Il mistero degli speedcheck

. martedì 16 agosto 2011
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Si chiamano speed check.
Un nome altisonante, un inglesismo, per chiamare dei barattoloni arancioni messi qua e là per Galliate dalla giunta Ferrari.
Servono per “ridurre le infrazioni ai limiti di velocità, riducendo contestualmente la mole di traffico e i conseguenti pericoli” dice trionfante l’assessore Carnevale.
Ma cosa si cela dentro queste meraviglie? Ci sono tanti piccoli Harry Potter al loro interno?

Il locale Circolo del Partito Democratico vuole spiegare a tutti i galliatesi che stanno guardando perplessi di cosa si tratta, quali sono le magie dei barattoloni arancioni e quali scelte politico amministrative sono state fatte. Con semplicità e senza le solite sparate pubblicitarie tipica di Harry Ferrari e Carnevale Potter.
I barattoloni, cioè gli speed check, sono di per sé inutili. Certamente brutti e costosi, ma inutili.
Iniziano a fare magie quando al loro interno ci si nascondono degli autovelox per fare multe agli automobilisti che non rispettano i limiti di velocità.
Forse, come deterrente, alcuni automobilisti indisciplinati ridurranno la velocità.
Forse alcuni pagheranno le multe e sfrecceranno come niente fosse.
Sicuramente non ridurranno la mole di traffico!
E’ evidente, quindi, che la giunta Ferrari pensa (sbagliando) di aumentare la sicurezza stradale con le multe.
Multe che, in effetti, saranno ossigeno in un bilancio comunale con sempre meno soldi. E che, ricordiamo, deve garantire per Ferrari ed i suoi 7 assessori il massimo degli stipendi previsti (attorno ai 140 mila € all’anno).

Il circolo PD galliatese dopo aver spiegato il mistero dei barattoloni esprimere la propria opinione in merito.
E’ sbagliato fare politiche di sicurezza vessando le tasche dei cittadini, favorendo quindi chi può permettersi di pagare le multe.
La sicurezza stradale si può fare informando i cittadini, migliorando la presenza della Polizia Municipale sul territorio, installando semplici dossi di gomma, facendo la regolare manutenzione alla segnaletica stradale di cui Galliate ha bisogno.
Una volta in via Novara, i dossi per rallentare il traffico c’erano, potevano essere migliorati e resi più efficaci.
Ma riducevano la velocità, mentre oggi molti automobilisti sfrecciano ad alta velocità minacciando la sicurezza. Ora ci sono gli autovelox e la velocità non si ridurrà pagando 50 € a passaggio.
Galliate che cambia. In peggio, ancora una volta.

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