Buona parte
della discussione dell’ultimo consiglio comunale del 29 gennaio (assente
giustificato: Alberto Cantone) è stata dedicata alle nomine per esigenze di
rinnovo delle Consulte Comunali, dove sono stati
eletti decine di cittadini che auspichiamo possano partecipare e contribuire a
suggerire migliorìe e correttivi per la vita della città. Relativamente ai componenti in rappresentanza
del consiglio comunale riportiamo nominativi degli eletti:
- Consulta sicurezza: minoranza -
Cosimo Bifano e maggioranza - Claudiano di Caprio;
- Consulta ambiente: minoranza - Bob
Caprai e maggioranza - Gianni Rigorini;
- Consulta lavoro e formazione:
minoranza - Maria Grazia Pedrini e maggioranza Fabrizio Visconti; - Consulta cultura:
minoranza - Marco Ceriotti e maggioranza - Cristina Borioni;
- Consulta servizi sociali: minoranza
- Alberto Cantone e maggioranza - Luciana Manzella;
- Nuclei RSA e CISA Ovest Ticino:
minoranza - Laura Meda e maggioranza Piercarlo Storzini.
Sulle vicenda
Consulte urge una riflessione sulle modalità di voto. Molte
componenti di diritto avevano ricevuto un numero di candidature pari al numero
dei posti. In questi casi era sufficiente una presa d’atto senza bisogno di
esprimere il voto. Per la Consulta Servizi Sociali poi, c’è stato un risultato pari merito tra Gaudenzio Bagnati
e Antonio Orsina, nella votazione dei
componenti ‘esperti’.
Ammesso e non chiarito che ce ne volesse più di uno, il
sindaco Ferrari, con parere positivo del segretario comunale, ha indicato come
modalità di scelta il ballottaggio tra i due candidati. Tuttavia, dopo le richieste di chiarimento al segretario comunale da
parte del consigliere Cosimo Bifano, abbiamo appurato che né questa né nessuna
altra modalità di spareggio sono esplicitamente indicate nel Regolamento di
votazione delle consulte. Si sarebbe potuto scegliere
il più anziano… o il primo che aveva presentato richiesta… Riteniamo questo un
atteggiamento poco corretto, che agevola ovviamente i candidati preferiti dalla
maggioranza. Infatti, messa ai voti la
modalità di spareggio, la maggioranza ovviamente ha scelto il ballottaggio, che
ha prodotto infine la nomina di Antonio Orsina, espressione della maggioranza
stessa. Come gruppo di minoranza ci riserviamo di tornare su questo argomento
perché la carenza dell’articolo del regolamento è fortemente penalizzante per
la rappresentanza nelle Consulte di chi non è espressione della maggioranza.
Il Consiglio
ha poi approvato all’unanimità la mozione del consigliere Bob Caprai che
propone iniziative contro lo spreco alimentare, mentre lo stesso Caprai ha
ritirato la mozione relativa all’installazione di macchinari mangia-lattine di
alluminio, con l’impegno dell’amministrazione di portare l’argomento in
consulta Ambiente.
Approvata
all’unanimità nei suoi primi tre punti anche la ‘Mozione amianto’ presentata
dal nostro gruppo, che impegna il Sindaco sia ad informarsi presso l’ARPA sulla
mappatura effettuata (e divulgata dai giornali) che ha interessato anche il
Comune di Galliate; sia a richiedere all’ARPA i dati relativi alla presenza di
amianto sul territorio del Comune. Per gli altri punti si rimanda a quando la
Regione Piemonte pubblicherà le misure che intende promuovere nell’ambito del
previsto Piano di “deamiantizzazione”.
Come gruppo di minoranza ci siamo astenuti sulla mozione di proposta da
Motore Civico sull’istituzione dei Pink Parking riservati alle gestanti e ai
genitori dei bambini entro l’anno di età, presentata dai consiglieri di
maggioranza Luciana Manzella e Mirko Lombardo. Pur apprezzando lo spirito
dell’iniziativa abbiamo rilevato qualche perplessità circa la reale necessità
di questo intervento, la sua regolamentazione e la reale efficacia, visto che il
codice della strada non include questo tipo di sosta ed eventuali abusi non
potrebbero nemmeno essere sanzionati. Inoltre, la nostra proposta di
estendere la possibilità di accedere
agli stalli rosa a chi trasportasse anziani o persone temporaneamente impedite,
non è stata accolta. Le nostre perplessità probabilmente sono state condivise
dall’ex assessore alla viabilità e attuale consigliere di maggioranza Luigi
Carnevale, dal momento che anch’esso si è astenuto.
L’atto di
indirizzo sulle aree verdi sottoscritto dal gruppo PD – PSE con Progetto Comune
è stato bocciato perché, secondo l’assessore all’ambiente Corrado Frugeri,
esisterebbero già da parte dell’amministrazione comunale le indicazioni
contenute nel nostro documento. Per il sindaco la proposta era nata dalla
contestazione del taglio degli alberi alle scuole elementari e quindi strumentale
da parte nostra, quando in realtà la nostra proposta nasceva da una visione di
gestione complessiva del verde urbano.
Voto compatto
contrario di tutta la minoranza alla mozione del leghista Claudiano Di Caprio
che, mascherata dietro il titolo “Condanna contro gli atti di terrorismo”, del
tutto condivisibile, celava contenuti e proposte molto lontane dal nostro modo
di vedere la lotta alla violenza e lontane anche dalle leggi vigenti nel nostro
Paese.
Sulla mozione è aperta una
questione con il Segretario comunale e il Presidente del Consiglio perché,
stante la votazione espressa in aula, su 15 elettori presenti, 7 hanno votato a
favore, 5 contrari (minoranza) e 3 astenuti (Rigorini e Visconti di Forza
Italia, Marco Bozzola di La mia città), non si è raggiunta così la maggioranza dei voti validi (8 su 15) e pertanto va
ritenuta respinta, visto l’Art. 34 comma 1, del Capo
V del Regolamento, così come la relativa proposta di inviarla ai Presidenti di
Camera e Senato in nome del Consiglio Comunale di Galliate. In una lettera al
segretario e al presidente tutti i componenti della minoranza consiliare hanno
chiesto la corretta applicazione del regolamento a garanzia del rispetto del
voto espresso in aula.
Una
rilevazione a margine: dall’ordine del giorno è stata stralciata una mozione
presentata dal gruppo di Forza Italia, sull’incompatibilità del doppio incarico
di Daniela Monfroglio, assessore al Bilancio e presidente dell’Associazione
Amici dei Gatti, che dal Comune di Galliate riceve contributi. Ci chiediamo il
perché….
Infine, sono stati approvati alcuni stanziamenti da storni
di bilancio: per il rifacimento del pavimento del palazzetto al Centro
Sportivo; per un rimborso di scuola-bus; per materiale didattico; per voucher
lavoro. Ci riserviamo di interrogare l’amministrazione su come verranno spesi o
come sono stati spesi i voucher lavoro.