Premesso che
- Il Comune Galliate svolge la funzione di comune capofila di un consorzio di comuni per il servizio di cattura, custodia ed affidamento cani randagi,
- Già dai primi mesi del 2009 era stato predisposto un progetto preliminare per la realizzazione di un nuovo canile rifugio per consentire la custodia dei cani in attesa di affidamento in una struttura perfettamente idonea rispetto a quanto previsto dalle leggi in materia, anche a seguito delle sollecitazioni del servizio ASL competente in materia
- L’opera era stata approvata dalla conferenza dei Sindaci dei comuni aderenti al consorzio almeno un anno fa
- La realizzazione del canile rifugio riveste carattere di sempre maggiore urgenza e che è opportuno comunicare tempi di realizzazione all’ASL ed i relativi costi ai comuni consorziati perchè trovino copertura di spesa nel bilancio 2011
- Da notizie stampa risulta che la giunta abbia confermato la volontà di realizzare un “polo degli animali” nell’area del canile sanitario, già all’epoca individuata per il canile rifugio
Considerato che
- Dell’opera non risulta alcuna traccia nel piano triennale delle opere pubbliche piu’ volte modificato dalla giunta nel corso del 2010, né risulta inserito nel piano 2011-2013 recentemente approvato in giunta nel mese di Ottobre
- Sull'argomento non si è avuta piu' alcuna notizia dopo la mia interrogazione dell’Ottobre 2009
- In questi mesi si sta consolidando il bilancio 2011 e anche gli altri Comuni devono conoscere quali sono le intenzioni dell’assessore Verdura per competenza interessato alla questione
si interroga il Sig Sindaco affinchè risponda in sede del prossimo consiglio comunale alle seguenti domande :
- E’confermata la volontà del comune di Galliate e degli altri comuni consorziati di realizzare il nuovo canile rifugio ?
- Per dimostrare di voler procedere alla sua realizzazione e non solo di parlarne, dopo oltre un anno di chiacchiere è stato richiesto almeno il finanziamento da parte dell’assessore competente in modo che sia finanziata l’opera nel 2011 ?
- Gli altri Comuni consorziati sono stati informati dei piani del comune di Galliate, che svolge la funzione del comune capofila ?
- Nel caso in cui la progettazione dell’opera nonostante non ve ne sia evidenza pubblica sia invece proseguita e si sia concordato con gli altri comuni, con che tempi si prevede di iniziare i lavori e passare finalmente alla fase del “fare” ?
Interrogazione Ceriotti "Realizzazione canile rifugio"
Mozione Ceriotti "Parco del Ticino"
Argomenti: ambiente, consiglio comunaleIl consiglio Comunale del Comune di Galliate
premesso che
- Il Disegno di Legge in discussione avanti al Consiglio Regionale interviene nuovamente sulla composizione ed i criteri di nomina del Presidente e del Consiglio Direttivo dell' Ente di Gestione del Parco del Ticino e dei Parchi e delle Riserve del Lago Maggiore, modificando gli articoli 14 e 15 della L.R. 29 Giugno 2009, n. 19;
- Il Comune di Galliate ed i Comuni dell’ Ovest Ticino, negli oltre 30 anni di vita dell’area protetta, hanno sempre svolto, attraverso i propri rappresentanti, un ruolo fondamentale nell’attività di gestione del parco;
- La suddetta rappresentatività, già fortemente ridotta dalla nuova legge quadro approvata nel 2009 e la cui entrata in vigore è prevista per il prossimo 1° aprile 2011, viene ora ulteriormente e drasticamente limitata secondo quanto indicato negli articoli 7 e 8 del disegno di legge in oggetto;
- Agli 11 Comuni del Parco del Ticino ed ai 6 comuni dei Parchi e delle Riserve del Lago Maggiore rimarrà la facoltà di indicazione diretta di soli due membri del Consiglio Direttivo, mentre gli altri 3 saranno 2 di nomina della Presidente della Giunta Regionale e 1 delle due Province interessate ( Novara e VCO );
- Anche la nomina del Presidente del Parco spetterà al Presidente della Giunta Regionale, non più su indicazione delle comunità locali ma solo d’intesa con le stesse;
considerato che
- La perdita della possibilità di indicare direttamente i propri rappresentanti da parte degli Enti territoriali limita in modo preoccupante la rappresentatività degli stessi;
- Il Comune di Galliate crede che sia necessario garantire alle comunità locali un ruolo primario nella gestione delle aree protette e pertanto ritiene opportuno mantenere il testo originario della L.R. n. 19/2009, in base al quale la nomina del Presidente degli Enti-Parco avveniva d’intesa e su proposta della comunità delle aree protette;
- Analogamente e per lo stesso fine il Comune di Galliate ritiene fondamentale almeno mantenere quanto previsto dalla LR 19/2009 in merito al numero ed alle modalità di nomina dei consiglieri;
Dà mandato al Sindaco ed alla Giunta comunale affinchè
- Venga manifestata la contrarietà del Comune di Galliate a quanto disposto dagli art 7 e 8 del Disegno di Legge in oggetto alla Giunta regionale anche tramite invio formale del testo di questa mozione;
- Vengano presi contatti formali con l'Ente Parco del Ticino, con gli altri comuni che insistono sul territorio del Parco stesso e con i consiglieri regionali del novarese in modo da concertare azioni che garantiscano adeguata rappresentaza locale all'interno dell'ente parco tramite opportuni emendamenti agli articoli 7 e 8 del Disegno di legge in oggetto.
Interrogazione Ceriotti: lavori di ristrutturazione locali in uso ad associazione UVERP e realizzazione Centro Operativo Comunale di Protezione Civile
Argomenti: consiglio comunale, lavoripubbliciPremesso che
- L'associazione UVERP ha dimostrato in più occasioni, unitamente ad altre associazioni galliatesi di protezione civile, di essere una risorsa preziosa ed indispensabile per il supporto alla pubblica amministrazione nel fronteggiare situazioni di emergenza che richiedono l'allertamento della Protezione Civile, ricordiamo ad esempio l’assistenza fornita per la tromba d’aria del 2003
- Per quanto a mia conoscenza i locali concessi in uso all'associazione UVERP necessitano di lavori di risanamento e messa a norma degli impianti elettrici
- I suddetti locali possono costituire un centro operativo di Protezione Civile alternativo al Palazzo Comunale per la gestione di emergenze sul territorio cittadino perché sono dotati di attrezzature di comunicazione radio e collegamento internet, permettendo collegamenti alle strutture pubbliche (Arpa) per aggiornamenti sulle condizioni meteo e per i livelli idrometrici. La struttura è anche autosufficiente da un punto di vista di alimentazione elettrica.
Chiede al Sindaco ed agli assessori competenti alla Protezione Civile e Bilancio
- Se hanno valutato in modo positivo le proposte presentate in piu' occasioni dall'associazione per la ristrutturazione dei locali concessi in uso presso l' ex-macello civico
- Se intendono inserire nel redigendo bilancio 2011 il finanziamento delle opere necessarie alla ristrutturazione dei locali
- Se questa attività sarà inserita tra gli obiettivi del settore "Gestione del Territorio" per garantirne il completamento nei tempi fissati dalla Giunta in sede di approvazione del piano degli obiettivi 2011
Interrogazione Ceriotti "Protezione ambientale aree degradate – Lago melme acide"
Argomenti: ambiente, consiglio comunalePremesso che
- Il Comune Galliate nel corso degli scorsi anni ha ricevuto fondi regionali per la bonifica del lago di melme acide sito nell’area Villa Fortuna di via del Piaggio
- L’attività di messa in sicurezza e bonifica dell’area è stata bloccata dalla Giunta per procedere ad una nuova caratterizzazione dell’area con fondi regionali, fondi rilasciati dalla Regione il 2 Settembre 2009
- Il professionista incaricato della redazione del piano di caratterizzazione ha sottoscritto il 5 Marzo 2010, oltre sei mesi dopo, il disciplinare di incarico
- L’incarico prevede la predisposizione del capitolato per la realizzazione di carotaggi e piezometri, nonché la direzione lavori
- Che ad oggi non si è riscontrata evidenza di incarico per la realizzazione delle opere di caratterizzazione
Considerato che
- Il piano degli obiettivi 2010 del settore "Gestione del territorio" prevedeva approvazione del progetto ed affidamento lavori a Luglio di quest’anno
- Senza la caratterizzazione non potranno essere chiesti ulteriori fondi regionali per il finanziamento della bonifica, che non potrà riprendere a questo punto prima del 2012
si interroga il Sig Sindaco affinchè risponda in sede del prossimo Consiglio Comunale alle seguenti domande :
- Quando è stata fissata la prossima data per la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto di caratterizzazione ?
- Quando cominceranno o se già iniziati finiranno i carotaggi ed i campionamenti della falda tramite piezometri ?
- Come valuta il Sindaco il fatto che sia trascorso più di un anno senza che vi siano state azioni concrete su di una attività che è stata più volte presentata come un fulgido esempio di corretta gestione di un vecchio problema, ma che in pratica è ancora ferma alla linea di partenza e per la quale non si ha ancora nemmeno idea di come procedere per raggiungere il traguardo?
- In che modo con spirito finalmente fattivo si intende recuperare il tempo perduto? Ovvero con che tempi l’assessore Verdura prevede di iniziare i lavori di bonifica per passare finalmente dalla fase del proclama o nella migliore delle ipotesi del “fare sulla carta” a quella del “fare”sul terreno, l’unica utile ad eliminare l’inquinamento del suolo ed i suoi potenziali impatti sulla falda acquifera?