L’ultimo consiglio comunale del
29 giugno 2015 ha visto buona parte della discussione dedicata alla proposta di
approvare una variante del Piano regolatore generale a modifica delle norme di
attuazione per gli interventi sulle cosiddette aree AR (riqualificazione
urbana).
La variante, già discussa in
commissione edilizia, è stata presentata dall’assessore all’urbanistica Corrado
Frugeri, con il valido supporto della responsabile di settore.
Le aree interessate dal
provvedimento sul territorio del Comune di Galliate sono quattro, attualmente
aree industriali dismesse: STANDARTELA, ZUCCHI, TESSITURA BELLETTI, TST.
La proposta della giunta comunale
nasce dalla richiesta degli attuali proprietari delle due aree STANDARTELA –
ZUCCHI, gli impresari edili Montipò e Airoldi, di poter intervenire con un
cambio di destinazione d’uso al fine di avviare un intervento di recupero
strutturale di quest’area.
In pratica, con la modifica
apportata permessa da una disposizione di legge, si dà la possibilità di
attuare il cambio di destinazione d’uso e quindi di avviare lavori sul 25%
della superficie totale (che in questo caso è di circa 3.000 mq) in deroga all’obbligo di presentare un Piano
Particolareggiato di Edilizia Pubblica.
Sul piatto della bilancia due
questioni di non poco conto: da una parte l’esigenza di trovare una
semplificazione nella procedura che possa favorire il recupero di aree dismesse
e il ripristino di spazi comunali ora in stato di abbandono, con beneficio per
l’aspetto e la fruibilità della città e con potenziali ricadute favorevoli
nella creazione di lavoro e occupazione sul territorio; dall’altra
l’altrettanto importante esigenza di porre delle condizioni a garanzia dell’amministrazione
comunale, del territorio e della comunità galliatese da possibili rischi
provenienti da un progetto di così ampio respiro se dovesse essere mal gestito
o rimanere incompleto.
La proposta del gruppo
democratico finalizzata a introdurre qualche elemento di garanzia ha prodotto,
dopo una discussione in cui sostanzialmente l’assessore competente e il Sindaco
hanno accolto le nostre osservazioni, una integrazione al testo presentato, in
modo da rendere obbligatorio per l’impresa proponente il progetto di variazione
di destinazione d’uso finalizzata al recupero del 25% della superficie
interessata, l’obbligo di presentazione di un Piano Volumetrico, soggetto
all’approvazione della giunta, che metterebbe l’amministrazione comunale nelle
condizioni di verificare le intenzioni della stessa impresa.
Sull’area Standartela - Zucchi,
per la quale risultano esserci dei progetti di massima non ancora ufficiali, il
gruppo democratico ha chiesto, per quando ci sarà un progetto esecutivo,
l’organizzazione di un incontro pubblico, in modo tale da presentare ai
galliatesi come si trasformerà una parte molto estesa e importantissima della
città, così a ridosso delle scuole e del centro storico.
Messa ai voti con l’emendamento
frutto della discussione la delibera è stata approvata con il nostro voto
favorevole.
Approvate anche le due delibere
sulla costituzione della Commissione locale del paesaggio, in convenzione con
altri comuni della zona (ritirata in una seduta precedente per un errore
formale) e quella con le linee di indirizzo per la gestione in concessione del
servizio pubblico di distribuzione del gas naturale in forma associata con i
comuni dell’ambito territoriale Novara 2. Anche in questo caso praticamente una
presa d’atto su un iter, con il Comune di Novara capofila, già avviato.
Approvata anche la variazione di
bilancio pari a 1.380 euro resa necessaria per una sostituzione di personale
nell’Asilo Nido comunale.
Infine due surroghe, per effetto
delle dimissioni del consigliere del Movimento 5 Stelle. In Commissione
agricoltura e foreste abbiamo eletto il nostro Alberto Cantone ed in
Commissione ambiente la nostra Laura Meda.