Premesso che il Comune Galliate svolge la funzione di comune capofila di un consorzio di comuni per il servizio di cattura, custodia ed affidamento cani randagi,
considerato che nel corso del 2009 è stato predisposto un progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo canile rifugio, con lo scopo di costruire una struttura consortile che consentirà la custodia dei cani in attesa di affidamento in una struttura perfettamente idonea e nel pieno rispetto a quanto previsto dalle leggi in materia,
considerato che nella prima metà di Settembre il progetto è stato illustrato ai Sindaci dei comuni aderenti al consorzio e vista l’adozione dello schema di programma triennale lavori pubblici per il triennio 2010-2012 approvato con delibera di giunta del 12 Ottobre ,
si interroga il Sig Sindaco affinchè riferisca in sede del prossimo consiglio comunale in merito alle seguenti questioni:
- quale è la posizione dei comuni del consorzio in merito alla costruzione del canile rifugio?
- il mancato inserimento della realizzazione del canile rifugio nel piano triennale delle opere pubbliche, nonostante la disponibilità del progetto, significa che non si intende avviare la sua costruzione nei prossimi tre anni ?
Interrogazione sulla realizzazione canile rifugio
L'ex Sindaco Arturo Boccara sulle nuove vie galliatesi
Credo che le dichiarazioni rilasciate dal Vicesindaco e Assessore all’urbanistica Eros Verdura, pubblicate sul Corriere il 29 Ottobre u.s., in riferimento alla denominazione delle vie del piano esecutivo su cui sta sorgendo il nuovo centro commerciale, meritino una serena ma precisa risposta. Innanzitutto la denominazione delle vie è competenza della Giunta Comunale, che, operate autonomamente le scelte, deve però inviare la proposta al Prefetto; solo in seguito all’approvazione prefettizia le denominazioni sono valide. Questa procedura è stata regolarmente applicata nell’ultimo decennio per tutte le nuove vie,che sono state numerose, della nostra città; ed il 5 giugno è stato necessario deliberare la denominazione delle vie del piano esecutivo già citato per dare un indirizzo ed un numero civico alle due villette in costruzione nella zona del piano, in sostituzione di quelle da abbattere per completare la strada di collegamento tra via Novara e via Roma, che dovevano essere consegnate entro il mese di Luglio. L’Assessore Verdura afferma che, in questo caso, la Giunta Boccara ha voluto dare un chiaro segno di appartenenza politica; niente di più falso. I nomi assegnati volevano ricordare una persona ed una cooperariva galliatesi e due momenti storici di fondamentale importanza per la rinascita della nostra nazione. Angelo Iorio oltre che sindacalista della C.I.S.L. è stato importante sostenitore della cultura galliatese in qualità di componente del Gruppo Dialettale; la Società Cooperativa C.P.L. , di cui ricorre il centenario della fondazione, ha dato origine a quella che ora è una delle più importanti società Cooperative d’Italia; sull’importanza dei nomi Viale della Liberazione e di via della Resistenza non credo sia necessario fornire grandi precisazioni, ma ricordare che quegli avvenimenti non furono merito di una sola parte ma delle migliaia e migliaia di italiani e stranieri che vi contribuirono. Quello che preoccupa maggiormente nell’eliminazione delle denominazioni e nelle dichiarazioni del Vicesindaco è che è stata la Giunta Ferrari a voler dare un chiaro segno di appartenenza politica; se non ricordo male, gli unici che hanno sempre negato il valore della lotta Partigiana e non hanno mai festeggiato il 25 Aprile sono stati i fascisti.
Arturo Boccara