Locali comunali presso “Spazio Gaja”: una storia senza fine

. lunedì 14 marzo 2016
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“Spazio Gajà“  è un complesso residenziale nato dal recupero di un’area industriale dismessa.

Fu un’ operazione importante e nella direzione giusta , quello che si vorrebbe vedere realizzato per tante altre aree site sul territorio galliatese, attualmente non utilizzate e più o meno degradate 
Purtroppo pero’ si tratta di un’opera incompiuta. Come spesso accade l’attuatore per varie difficoltà non ha ultimato alcune opere. In particolare vogliamo riparlare degli spazi comunali, la cui occupazione è un punto di partenza per far partire la galleria negozi e ridurre fenomeni di vandalismo che si sono purtroppo verificati negli ultimi tempi 
La realizzazione dello Spazio Gajà è un'occasione unica per destinare uno spazio pubblico a servizi che  ritiene importanti.
Il Sindaco e la Giunta hanno più volte illuso cittadini e residenti con alcune soluzioni: 
  • collocare presso i locali pubblici il comando della Polizia Municipale in modo da costituire il cosiddetto “Polo Sicurezza”  , progetto accantonato.
  • installazione di un ambulatorio pediatrico , progetto accantonato
  • installazione di un ambulatorio gestito da medici di base, progetto accantonato 

infine, è stata adottata dalla giunta comunale la delibera n. 56/2015  nella quale si dava parere favorevole alla predisposizione di uno studio di fattibilità da parte dell’ ASL  per la definizione dei lavori necessari per il trasferimento di attività sanitarie ed amministrative negli spazi comunali di Via Roma , indicando al personale tecnico del Settore Patrimonio e Lavori Pubblici di effettuare operazioni di verifica con il Servizio Tecnico di A.S.L. NO al fine di garantire un’ottimizzazione degli interventi complessivi e dei relativi costi di realizzazione.
Successivamente una delibera dell’ ASL ( n. 63 del 31/3/2015) dà incarico di redazione di uno studio di fattibilità per l’utilizzo dei locali al fine di trasferire “ i servizi territoriali attualmente ubicati a Villa Mirsa” a fronte di una disponibilità di 145.000 euro proveniente dalla garanzia fidejussoria stipulata dall’esecutore dell’opera e rimanda ad atti successivi gli accordi tra ASL e Comune di Galliate “qualora la proposta di trasferimento dovesse concretizzarsi”
E’ passato quasi  un anno e della cosa non si è più avuta  notizia. Pertanto chiediamo pubblicamente : 
  • con che modi e con che tempi si intende proseguire su questa strada e quali “servizi territoriali” sono di interesse del Comune di Galliate e dei cittadini galliatesi? 

Dal nostro punto di vista questi sono i servizi che è fondamentale da mantenere sul territorio : il servizio di psichiatria, la neuro-psichiatria infantile , l'ambulatorio infermieristico (pensiamo al servizio di vaccinazione), il consultorio familiare, l'ambulatorio ginecologico, i servizi del dipartimento di tutela materno-infantile (ad es i corsi di accompagnamento al parto e post-parto) ed in generale i servizi di sostegno alla genitorialità.  
  • quali garanzie ad oggi vi sono per il mantenimento dei servizi territoriali dell’ ASL una volta che saranno rilocati? La ristrutturazione ha un del controvalore ipotizzato di  145.000 euro. 
  • E quale sarà il destino  dei locali della “Villa Mirsa”? 

Qualora l’ ASL non dia finalmente riscontro in tempi brevi , cosa si intende fare per dare finalmente un utilizzo dei  locali di spazio  Gaja ? Quali sono le proposte alternative per spazio Gaja e quali per la rilocazione dei servizi ASL?
 

Galliate 10 Marzo 2017

Partito Democratico – Partito Socialista - Progetto Comune

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