Ciao Mariangela,
vogliamo dirti poche cose, quelle che servono per ricordare che sei sempre con noi e che non sarà facile scordarsi di te. Hai mosso i primi passi da militante di sinistra nell’ARCI, quando eri ancora una giovane e graziosa studentessa dell’Accademia di Belle Arti. Parliamo di tempi lontani, quelli di un “Sessantotto” che aveva il sapore di chissà quale speranza, forse illusoria e idealistica, ma di certo carica di un entusiasmo che faceva sperare in un futuro diverso: migliore. Che le cose sarebbero potute cambiare era sempre stata una tua certezza e per tutta la vita non hai mai dubitato di tale convinzione. Come possiamo dimenticare quanta passione e quanto lavoro hai dedicato perché le cose cambiassero? La tua costante presenza in ogni frangente politico hanno caratterizzato la tua figura fino a farla diventare un’icona inscindibile dall’attività politica di zona: se c’era da brigare, da correre, da organizzare ci si rivolgeva a Mariangela, se c’era da immaginare ci si rivolgeva altrettanto a te. Non mancavi mai, eri sempre presente a tutto e su tutto. Quando vengono a mancare persone del tuo calibro si crea un vuoto incolmabile, si perdono i riferimenti, si diventa un po’ orfani.
Cara Mariangela, ci piace ricordarti così, come una compagna di fede progressista, ma non solo, sarebbe riduttivo, perché hai anche sempre dato un forte contributo sul piano creativo e culturale. Non eri quindi una semplice figura d’apparato, eri molto di più: una fortunata coincidenza di capacità, inventiva e applicazione.
Ma c’è un altro aspetto di te che ci piace ricordare: eri una persona buona, disponibile e tenace. Se qualcuno aveva bisogno di risolvere un problema, grande o piccolo, sapeva di potersi rivolgere a te con la certezza che gli avresti trovato una soluzione. Eri sempre la prima a ricordarti delle ricorrenze e degli avvenimenti, non foss’altro che per dei semplici auguri.
Come si potrà dimenticarti? Un posticino in fondo al cuore per te ci sarà sempre.
Ciao
Gli amici ed i compagni del PD di Galliate
