A metà luglio il gruppo consiliare del centrosinistra a Galliate, ha richiesto un Consiglio Comunale aperto in merito al futuro dell'Ospedale di Galliate.
Il Sindaco leghista galliatese ha subito richiesto una deroga, rispetto ai tradizionali tempi di convocazione, per l'avvicinarsi delle ferie estive e l'impossibilità di avere fra i relatori il Governatore leghista della Regione.
Giunti a settembre non è più pervenuta nessuna comunicazione ufficiale, se non imprecisati problemi ad avere una risposta dal Governatore stesso.
Si apprende ora, con stupore, che il Governatore Cota sarà ospite insieme allo stato maggiore dell'Assessorato alla Sanità ad un convegno a Novara giovedì 29 settembre.
Il circolo del Partito Democratico di Galliate esprime profonda amarezza per la scelta di Cota di non trovare il tempo di presentarsi nelle sedi istituzionali galliatesi per esprimere delucidazioni sul futuro dell'Ospedale San Rocco e pone due forti interrogativi sulle azioni politiche dei due leghisti alla guida di Galliate e della Regione: il Sindaco galliatese Ferrari in tre mesi non è riuscito o non ha voluto convincere Cota a partecipare? Cota ormai abituato ai palazzi dorati ed ancorato alle poltrone si è forse dimenticato del suo paese natale, dell'Ospedale e della salute dei galliatesi?
Auspichiamo una rapida convocazione del Consiglio Comunale con la presenza del Governatore per dissolvere le nubi che avvolgono l'Ospedale galliatese, rammaricandoci per la poca attenzione della Lega verso il proprio territorio e per la salute dei cittadini.
Cota si è dimenticato della salute dei galliatesi
Interrogazione Ceriotti sullo stallo attività di bonifica lago melme acide di via del Piaggio
Il sottoscritto consigliere comunale, presa visione per quanto possibile dell'area dove si trova il lago delle melme acide dove non si evidenza alcuna attività in corso da parecchi mesi, nè si rileva la presenza di alcun cartello di cantiere per l'effettuazione di attività di caratterizzazione del suolo e sottosuolo (si allegano foto)
Considerato che
- il 12/03/2010 con determina del settore "gestione del territorio e servizio ambiente" veniva approvato il "Piano di Caratterizzazione Ambientale"
- il piano di caratterizzazione era soggetto ad alcune prescrizioni emesse dagli enti di controllo nella seduta del 26/02/2010
- ad una mia interrogazione come risulta dal verbale della seduta del 29/11/2010 l'assessore Verdura rispondeva che successivamente alla conferenza dei servizi :
- " il 7-06-2010 veniva approvato lo schema di disciplinare per l'incarico per lo svolgimento
delle prestazioni attinenti l'elaborazione della documentazione tecnico progettuale e per la
direzione lavori.
- il 16-07-2010 affidamento a Telese per € 18.360. Totale costi x incarichi € 37.560
- il 16-07-2010 veniva consegnata documentazione progettuale " .
- l' attività di bonifica è ormai interrotta da circa tre anni, cioè da quando l'amministrazione scelse di cambiare strategia di bonifica
Preoccupato per lo stallo nel quale l'attività sembra giacere e del tempo intercorso senza che siano state concretamente portate avanti attività di recupero dell'area inquinata
Chiede al Sindaco risposta ai seguenti interrogativi
- L'attività NON risulta inserita nel piano annuale degli obiettivi 2011.
Per quale motivo non è stata inserita tra le attività prioritarie ?
- Corrisponde al vero che il progetto di caratterizzazione consegnato in data 16/7/2010, oltre
un anno fa, non è ancora passato alla fase esecutiva ?
- Sono stati comunque prelevati dei campioni di terreno e delle acque sotterranee ? Se si, come risulta lo stato della falda e del terreno ? Vi è presenza di contaminanti pericolosi per l'uomo e l'ambiente ?
- La conferenza dei servizi prevedeva un coinvolgimento di ARPA e Provincia per la definizione del posizionamento dei pozzetti piezometrici e dell'ubicazione dei sondaggi. Quali sono state le indicazioni ricevute ?
- Infine quali azioni concrete sono state compiute dal Sindaco o dall'assessore preposto per accelerare l'iter della bonifica?