Giovedì 29 Maggio ore 18.00. Ordine del giorno in Consiglio comunale: delibera riguardante alcuni criteri generali da adottare nel regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. Ovvero regolamentare l’affidamento di incarichi di collaborazione e istituire l’area della dirigenza.
Una normale delibera che dà all’amministrazione la possibilità di riorganizzare il funzionamento degli uffici secondo nuovi criteri di gestione. Argomento che ha generato da parte di una Consigliera del Gruppo misto di Forza Italia una sequela di accuse di favoritismi e mancato rispetto per i dipendenti comunali, supportate da false e tendenziose informazioni, citando un presunto e dilagante malcontento derivante da cattive condizioni retributive. E’ stato necessario chiarire alla Consigliera, che sembrava ignorarlo, che il Comune rispetta i contratti dei lavoratori, che ogni decisione è vagliata dai Sindacati e che i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali sanno sicuramente garantire i propri diritti, senza bisogno di paladini esterni. Anche in questa fase di ipotesi di riordinamento è in atto una concertazione sindacale e vogliamo precisare che una riorganizzazione degli uffici è volta ad una ottimizzazione del lavoro e dei servizi ai cittadini. Pensavamo fossero precisazioni superflue, soprattutto da parte di un’Amministrazione che ha sempre dimostrato massima attenzione e disponibilità nei confronti dei dipendenti e che per questo è stata a volte rimproverata di avere “poco polso”.
Ma il meglio la consigliera l’ha manifestato denunciando esplicitamente gli amministratori come “Mafiosi”, termine che non sarebbe stato scusabile nemmeno a persona sotto i fumi dell’alcool.
Qualcuno ha tentato di capire se fosse stato espresso a sproposito in un momento di confusione mentale, invece è stato ribadito nella sua irriverenza e in seguito anche riconfermato, generando sconcerto e disapprovazione nella maggioranza e sicuramente una brutta figuraccia per la minoranza. Ci ha confortato vedere che non è stata esplicitamente sostenuta dai suoi colleghi, anche se non si sono nemmeno dissociati ufficialmente, ma solo attraverso un voto di astensione sulla delibera invece che contrario come espresso da lei sola.
Siamo spesso stati accusati di “poltronismo” e invitati ad un ricambio di persone meno “giurassiche”. La minoranza dovrebbe fare qualche riflessione nelle proprie fila prima che in quelle altrui: forse qualcuno “è alla frutta” e noi siamo orgogliosi di avere qualche anno in più nell’età media ma sicuramente molto più rispetto e civiltà.
Laura Perotti
Consigliere Comunale
Una normale delibera che dà all’amministrazione la possibilità di riorganizzare il funzionamento degli uffici secondo nuovi criteri di gestione. Argomento che ha generato da parte di una Consigliera del Gruppo misto di Forza Italia una sequela di accuse di favoritismi e mancato rispetto per i dipendenti comunali, supportate da false e tendenziose informazioni, citando un presunto e dilagante malcontento derivante da cattive condizioni retributive. E’ stato necessario chiarire alla Consigliera, che sembrava ignorarlo, che il Comune rispetta i contratti dei lavoratori, che ogni decisione è vagliata dai Sindacati e che i rappresentanti sindacali dei dipendenti comunali sanno sicuramente garantire i propri diritti, senza bisogno di paladini esterni. Anche in questa fase di ipotesi di riordinamento è in atto una concertazione sindacale e vogliamo precisare che una riorganizzazione degli uffici è volta ad una ottimizzazione del lavoro e dei servizi ai cittadini. Pensavamo fossero precisazioni superflue, soprattutto da parte di un’Amministrazione che ha sempre dimostrato massima attenzione e disponibilità nei confronti dei dipendenti e che per questo è stata a volte rimproverata di avere “poco polso”.
Ma il meglio la consigliera l’ha manifestato denunciando esplicitamente gli amministratori come “Mafiosi”, termine che non sarebbe stato scusabile nemmeno a persona sotto i fumi dell’alcool.
Qualcuno ha tentato di capire se fosse stato espresso a sproposito in un momento di confusione mentale, invece è stato ribadito nella sua irriverenza e in seguito anche riconfermato, generando sconcerto e disapprovazione nella maggioranza e sicuramente una brutta figuraccia per la minoranza. Ci ha confortato vedere che non è stata esplicitamente sostenuta dai suoi colleghi, anche se non si sono nemmeno dissociati ufficialmente, ma solo attraverso un voto di astensione sulla delibera invece che contrario come espresso da lei sola.
Siamo spesso stati accusati di “poltronismo” e invitati ad un ricambio di persone meno “giurassiche”. La minoranza dovrebbe fare qualche riflessione nelle proprie fila prima che in quelle altrui: forse qualcuno “è alla frutta” e noi siamo orgogliosi di avere qualche anno in più nell’età media ma sicuramente molto più rispetto e civiltà.
Laura Perotti
Consigliere Comunale