ridotti per gli alunni della scuola media, commistione di attività tra scuola materna (3-5 anni) con scuola secondaria ( 11-13 anni), conflitti nell'uso degli spazi comuni, intasamento della viabilità in zona salvo differenziare orari di entrata/uscita, nonchè la realizzazione di locali con standard adatti all'età infantile che comporteranno doppia spesa ( realizzazione e smantellamento) nel momento in cui si realizzerà la nuova scuola, nel polo scolastico attualmente in studio come da incarichi conferiti da parte della Giunta.
- Risulta tuttora vigente la convenzione di uso locali presso la scuola delle "suore Orsoline"
Chiede al Sindaco
- L'iniziativa in oggetto è fortemente voluta dall'amministrazione ? Ed in tal caso quali sono i vantaggi che si vogliono ottenere con lo spostamento delle due sezioni di scuola materna. E quali principali modifiche saranno apportate all'edificio ?
- oppure viene fortemente richiesta dall'istituto comprensivo Italo Calvino ? Ed in questo caso quali sarebbero i vantaggi esposti dal richiedente tali da controbilanciare le spese per la comunità ad esso connesse ?
- La ASL contattata per parere ha poi risposto in maniera positiva in merito al rispetto degli standard previsti per l'edilizia scolastica ?
- Il progetto preliminare preparato dall'ufficio lavori pubblici nel Dicembre 2010 è stato sottoposto anche Vigili del Fuoco per nulla osta ed emissione prescrizioni per il mantenimento delle condizioni previste dal certificato prevenzione incendi ?
Interrogazione Ceriotti “Controllo della Gestione del Centro Sportivo Comunale”
Argomenti: consiglio comunalePremesso che
- Il 24 Settembre 2010 le associazioni Basket Galliate e GS Ticinia hanno sottoscritto la “Convenzione per la gestione in concessione e riqualificazione del Centro sportivo ricreativo di via Leopardi”
- La convenzione all'art.2 definisce che "il centro è destinato alla fruizione pubblica per la pratica di sport attrezzati e del tempo libero"
- La convenzione prevedeva la realizzazione di alcune opere entro il 30/6/2011, in particolare a pag7 si legge “ nell’area occupata dal campo da calcio il concessionario installerà fino a tre campi da calcetto in erba sintetica, di cui almeno uno fruibile anche come campo da tennis…..realizzerà un tunnel di accesso al bocciodromo che lo metta in comunicazione con la zona bar “e “concedente e concessionario si impegnano a realizzare le opere nei tempi indicati”
- La convenzione prevede che l'area verde attrezzata sia aperta dalle ore 9:00 al tramonto, oltre alla facoltà di apertura in orario serale
considerato che
- la società sportiva Basket Galliate ha cessato la sua attività, confluendo nella società Novara Basketball Team
- a circa un mese dalla scadenza non risultano lavori in corso per la realizzazione di quanto previsto in convenzione sia realizzato entro fine Giugno
- abbiamo ricevuto notizia da privati cittadini che i gestori non rispettano in modo puntuale quanto previsto dalla convenzione per quanto concerne gli orari di apertura
Chiede al Sindaco
- la nuova società NBT è subentrata integralmente a Basket Galliate per quanto riguarda obblighi e facoltà previste dagli accordi in essere con l'amministrazione comunale ? E' stato acquisito formale impegno in tal senso ?
- in particolare la nuova società NBT in solido con la GS Ticinia intende realizzare nei tempi previsti quanto indicato nella convenzione ? Oppure è stata chiesta una proroga e, se si, con che tempi?
- il Sindaco è a conoscenza di disguidi occorsi nell'apertura del centro sportivo oppure le risulta che le aperture sia per l'accesso alle aree verdi che al bocciodromo siano state effettuate puntualmente ?
- risultano relazioni in merito a tutto quanto sopra da parte dei funzionari responsabili del monitoraggio del rispetto degli obblighi del concessionario di quanto previsto nella citata convenzione ? Ed in caso positivo cosa viene evidenziato ?
Interrogazione Ceriotti "Situazione Casa Protetta"
Considerato che
- Il cantiere aperto per l’ampliamento della casa protetta risulta fermo ormai da mesi
- Il tempo per il completamento delle opere relative all’appalto risulta ormai scaduto e apparentemente molto resta da fare per completare la struttura, come si puo’ notare dalla foto allegata
Si chiede al Sindaco
- A quale punto sono arrivati i lavori ? Sono state avanzate riserve da parte della ditta appaltatrice? Sono stati pagati tutti gli stati avanzamento lavori ?
- Quali azioni ha intrapreso l’amministrazione per sollecitare il completamento delle opere e quali penali sono previste per il mancato rispetto dei tempi?
- Con quali tempi si prevede il completamento dell’opera ?
Grazie
Referendum: noi abbiamo le idee chiare
Il circolo del Partito Democratico di Galliate organizza mercoledì 8 giugno una notte bianca a favore del “SI” al referendum sull’acqua, sul nucleare e sulla giustizia del weekend successivo.
Dalle 19 nella splendida cornice del Castello di Galliate ci sarà un buffet con prodotti del territorio, durante il quale si potrà conversare con gli ospiti tecnici e politici della serata.
Alle 20 inizierà la serata con l’intervento dell’on. Giovanna Melandri, già Ministro della Repubblica nel 1998 e nel 2006, che spiegherà l’importanza del voto al referendum e le ragioni del “SI”.
Seguiranno poi gli interventi tecnici dell’ing. Simona Delsale, assessore all’ambiente del Comune di Suno dal 2006, e dell’avvocato Claudio Bossi, componente della camera penale di Novara, che parleranno rispettivamente dei quesiti referendari sull’ambiente e di quello della giustizia.
Alle 22,30 spazio alle conclusioni delle due parlamentari novaresi del PD, l’onorevole Elisabetta Rampi e la senatrice Biondelli, e del neosindaco di Novara Andrea Ballarè.
Invitiamo i cittadini a partecipare per conoscere e capire i motivi del referendum. Noi abbiamo le idee chiare, e voi?
Andrea Ballarè Sindaco di Novara
Andrea Ballarè, esponente del Partito Democratico novarese, con 24.516 voti, pari al 52,91%, è il nuovo Sindaco della Città di Novara.
Il vento è cambiato e una nuova speranza di riscossa politica, civica e morale avvolge ora l'Italia intera.
Il circolo del PD di Galliate, complimentandosi con il neo Sindaco Ballarè, è ora più che mai al lavoro per creare una forte alternativa che ci riconduca nel 2014 ad amministare nuovamente il paese.
A seguire i commenti e le congratulazioni delle parlamentari novaresi del Partito Democratico.
Sen. Franca Biondelli: "Il vento è cambiato. Il grandioso risultato di Andrea Ballarè a Novara sancisce una svolta, e con esso quelli che da Milano a Napoli hanno cambiato il volto amministrativo della Penisola. Gli italiani hanno dimostrato, con il voto, di essere stanchi di promesse non mantenute, di una politica spesso volgare e dai toni esagitati, che si concentra sugli interessi di pochi e che si dimentica delle famiglie, delle imprese, della vita quotidiana con le sue mille difficoltà, di coloro che sono meno fortunati. Ieri ho partecipato ai festeggiamenti di Novara e ho percepito, nelle tante persone che hanno avvicinato Andrea, la speranza, la necessità, l'esigenza di un cambiamento: al neosindaco faccio quindi i migliori auguri per un lavoro proficuo, che cambi il volto della città in cui non mancano le criticità ma che ha, senza dubbio, grandi risorse e un grande potenziale. Il Partito Democratico ha dimostrato, con i fatti, di essere la grande forza riformista di cui l'Italia ha bisogno per uscire dalle secche in cui questo governo disattento l'ha trascinata: ora avanziamo uniti, per dare un futuro migliore all'Italia!"
On. Elisabetta Rampi: "Il Paese è in festa: da Milano a Napoli! La bellissima vittoria di Novara sancisce un cambiamento epocale. Il feudo della Lega crolla e il centro destra viene sconfitto proprio nella città che Cota e la giunta regionale del Piemonte avevano indicato quale "modello" politico-amministrativo padano... Evidentemente i cittadini non erano dello stesso parere e l'hanno dimostrato con forza! Il vento del cambiamento è arrivato ed ha portato una nuova primavera: una rinascita morale e civile. Gli elettori hanno scelto Andrea Ballarè, il Sindaco che saprà ridare a Novara l'orgoglio di una città che ha finalmente ritrovato la sua vocazione. Una città unita e solidale, attenta ai bisogni di tutti. Anche a Trecate, con Enrico Ruggerone, abbiamo ottenuto un risultato stupendo e dopo la triste parentesi di governo del centro destra, finito miseramente con il commissariamento, finalmente la città potrà riavere un buon governo e guardare con speranza al futuro. La gente è stanca di bugie e di promesse non mantenute. Dai territori è partito un segnale forte e chiaro: il governo ne tragga le dovute conseguenze!"
4 sì al referendum del 12/13 giugno
Il circolo del Partito Democratico di Galliate ha aderito al comitato Ovest Ticino per il “SI” al referendum del 12/13 giugno sull’acqua e sul nucleare.
Tre i quesiti su cui siamo al fianco del Comitato: uno riguarda il nucleare, per cancellare le leggi che prevedono il ritorno di questa energia in Italia con la costruzione di almeno 4 centrali nei prossimi anni, due riguardano l'acqua, per cancellare le leggi che privatizzeranno la gestione e renderanno l'acqua una merce.
Il PD galliatese prende una posizione precisa in merito anche al quarto quesito referendario, quello sulla giustizia, affinchè si cancelli la legge del legittimo impedimento.
Vota si per dire no: questo è lo slogan ed il meccanismo per il referendum. Mettendo 4 volte la croce sul “SI” l’acqua resterà pubblica, il nucleare non potrà tornare in Italia, il legittimo impedimento verrà abrogato.
Nel mese a venire saremo presenti in numerose iniziative (banchetti, eventi, volantinaggi) affinchè il 12-13 giugno ci sia la più alta affluenza al voto ed i cittadini possano essere parte attiva in decisioni così importanti per il proprio futuro.
Consiglio Comunale 26 aprile
Il giorno 26/04/2011 alle ore 18.00 è convocato presso la sala consiliare del Castello Visconteo Sforzesco il CONSIGLIO COMUNALE con il seguente Ordine del giorno:
SEDUTA IN ADUNANZA APERTA
MANTENIMENTO DELLA QUALITA' DEI SERVIZI IN VISTA DELLA POSSIBILE SOPPRESSIONE DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI DELL'OVEST TICINO (C.I.S.A.)
SEDUTA PUBBLICA
ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO IN DATA 15.02.2011 – PROTOCOLLO N. 2931 - DAI CONSIGLIERI COMUNALI GARZULANO, CERIOTTI, GALERI, BERNARDI, RE, REBECCHI: ''INIZIATIVE PER GARANTIRE IL FUTURO DEI SERVIZI IN VISTA DELLA POSSIBILE TRASFORMAZIONE DEL CONSORZIO INTERCOMUNALE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI OVEST TICINO (C.I.S.A.)''
Alla seduta parteciperà l’Assessore Regionale alla Tutela della Salute e Sanità – Dott.ssa Caterina Ferrero.
Interrogazione Ceriotti “Gestione dei varchi elettronici per il controllo degli accessi al centro storico di Galliate”
Premesso che
- Nel corso dei primi mesi dell'anno sono stati emessi gli ordini per l'acquisto ed installazione delle attrezzature destinate alla realizzazione dei sistemi di monitoraggio degli accessi al centro storico galliatese, come risulta dalle determine degli uffici preposti
- Sull'argomento al momento la giunta comunale ha espresso solo una serie di dichiarazioni di intenti, senza scendere nel dettaglio delle modalità di gestione delle opere in corso di realizzazione
- Tali opere rappresentano un importante investimento in termini finanziari per il Comune, ma soprattutto incideranno significativamente sulle abitudini dei cittadini e sul tessuto commerciale delle attività insediate nel centro della città
- Non risulta ad oggi che sia stato richiesto ai cittadini di accreditarsi per la costituzione di una lista di riscontro (database) degli aventi diritto all'accesso in deroga durante gli orari che saranno definiti per la chiusura al traffico
considerato che
- L'iniziativa è meritevole di considerazione e che la la regolamentazione del traffico veicolare nel centro del paese ha sicuramente degli aspetti positivi per una migliore qualità della fruizione del centro storico, ma che esistono anche una serie di svantaggi, la cui eliminazione dipende dal tipo di scelte gestionali che la giunta vorrà mettere in atto e sulle quali la minoranza consigliare intende attentamente vigilare
Chiede al Sindaco
- Di indicare con quali modalità la giunta intende regolare la chiusura del traffico del centro storico, ovvero secondo quali modalità sarà gestita la Zona a Traffico Limitato (ZTL) che si verrà a costituire, in particolare :
o Con quale criterio saranno fissati gli orari di chiusura e, se sono già stati decisi, quali saranno ?
o Con quali criteri ed a chi saranno concessi gli accessi in deroga durante gli orari di chiusura?: ad es residenti, operatori medici o altri servizi assistenziali, manutentori
o Con quale modalità e con quali risorse umane (interne all'ente o terze) sarà costituito il database degli aventi diritto all'accesso in deroga durante gli orari di chiusura ?
o Con quale modalità saranno gestiti gli eventuali ricorsi a sanzioni comminate ad aventi diritto non inseriti nel database di controllo ed in che modo non si verrà a gravare sui cittadini che dovranno giustificare il loro accesso in deroga ?
o Verrà avviata una fase sperimentale con il coinvolgimento dei cittadini per la valutazione del risultato. Ed in ogni caso quando si intende partire con l'applicazione della ZTL ?
- Di indicare ad oggi a quanto ammontano gli impegni di spesa (complessivamente e di dettaglio) per la realizzazione delle opere relative all'installazione dei varchi elettronici.
- Di indicare, visto che l'attività è già da molti mesi all'attenzione dell'amministrazione, in quali capitoli di spesa del bilancio triennale recentemente approvato trovano copertura i costi per la manutenzione e/o di servizi di terzi per la gestione dei varchi elettronici.
Turchelli e Boccara (PD) contestano gli effetti del bilancio di Sozzani su trasporti e viabilità
La situazione del trasporto e della viabilità provinciale è ormai giunta a situazione critica. Le società di trasporto di linea che gestiscono le tratte extraurbane nella Provincia di Novara lamentano la mancanza di titolo autorizzativo e 2 milioni e mezzo di mancati pagamenti da parte della giunta Sozzani.
Le possibilità di riduzione delle corse o, ancor più grave, di interruzione del servizio sono reali. La capogruppo del Partito Democratico in Provincia, Paola Turchelli, esprime “forte contrarietà per una situazione tristemente già nota in aula durante la fase di discussione del bilancio provinciale. Il taglio dei trasferimenti agli enti locali ha portato ad un bilancio risicato, la mancanza di scelte strategiche di Sozzani ha amplificato i problemi. Il caso dei trasporti esploso in questi giorni smaschera la miopia della giunta delle destre che governa la Provincia: non si dà sostegno ai pendolari e a chi utilizza questo servizio, provocando disagio e maggiori spese, così come si trascura l’ambiente obbligando all’utilizzo di mezzi propri, aumentando traffico ed inquinamento”.
Anche per quanto riguarda la viabilità il Bilancio della Provincia taglia gran parte dei fondi per interventi a strade e infrastrutture, si passa infatti da 54 mln del 2010 a 31 mln del 2011; il consigliere provinciale PD Arturo Boccara, pur considerando il cappio posto a Province e Comuni dal patto di stabilità, sottolinea il “continuo rinvio degli interventi già previsti nei programmi delle opere pubbliche degli anni precedenti: il Piano 2011 prevede solo infrastrutture che sono slittate dal Bilancio 2010 a quello attuale. Esempio eclatante l'allargamento della strada provinciale Ovesticino, nel tratto da Cameri a Galliate molto stretto e pericoloso, previsto già nel 2009, e rinviato al quarto trimestre dell'anno in corso”.
Consiglio Comunale 24/3
Il giorno 24/03/2011 alle ore 21.00 è convocato in seduta pubblica, in prima convocazione, nella sala consiliare del Castello Visconteo Sforzesco il CONSIGLIO COMUNALE con il seguente ODG:
1) approvazione verbale della seduta di consiglio comunale del 24.02.2011.
2) art. 14 d.l. 28/02/83 n. 55 convertito in legge 26/04/83 n. 131 - verifica quantita' e qualita' di aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attivita' produttive e terziarie, ai sensi delle leggi n. 167/62, n. 865/71 e n. 457/78 - anno 2011.
3) approvazione del bilancio di previsione 2011 - bilancio pluriennale 2011/2013 e relazione previsionale e programmatica 2011/2013.
4) approvazione modifiche al regolamento comunale per l'utilizzo di impianti di videosorveglianza.
5) consulta beni culturali e turismo - nomina componenti di competenza del consiglio comunale.
6) consulta giovani - nomina componenti di competenza comunale.
7) approvazione ''regolamento per le aree mercatali''.
8) comunicazioni del sindaco.
Nel caso in cui alle ore 24.00 il Consiglio Comunale non avesse esaurito la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, la seduta verrà sospesa e proseguirà il giorno 28 marzo 2011, alle ore 21.00.
Un tricolore ad ogni finestra, una bandiera ad ogni balcone
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia coloriamo Galliate di biancorossoverde: esponiamo la nostra bandiera Tricolore sui balconi e sulle finestre della Città.
Il Partito Democratico di Galliate ha presentato una mozione, poi approvata, in Consiglio Comunale per ricordare (anche) in questo modo la nascita dell’Italia Unita: serve ora il contributo di tutti i galliatesi.
Per tutti coloro che ne hanno necessità, presso la sede del PD Galliatese (via Canonico Diana 5) verranno distribuite delle bandiere italiane il martedì dalle 10 alle 12, il giovedì dalle 16 alle 18 ed il sabato dalle 16 alle 18.
Vieni a trovarci, passaparola..... ed esponi il Tricolore!!!
Interrogazione Ceriotti “Lavori di ristrutturazione locali edificio Polifunzionale per anziani di via XXV Aprile – 2° lotto”
considerato che
- Il 25/10/2010 la Giunta ha approvato con delibera n° 214/2010 il piano triennale opere pubbliche per il triennio 2011-2013 e che in detto pìano è previsto per l’anno corrente 2011 il secondo lotto di ampliamento del cimitero, mentre non si fa piu’ cenno al primo lotto
- Non risultano evidenze di atti amministrativi che formalizzino l’acquisto da parte del Comune dei terreni necessari per procedere agli ampliamenti, mentre ci risulta che molti cittadini abbiano già proceduto al versamento degli acconti per l’acquisto delle sepolture
Chiede al Sindaco
- Di indicare se risponde al vero che molti cittadini hanno già versato gli acconti per l’acquisto delle sepolture, in caso affermativo quanti hanno già sottoscritto l’acquisto e quanti soldi sono stati versati al Comune in totale
- Di comunicare se i terreni sono già stati acquistati, in caso negativo quando si ha in programma di procedere e quali sono i tempi ipotizzabili per i passaggi successivi. In particolare si chiedono le migliori previsioni sulle date indicative per il crono programma delle seguenti attività relative al primo lotto : emissione gara di appalto, assegnazione lavori, apertura cantiere, chiusura cantiere e consegna opere ultimate.
Interrogazione Ceriotti “Stato avanzamento lavori primo lotto ampliamento del Cimitero”
Argomenti: consiglio comunale, lavoripubbliciconsiderato che
- Il 25/10/2010 la Giunta ha approvato con delibera n° 214/2010 il piano triennale opere pubbliche per il triennio 2011-2013 e che in detto pìano è previsto per l’anno corrente 2011 il secondo lotto di ampliamento del cimitero, mentre non si fa piu’ cenno al primo lotto
- Non risultano evidenze di atti amministrativi che formalizzino l’acquisto da parte del Comune dei terreni necessari per procedere agli ampliamenti, mentre ci risulta che molti cittadini abbiano già proceduto al versamento degli acconti per l’acquisto delle sepolture
Chiede al Sindaco
- Di indicare se risponde al vero che molti cittadini hanno già versato gli acconti per l’acquisto delle sepolture, in caso affermativo quanti hanno già sottoscritto l’acquisto e quanti soldi sono stati versati al Comune in totale
- Di comunicare se i terreni sono già stati acquistati, in caso negativo quando si ha in programma di procedere e quali sono i tempi ipotizzabili per i passaggi successivi. In particolare si chiedono le migliori previsioni sulle date indicative per il crono programma delle seguenti attività relative al primo lotto : emissione gara di appalto, assegnazione lavori, apertura cantiere, chiusura cantiere e consegna opere ultimate.
Biondelli: interrogazione sulla chiusura dei Consorzi
Ultimo atto della mia attività, prima della chiusura dell'Aula per le festività Natalizie, è stato la presentazione di una interrogazione al Ministro della Salute per sollecitare un'azione di risposta alle gravissime criticità a cui vanno incontro i Consorzi per i servizi Socio Sanitari piemontesi.
In Piemonte c'è una forte difficoltà nel pianificare il proseguimento dell'attività dei consorzi al fianco dei comuni e si sta ancora attendendo la definizione degli stanziamenti forniti dalla Regione per questo scopo.
A rischio sono i cittadini serviti da questa realtà e, come ovvio, coloro che operano in esse: tanti lavoratori che in un periodo così difficile posti in una situazione di ancor maggiore incertezza.
La soluzione che si profila all'orizzonte è il ricorso, da parte dei comuni, alle ASL al fine di lasciar loro l'erogazione dei servizi sociali: una soluzione, a mio avviso, priva di futuro.
Le preoccupazioni sorte tra i lavoratori, i cittadini e dallo stesso Presidente del Consorzio, mi hanno spinto a fare questa interrogazione cercando di mantenere alta la guardia sul sociale perchè, oggi come oggi, di tutto abbiamo bisogno tranne introdurre confusione e indeterminatezza in quello che resta un settore delicato e a diretto contatto con storie di famiglie, uomini e donne, in grande stato di bisogno.
Sarà quindi mia premura sollecitare il ministro, alla ripresa dei lavori parlamentari, affinché venga data una risposta.
Si allega testo dell'interrogazione presentata:
BIONDELLI - Al Ministro della salute - Premesso che:
la Regione Piemonte, con legge regionale n. 1 dell'8 gennaio 2004, aveva provveduto ad applicare, per quanto di propria competenza, le previsioni normative contenute nella legge 8 novembre 2000, n. 328, recante "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
in particolare, per quanto riguarda le forme gestionali, viene esplicitamente previsto (art. 9, comma 1) che: "La Regione individua nella gestione associata, ed in particolare in quella consortile, la forma idonea a garantire l'efficacia e l'efficienza degli interventi e dei servizi sociali di competenza dei comuni";
considerato che:
sulla base di tale previsione normativa, in Piemonte risultano operanti 56 soggetti istituzionali (Comuni singoli e associati, Comunità montane, e Consorzi dei Comuni) che offrono prestazioni e servizi socio-assistenziali ai cittadini;
dal punto di vista dei finanziamenti, nel quinquennio 2005-2009 si è assistito ad un progressivo incremento del fondo regionale per le politiche sociali (2005: 54.882.647 euro; 2009: 81.000.000 euro);
con legge regionale 3 agosto 2010, n. 18, l'attuale Giunta ha operato una complessiva riduzione degli stanziamenti disponibili di parte corrente per l'anno 2010 di 12 milioni di euro, pari a circa il 15 per cento del totale;
inoltre, la stessa Regione Piemonte - a tutt'oggi - non ha ancora assicurato i finanziamenti agli enti gestori previsti nel bilancio 2010, nonostante diverse sollecitazioni formulate anche tramite l'ANCI regionale;
tale situazione, come è del tutto evidente, crea gravi difficoltà gestionali nel presente e revisionali per l'immediato futuro, stante l'incertezza e l'impossibilità per i Comuni di integrare con proprie quote l'importo mancante;
a tale aspetto di confusione sul versante economico-finanziario, vanno ad aggiungersi ulteriori elementi di grave incertezza: 1) il nuovo piano socio-sanitario più volte genericamente annunciato dalla Giunta regionale in sede di conferenze stampa ad oggi è sconosciuto alle altri parti politiche rappresentate in Consiglio nonché alle parti sociali; 2) il competente Assessore regionale ha formulato, verbalmente, una proposta che prevede il trasferimento dei servizi sociali, attualmente svolti dai consorzi, alle ASL nell'ambito della riorganizzazione sanitaria, determinando preoccupazione sulla sorte di quei servizi sociali che non rientrano nell'ambito dell'integrazione socio-sanitaria e che attualmente i Comuni hanno delegato ai consorzi; 3) la Direzione politiche sociali dà indicazioni agli enti gestori, sempre verbalmente, di procedere verso un superamento dell'attuale forma dei Consorzi di Comuni per approdare all'Unione dei Comuni, giustificando tale scelta con un risparmio economico dovuto al non pagamento delle indennità dei componenti dei Consigli di amministrazione dei Consorzi;
ritenuto che:
è in corso di emanazione il piano sanitario della Regione Piemonte, per cui nessuno dei destinatari, ivi compresi organizzazioni politiche ed associazioni sindacali, può conoscerne i contenuti;
i provvedimenti adottati dalla stessa Regione con la legge 3 agosto 2010, n. 18, già indicano un percorso di tagli improvvidi al settore socio-assistenziale, tanto da porre ulteriori oneri finanziari ai Comuni, da cui deriva la presa di posizione dell'ANCI;
tali tagli si commisurano eventualmente in un risparmio sulle indennità dei componenti dei Consigli di amministrazione dei consorzi, ben poca cosa a fronte di problematiche ben più evidenti;
il Piano sanitario nazionale poco o nulla dice in merito al settore socio-assistenziale,
si chiede di conoscere quali iniziative o provvedimenti il Ministro in indirizzo intenda adottare sulla problematica socio-assistenziale, dato che, in mancanza di linee guida o direttive, le Regioni, così come sta avvenendo in Piemonte, possono assumere iniziative tali che le lacune nel settore saranno sempre più evidenti e certamente non risolte o risolvibili, facendo gravare gli oneri finanziari su Comuni, già colpiti dalla riduzione dei finanziamenti.