Incontri novembre

. martedì 3 novembre 2015
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9 novembre ore 21 sede PD
18 novembre ore 21 sede PD

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Incontri ottobre

. mercoledì 14 ottobre 2015
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- lunedì 5 ottobre ore 21 sede PD
- venerdì 9 ottobre ore 21 serata in Castello sul testamento biologico

- giovedi 22 ottobre ore 21 sede PD

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Resoconto serata testamento biologico

. lunedì 12 ottobre 2015
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Lo scorso venerdì 9 ottobre, presso la Sala Consiliare del Comune di Galliate si è svolto il convegno sulle tematiche del fine vita promosso dal Circolo PD di Galliate e moderato da Luca Fiorani.
Al convegno hanno partecipato il dott. Emilio Coveri ed il dott. Silvio Viale (anche consigliere comunale PD a Torino) in rappresentanza di EXIT-ITALIA, l’associazione che da tempo si batte per la legalizzazione dell’eutanasia in Italia, ed il prof. Pier Davide Guenzi, professore di teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
L’iniziativa aveva lo scopo di approfondire problematiche quali il testamento biologico e l’eutanasia introducendo un’iniziativa politica volta ad istituire anche presso Il Comune di Galliate un Registro delle Dichiarazioni Anticipate del paziente.
Il dibattito si è svolto in maniera ordinata e rispettosa delle differenti opinioni anche se il dato più saliente è la sostanziale convergenza fra il punto di vista laico (rappresentato da EXIT) e quello religioso (rappresentato dal prof. Guenzi) sull’importanza affinché anche in Italia si arrivi a dare un quadro giuridico al Testamento Biologico (o Dichiarazioni Anticipate del Paziente), l’unico mezzo attraverso il quale una persona può esercitare il proprio diritto di rifiutare una cura nel caso in cui non sia più cosciente (diritto riconosciuto dall’art. 32 della Costituzione). Infatti tutti gli ospiti hanno ribadito come ormai sia un dato ormai acquisito e largamente condiviso dalla comunità scientifica, quella laica e quella religiosa il fatto che la relazione medico-paziente debba svilupparsi secondo 3 principi: l’appropriatezza, la proporzionalità e la consensualità della cura. Pur con sfumature diverse è stato unanimemente sottolineato come il testamento biologico debba ritenersi una dichiarazione con la quale il paziente  informa il medico curante dei propri convincimenti in merito ai trattamenti di fine-vita, ma che tale dichiarazione non può avere un effetto vincolante sulle decisioni del medico. Quest’ultimo infatti sulla base della valutazione della situazione oggettiva, sarà comunque libero di decidere in base alla propria coscienza, pur tenendo ben presente la volontà del paziente.
Ovviamente i punti di vista si sono radicalmente contrapposti quando si è trattato di affrontare il discorso dell’eutanasia, illustrato fra l’altro da un toccante filmato riguardante la somministrazione del trattamento eutanasico . EXIT-ITALIA ha quindi evidenziato come, attraverso il centro EXIT-Svizzera Italiana, sia possibile ai propri iscritti accedere alla “dolce morte” recandosi oltralpe ed utilizzando le procedure in vigore in quel paese.
Al termine delle relazioni degli ospiti, si è tenuto un dibattito che ha visto il coinvolgimento del pubblico presente.
La serata ha registrato una buona partecipazione, fra cui l’intero gruppo consiliare del Partito Democratico PSE, non era invece presente alcun membro dell’Amministrazione Comunale.

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Incontro testamento biologico

. sabato 3 ottobre 2015
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Allo scopo di presentare un’iniziativa del gruppo Consiliare PD-PSE per l’istituzione di un registro delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà in tema di Trattamenti Sanitari presso il Comune di Galliate, il circolo del Partito Democratico di Galliate promuove un incontro pubblico durante il quale si cercherà di approfondire le problematiche connesse con i trattamenti di fine vita, dal Testamento Biologico all’Eutanasia.
Parteciperanno in qualità di relatori una rappresentanza di “EXIT - centro di studi e documentazione sull'eutanasia” formata dal Dott. Emilio Coveri Dr. Emilio Coveri  presidente e fondatore, dal Dott. Viale Silvio - presidente comitato etico scientifico e consigliere comunale di Torino, e dal prof. Pier Davide Guenzi, docente di Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Al termine delle presentazioni si svolgerà un dibattito con possibilità d’intervento da parte del pubblico.
In considerazione dell’attualità e dell’interesse del tema, che dovrebbe trovare interlocutori sensibili in ogni area politico-culturale, si auspica la partecipazione di tutte le forze politiche e le associazioni presenti sul territorio.
La serata si svolgerà il prossimo VENERDI’ 9 OTTOBRE con inizio alle ore 21 presso la Sala Consiliare del Castello di Galliate.

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La trave e la pagliuzza

. venerdì 11 settembre 2015
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Apprendiamo dalla stampa locale della sparata del Sindaco di Galliate nei confronti di un ex consigliere reo di aver usufruito un paio di volte di un permesso lavorativo a norma di legge per le attività connesse al proprio mandato amministrativo.
Non possiamo che esprimere solidarietà all'ex consigliere Caprai per questo attacco ricevuto, che dimostra ancora una volta la pochezza umana e politica di Davide Ferrari.
Vorremmo ricordargli in prima battuta di guardare la trave nel proprio occhio prima della pagliuzza degli altri: se Caprai, infatti, è costato 200 euro di permessi, quanto è costato Ferrari in 6 anni in cui si è aumentato lo stipendio da Sindaco? E quanto è costato poi usare l'ufficio del Comune per i propri fini lavorativi?
Ma aldilà di questa sterile polemica, consigliamo a Ferrari di farsi vivo non per contestare l'opposizione ma per ciò per cui è pagato: amministrare e fare qualcosa per il bene di Galliate. Ad esempio: facciamo qualcosa per le strade ormai divorate dai buchi, come via dottor Parma? La facciamo definitiva la rotonda di plastica del viale? La scuola materna la teniamo ancora in cantina o ne facciamo una dignitosa? I crediti e la tasse sono state riscosse o brancoliamo nel buio? E la casa di riposo?
Buon lavoro Sindaco, auspicando risultati per la crescita della comunità galliatese ed un po' di stile per la crescita della propria persona.

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Prossimi incontri

. sabato 22 agosto 2015
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Domenica 30 agosto dalle 10 alle 12  presso sede PD

Giovedì 17 settembre dalle 21 alle 24 presso sede PD

Lunedì 7 settembre alle ore 19,30 cena presso Tenda Gialla Varallino

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I conti vanno bene?

. martedì 4 agosto 2015
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"Continuare nel controllo della spesa e delle entrate con l’ introduzione di  un sistema di monitoraggio avanzato al fine di dare maggior visibilità alle funzioni di spesa ed entrata…” 
Cosi scriveva nel suo programma amministrativo la coalizione di centro destra che ha vinto le elezioni  a Galliate nella scorsa tornata elettorale e dobbiamo dire che l’altra sera (30 luglio) in Consiglio Comunale, all’approvazione della salvaguardia degli equilibri generali del bilancio 2015/2017, l’amministrazione si è smentita dando il meglio di sè. 
Sconcertante il fatto che questo Comune abbia da riscuotere ancora 1.646.191,35 € sulla evasione di IMU, Tari, Tarsu ordinaria, sanzioni amministrative per la violazione al codice della strada, proventi dei servizi pubblici. 
Sconcertante il fatto che mentre l’amministrazione proclama giornalmente la lotta ai furbetti non riesce a recuperare almeno il dovuto dai cittadini inadempienti.  
Sconcertante è leggere che abbiamo elevato 500 contravvenzioni in più al codice della strada, impegnando risorse per 6 mila euro, e ci sentiamo dire dal Sindaco che abbiamo incassato solo il 50% cioè la metà. 
Sconcertante apprendere che alcuni residui verranno cancellati e quindi non più incassati dal Comune e quindi chi ha dato ha dato e chi non ha dato amen. 
Sconcertante il fatto che l’amministrazione abbia commissionato un software a dicembre 2014, pagato al 90% per la gestione dei crediti, e che alla data del 30 luglio ancora non funziona e deve essere effettuato il collaudo. …
Ma nel Consiglio Comunale del 30 luglio si è verificata un altro fatto che non solo è sconcertante ma lascia seri dubbi su come questa amministrazione gestisca la cosa pubblica. 
Ci riferiamo alla risposta dell’amministrazione alla nostra interrogazione sul pagamento della tassa sull’uso del plateatico (suolo pubblico) da parte della “nuova associazione commercianti” per la realizzazione della manifestazione “Galliate in festa”. 
La nostra interrogazione chiedeva quanto avesse pagato l’associazione e quanto avesse speso il Comune in termini di risorse interne per l’organizzazione. 
La risposta dell’assessore al marketing Raffaele Ferrari è stata candidamente Sconcertante: nessuno ha pagato il plateatico perchè non c’erano i tempi per far preparare il conto all’associazione. 
Ricordiamo ai cittadini che la presentazione della domanda risaliva alla metà di giugno e che la delibera di giunta nr.136 è del 2 luglio, praticamente il giorno stesso della manifestazione. 
Ci chiediamo come mai non si è provveduto prima? Come mai la delibera è stata operativa solo il 3 luglio a manifestazione già iniziata? Ma perché i cittadini comuni per occupare un pezzo di suolo pubblico devono esporre il permesso dopo aver pagato e invece in questo caso nessuno ha dovuto pagare, usufruendo della piazza, dei viali e del centro storico? 
Tutte domande alle quali l’assessore e l’amministrazione non hanno dato risposta. 
Dobbiamo constatare che a Galliate esistono due pesi e due misure per chi promuove iniziative in piazza. 
Avevamo già fatto presente con altra interrogazione che permangono trattamenti diversi tra un’ associazione e l’altra, c’è chi paga e chi no, e ancora oggi dobbiamo registrare che questo accade.  
Inoltre, constatiamo che  la nuova associazione commercianti non rappresenta tutti i commercianti galliatesi, nè risulta essere un’ associazione di volontariato,  ma piuttosto un’organizzazione  che da quelle serate ha tratto profitto e quindi a maggior ragione doveva pagare l’occupazione del suolo pubblico. 
Ci preme informare i cittadini che questa amministrazione, mentre da un lato afferma di fare la lotta ai furbetti, dall’altro li favorisce, e intanto i cittadini responsabili fanno le code per pagare TASI, IMU E TARI fino all’ultimo centesimo. 
Noi all’opposizione continueremo a vigilare affinchè la gestione sia più trasparente, non continuino queste differenziazioni tra cittadini che avrebbero piuttosto bisogno di strade senza buche, con le strisce pedonali fatte, i marciapiede a posto, i viali puliti e quant’altro.

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Resoconto Consiglio comunale 29 giugno 2015

. domenica 5 luglio 2015
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L’ultimo consiglio comunale del 29 giugno 2015 ha visto buona parte della discussione dedicata alla proposta di approvare una variante del Piano regolatore generale a modifica delle norme di attuazione per gli interventi sulle cosiddette aree AR (riqualificazione urbana).

La variante, già discussa in commissione edilizia, è stata presentata dall’assessore all’urbanistica Corrado Frugeri, con il valido supporto della responsabile di settore.

Le aree interessate dal provvedimento sul territorio del Comune di Galliate sono quattro, attualmente aree industriali dismesse: STANDARTELA, ZUCCHI, TESSITURA BELLETTI, TST.

La proposta della giunta comunale nasce dalla richiesta degli attuali proprietari delle due aree STANDARTELA – ZUCCHI, gli impresari edili Montipò e Airoldi, di poter intervenire con un cambio di destinazione d’uso al fine di avviare un intervento di recupero strutturale di quest’area.
In pratica, con la modifica apportata permessa da una disposizione di legge, si dà la possibilità di attuare il cambio di destinazione d’uso e quindi di avviare lavori sul 25% della superficie totale (che in questo caso è di circa 3.000 mq)  in deroga all’obbligo di presentare un Piano Particolareggiato di Edilizia Pubblica.

Sul piatto della bilancia due questioni di non poco conto: da una parte l’esigenza di trovare una semplificazione nella procedura che possa favorire il recupero di aree dismesse e il ripristino di spazi comunali ora in stato di abbandono, con beneficio per l’aspetto e la fruibilità della città e con potenziali ricadute favorevoli nella creazione di lavoro e occupazione sul territorio; dall’altra l’altrettanto importante esigenza di porre delle condizioni a garanzia dell’amministrazione comunale, del territorio e della comunità galliatese da possibili rischi provenienti da un progetto di così ampio respiro se dovesse essere mal gestito o rimanere incompleto.

La proposta del gruppo democratico finalizzata a introdurre qualche elemento di garanzia ha prodotto, dopo una discussione in cui sostanzialmente l’assessore competente e il Sindaco hanno accolto le nostre osservazioni, una integrazione al testo presentato, in modo da rendere obbligatorio per l’impresa proponente il progetto di variazione di destinazione d’uso finalizzata al recupero del 25% della superficie interessata, l’obbligo di presentazione di un Piano Volumetrico, soggetto all’approvazione della giunta, che metterebbe l’amministrazione comunale nelle condizioni di verificare le intenzioni della stessa impresa.

Sull’area Standartela - Zucchi, per la quale risultano esserci dei progetti di massima non ancora ufficiali, il gruppo democratico ha chiesto, per quando ci sarà un progetto esecutivo, l’organizzazione di un incontro pubblico, in modo tale da presentare ai galliatesi come si trasformerà una parte molto estesa e importantissima della città, così a ridosso delle scuole e del centro storico.
Messa ai voti con l’emendamento frutto della discussione la delibera è stata approvata con il nostro voto favorevole.

Approvate anche le due delibere sulla costituzione della Commissione locale del paesaggio, in convenzione con altri comuni della zona (ritirata in una seduta precedente per un errore formale) e quella con le linee di indirizzo per la gestione in concessione del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale in forma associata con i comuni dell’ambito territoriale Novara 2. Anche in questo caso praticamente una presa d’atto su un iter, con il Comune di Novara capofila, già avviato.

Approvata anche la variazione di bilancio pari a 1.380 euro resa necessaria per una sostituzione di personale nell’Asilo Nido comunale.


Infine due surroghe, per effetto delle dimissioni del consigliere del Movimento 5 Stelle. In Commissione agricoltura e foreste abbiamo eletto il nostro Alberto Cantone ed in Commissione ambiente la nostra Laura Meda.

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Riunioni luglio

. giovedì 2 luglio 2015
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A luglio ci troveremo, presso la sede PD:
lunedi 13 ore 21
martedi 28 ore 21
Vi aspettiamo!

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Incontro con Augusto Ferrari

. mercoledì 1 luglio 2015
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Il 25 Maggio 2015 nella sede del PD a Galliate abbiamo avuto un interessante incontro con l’assessore regionale al welfare Augusto Ferrari per un aggiornamento sulle politiche sociali, sul bilancio regionale e sull'organizzazione dei servizi territoriali. Presenti anche alcuni operatori territoriali.

L'assessore è stato come sempre dettagliato e preciso nella sua presentazione dei temi, ci ha illustrato il documento che include le priorità individuate dalla regione Piemonte (Patto per il Welfare) costruito dopo un articolato lavoro di confronto con gli operatori del settore, i sindacati e gli amministratori, per individuare obbiettivi condivisi di programmazione per gli anni 2015-17. Molti sono i temi emersi che costituiranno i punti qualificanti delle nuove politiche sociali.

Sul fronte del bilancio, nonostante i problemi legati al debito pregresso, l'assessore alla sanità Saitta è riuscito ad ottenere i finanziamenti per sostenere la rete ospedaliera piemontese ed i servizi socio-sanitari.

Per quanto riguarda il riordino dei servizi territoriali, è emersa la necessità di rivedere le dimensioni dei distretti ed il rapporto tra le ASL ed i servizi socio-assistenziali (consorzi). La discussione è ancora in itinere e prevede il coinvolgimento dei Sindaci interessati.
Nel caso dell'Ovest Ticino, Distretto ASL e Consorzio CISA hanno sempre coinciso e collaborato, seppur con autonomia di bilancio. 

Come circolo PD di Galliate, a fronte di questo imminente riordino, riteniamo che vada salvaguardata la specificità territoriale che ha garantito servizi efficienti nella nostra zona, a fronte dei futuri accorpamenti. Non crediamo che la creazione di 2 grossi poli (Novara-sud, Novara-nord) possano risultare funzionali a garantire i servizi decentrati, dato che accorperebbero realtà del tutto non integrabili territorialmente. Pensiamo solo ai servizi di trasporto inesistenti per raggiungere i Comuni da est a ovest. 
Ribadiamo la necessità di estensione del territorio Ovest-Ticino piuttosto verso l'asse nord-sud dei Comuni limitrofi, ricordando come è stato fatto per l'organizzazione culturale delle biblioteche in rete, da Castelletto Ticino a Trecate. 
Si chiede alle amministrazioni della politica di operare scelte mirate al funzionamento del sistema e non scelte mirate prioritariamente alla realizzazione di economicità.

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Report Consiglio Comunale 21 maggio

. mercoledì 27 maggio 2015
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Questa riunione di Consiglio Comunale era dedicata soprattutto al Bilancio di previsione 2015-17 e all’aggiornamento del documento di programmazione.

In apertura la surroga del consigliere dimissionario della lista di minoranza del Movimento 5 Stelle.

Di seguito si votava una serie di modifiche al regolamento comunale, già discusse in Commissione Regolamenti, che riguardavano IMU, TASI, TARI e Regolamento Generale delle Entrate. La prima (IMU) riguardava un aggiornamento normativo che comportava una pura presa d’atto; la seconda (TASI) comportava l’importante variazione della quota di pagamento che compete agli inquilini (che sale dal 10% al 30%) e l’importo minimo da versare che sale a 5€; la quarta (Generale) portava a 6€ il limite di tassazione sotto il quale non si procede ad alcun pagamento; queste tre modifiche hanno incassato l’unanimità dei voti, mentre la terza modifica (TARI) ha suscitato un acceso dibattito…

In questo caso (TARI) si trattava di individuare tempi e modi per la realizzazione degli interventi di manutenzione del verde pubblico da parte di imprese private che godrebbero di una riduzione della tassa rifiuti in pari misura.

L’amministrazione riteneva di far partire l’iniziativa con assegnazioni già dal mese di giugno 2015, non essendo ad oggi ancora disponibile il modulo di richiesta… fra tanta incertezza si faceva rimarcare la mancanza di programmazione per questi interventi che avrebbero già dovuto essere pianificati per l’anno 201, inoltre si lamentava l’assenza di un protocollo d’intervento e la mancanza di garanzie sull’operato; la proposta non ci ha visto di principio contrari all’iniziativa di coinvolgimento dei cittadini alla gestione della cosa pubblica ma la gestione superficiale non ci ha permesso di esserne favorevoli.

L’approvazione delle nuove aliquote IMU, con la variazione della voce riferita ai terreni edificabili dal 10.3 al 9.3 per mille, che porterebbe il gettito da 1.788.000 € del 2014 a 1.720.000 € del 2015, ha raccolto l’astensione unanime della minoranza; mentre l’abbassamento consistente dell’aliquota TASI (dal 3,3 al 2,3 per mille), grazie ai trasferimenti dal fondo di solidarietà statali, è stata approvata all’unanimità sottolineando la giusta direzione della scelta.

Due erano le nostre mozioni presentate: la prima riguardava la “Destinazione del 5xmille alle attività sociali a sostegno della famiglia”, per cui si impegnava l’amministrazione a devolvere alla Parrocchia parte dei proventi, riconoscendo a tale Ente l’impegno e l’autorevolezza dimostrati. A tale proposta l’assessore Ugazio ha ribattuto ricordando quanto l’amministrazione fa nell’ambito del “sociale” e sottolineando l’indirizzo laico dell’iniziativa comunale. Pertanto la mozione è stata respinta a maggioranza.

La seconda mozione proponeva l’ “Esenzione del pagamento di spazi pubblici per le associazioni senza fini di lucro”. Si trattava di concedere l’uso gratuito per manifestazioni giornaliere aperte al pubblico per le associazioni galliatesi che sono impegnate in attività sociali, spesso surrogando l’Ente comunale. A tal proposito l’assessore Ugazio ha ribattuto ricordando i costi di riscaldamento e manutenzione della sala consiglio e l’azione moralizzatrice rappresentata dai 25 € richiesti, la cui esenzione riguarderebbe solo la scuola e le associazioni ad essa correlate; anche questa mozione è stata respinta a maggioranza.

Infine è stato illustrato il bilancio di previsione che, vincolato dalle oggettive e stringenti norme finanziarie, non ha mostrato di identificare scelte coraggiose né nella gestione della spesa, né in investimenti strutturali.

Brilla in modo evidente l’aggravio della situazione debitoria verso il Comune, con vecchi crediti a favore dell’Amministrazione comunale ormai di dubbia esigibilità, a causa di un atteggiamento trascurato che ne ha comportato un forte incremento negli ultimi anni; si ricorrerà per questo all’installazione di un software di controllo della situazione debitoria (TALOS) già in uso in molti altri Comuni.

Paradossale è stata l’ipotesi dell’assessore Frugeri di realizzare un risparmio del 30% sullo spazzamento negli anni futuri, qualora si ricorresse ad un servizio internalizzato con 6 operai, 2 spazzatrici e 2 automezzi; tutto questo non compariva tuttavia nelle cifre di bilancio e pertanto è stato chiarito essere pura propaganda di fantasia…

Va dato atto, invece, della positiva conferma delle spese nel settore sociale ed educativo,  e dell’impegno di spesa dei fondi ministeriali per interventi nelle scuole (elementari: bagni e serramenti; medie: solai, tinteggiature, luci LED). Altri impegni sono previsti per l’ampliamento del cimitero, la manutenzione delle strade, la riapertura del campo sportivo, lo spostamento dell’ASL a Spazio Gajà, e la costruzione del discusso canile consortile.

In sostanza, la mancanza di interventi strutturali per l’ampliamento delle aule, la spesa costante del servizio di nettezza urbana, i costi del canile, la scasa attenzione al recupero crediti e una mancata politica programmatoria, ci hanno portato a votare contro la sua approvazione. Con nostra sorpresa il bilancio è passato con soli 9 voti a favore, 6 contrari ed 1 astenuto (il consigliere Cristina Borrioni).

Vorremo infine segnalare che l’ultima deliberazione all’ordine del giorno, che prevedeva la rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti, è stata ritirata a seguito di due fatti: l’allungamento dei termini per l’adesione e la posizione assunta dal nostro gruppo, in sede di incontro informale prima del Consiglio, che ha evidenziato un madornale errore di interpretazione da parte della Giunta (o almeno di parte di essa).     
In sostanza si tratta di stipulare un nuovo mutuo allungando la scadenza del debito del Comune di Galliate di circa 15 anni. La conseguenza di ciò si tramuta in minori oneri a breve termine per l’Amministrazione ma una ingente somma di interessi passivi aggiuntivi da pagare nei prossimi 30 anni (a carico di tutti i cittadini).             
Ma di questo per fortuna ci sarà tempo di riparlarne, di capire meglio ed eventualmente far capire ai cittadini di cosa stiamo parlando.

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Riunioni giugno

Le riunioni di giugno del PD di Galliate saranno:
-8 giugno ore 21 presso la sede cittadina
-22 giugno ore 21 presso la sede cittadina
Vi aspettiamo!

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Report CC 30 aprile

. mercoledì 13 maggio 2015
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RESOCONTO DEL CONSIGLIO COMUNALE del 30 APRILE 2015

Il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 30 aprile riguardava l’approvazione del RENDICONTO di GESTIONE  ESERCIZIO FINANZIARIO 2014. Dopo una rapida carrellata da parte dell’assessore competente e dopo la lettura del documento dei revisori dei conti che invitano l’amministrazione ad una più incisiva attività di recupero dell’evasione tributaria, abbiamo votato contro l’approvazione, rimarcando il vuoto di gestione che ha interrotto la riscossione dei crediti e lo scarso impegno di spesa dei soldi pubblici, dato l’avanzo di esercizio.
In seguito, si metteva in approvazione il nuovo Piano di Gestione dei Rifiuti del Consorzio di Bacino Basso Novarese (CBBN). Si assiste ad una diminuzione del peso di rifiuti conferiti (complice la crisi) e ad una diminuzione dei costi di conferimento alla discarica di Barengo, pertanto il Comune pagherà 2.041.246 Euro nel 2015 invece dei 2.068.707 Euro del 2014. Sono circa 27.500 Euro in meno, il che comporterà una lievissima diminuzione della tariffa TARI (pochi Euro). Pertanto, anche sulla nuova tariffa siamo stati contrari, ricordando che il risparmio dichiarato verrà ampiamente compensato dalla spesa che il Comune sborserà nei prossimi 15 anni, per pagare il mutuo al 5,15% (!) concordato con il CBBN per i lavori di messa in sicurezza del centro di conferimento in via del Piaggio.
E’ stato quindi nominato Pietro Martelli alla Commissione edilizia comunale, in sostituzione del nostro dimissionario Luca Fiorani per motivi professionali.
E’ stata avanzata la proposta di aderire al raggruppamento di Comuni (Bellinzago, Oleggio, Marano, Mezzomerico) per la Commissione del Paesaggio, organo di verifica delle conformità edilizie sul fronte dell’impatto ambientale. Il Comune di Galliate si staccherebbe dalla più naturale compagine di Comuni limitrofi (Cameri, Romentino, Trecate, Cerano) al fine di ottenere costi fissi per abitante e per pratiche svolte inferiori. Questo riguarderebbe il 2015 in attesa di costituire una Commissione Paesaggistica Locale che annullerebbe i costi fissi. A parte questa soluzione che toglie la specificità locale e crea problemi ai professionisti, abbiamo fatto ritirare la proposta per un vizio di forma… mancava infatti una parte del regolamento!

Infine, abbiamo presentato la nostra mozione sul MONITORAGGIO dei BANDI REGIONALI ed EUROPEI, che impegnava l’amministrazione locale ad individuare uno o più funzionari che seguissero periodicamente l’uscita dei bandi di finanziamento, collegandosi allo sportello di recente istituzione della Provincia di Novara, prevedendo quote in bilancio ed informando le realtà locali coinvolte. La mozione è stata accolta all’unanimità.

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Testamento biologico

. lunedì 4 maggio 2015
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Chi avrà la compiacenza di leggere queste poche righe, molto probabilmente si porrà una domanda: ma che senso ha occuparsi di temi etici in questo periodo di crisi? Sicuramente seguirà l’obiezione: ci sono molti altri problemi che sono maggiormente degni di attenzione. La risposta a queste perplessità è però intrinseca alla domanda stessa: proprio perché nel periodo attuale i temi etici sembrano essere diventati meno importanti ed urgenti, occorre mantenere alto il livello di attenzione sui medesimi, non solo per contrastare un progressiva deriva della nostra società verso un individualismo egoista, chiuso, diffidente e rabbioso, completamente deprivato da qualsiasi sentimento di solidarietà e pietas umana. Ma anche per evitare che si verifichino concreti passi indietro nel cammino verso una società più giusta ed attenta ai diritti di tutti.
Quello della Dichiarazione Anticipata di Volontà in tema di Trattamenti Sanitari (DAV), anche nota in maniera più semplificativa ma efficace come “Testamento Biologico” è solo il primo tema che si vuole affrontare. Probabilmente è anche il più facile, non solo perché, stando ai sondaggi, una larga maggioranza di cittadini italiani rivendica di poter decidere sul proprio fine esistenza, ma anche perché si tratta di un diritto che è riconosciuto in primis dalla Costituzione italiana (art. 32: [omissis]. Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di Legge. La Legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana).
Non si parla, è bene chiarirlo a scanso di strumentalizzazioni, di eutanasia, ma semplicemente del diritto a non essere sottoposti ad invasivi ed umilianti trattamenti sanitari per ritardare di giorni o mesi l’esito ineluttabile della propria esistenza, in condizioni che si reputano incompatibili con il proprio sentimento della dignità della vita.
Questa iniziativa inoltre assume un secondo significato: partire dal locale, dalla periferia per cercare di rianimare un dibattito su un tema che vede il Parlamento immobilizzato in un silenzio imbarazzato ed imbarazzante, soprattutto per chi ha affidato … ad un partito qualcosa di più che l’aspettativa di un buon governo, ma soprattutto la speranza della costruzione di una società migliore.
Ecco perché desideriamo che la città di Galliate si doti di un Registro delle Dichiarazioni Anticipate di Volontà, uno strumento molto semplice ed a costo pressoché zero, per conferire ufficialità alle disposizioni dei cittadini in merito a quello che vorrebbero fosse loro fatto o non fatto nel caso in cui non fossero in condizioni di manifestare la propria volontà.
L’augurio è che queste poche righe possano stimolare una riflessione comune che avrà il suo culmine in un convegno pubblico…. Auspichiamo fin da subito che l’iniziativa possa trovare l’interesse o magari registrare la collaborazione delle altre forze politiche e delle Associazioni di volontariato, dato che di fronte ad un tema di questa natura perdono di significato le consuete divisioni e contrapposizioni pre-costiuite.

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Riunioni mese di maggio

. martedì 28 aprile 2015
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Le riunioni di maggio del PD di Galliate saranno:
-12 maggio ore 21 presso la sede cittadina
-25 maggio ore 21 presso la sede cittadina
Vi aspettiamo!

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Coscienza e Accoglienza

. domenica 26 aprile 2015
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L’assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Galliate, riunita la mattina del 26 Aprile, preso atto del rifiuto del Sindaco Ferrari alla richiesta giunta dalla Prefettura di Novara di accogliere nella nostra città un certo numero di profughi provenienti dagli sbarchi nel Mediterraneo, esprime un convinto e forte dissenso contro tale decisione assunta in nome e per conto di tutti i galliatesi. Ricordiamo che Galliate è già stata, negli anni ’90, disponibile ad accogliere un gruppo di profughi che provenivano dall’Albania, dimostrando l’ospitalità propria di una comunità solidale, che apre le porte a persone fuggite per necessità e disperazione dal loro Paese. Oggi non ci sembra che quell’arrivo e gli altri che si sono susseguiti spontaneamente abbiano comportato particolari problemi per la nostra città. A distanza di tempo possiamo registrare la completa integrazione di quella comunità, merito della loro e della nostra volontà che ha saputo aprirsi all’accoglienza.
Da galliatesi rifiutiamo l’affermazione che “Galliate è proprietà dei galliatesi”, lasciamo questa convinzione al Sindaco e a chi la pensa come lui, perché guidati da un sordo egoismo e quindi interessati a far leva in modo bassamente speculativo sulle difficoltà di molte famiglie che vivono il perdurare della crisi economica.
A pensarla come noi non è una dimostrazione di semplice buonismo, ma chiediamoci invece che ne sarebbe se il Sindaco di Lampedusa e gli altri Sindaci delle città che vivono gli sbarchi dei migranti si comportassero come il Sindaco Ferrari… cosa ne sarebbe stato delle migliaia di disperati che, a costo di perdere la vita, arrivano sulle nostre coste ? Ma se la sente il nostro Sindaco in coscienza di affermare che sono affari loro e che ci deve pensare l’Europa, senza essere tormentato dal pensiero che forse anche Galliate debba fare la sua parte in questa emergenza ?
Noi democratici galliatesi proponiamo al Sindaco una riflessione più profonda ed un ripensamento, guidati dalla convinzione che Galliate non può venir meno alle proprie tradizioni di accoglienza e solidarietà già in passato ampiamente dimostrate.

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Mozione Bandi

Premesso che: L’Unione Europea ha presentato la strategia generale Europa 2020 con gli annessi regolamenti per l’uso dei fondi europei e che sono in approvazione i programmi operativi per una crescita: intelligente, sostenibile e inclusiva, che stabilisce i criteri generali e gli obbiettivi di programmazione 2014-2020.
Considerato che: La crisi economica ha ristretto le capacità degli Stati dell’Unione di intervenire sui territori e che sono i piani regionali che agiscono da tramite, attraverso i fondi europei ed in coerenza con gli obbiettivi indicati in un quadro strategico comune (si fa riferimento al Documento Strategico Unitario DSU della Regione Piemonte). Ne segue un importante ruolo giocato dalle Regioni che devono accedere a diverse tipologie di fondi concentrando la spesa su un numero limitato di priorità, valorizzando investimenti integrati e iniziative di sviluppo locale.
Ritenuto che: Il nostro Comune trarrebbe vantaggio dalla partecipazione tempestiva e continuativa a progetti finanziati volti sia al miglioramento dell’esistente ma anche alla realizzazione di piani di sviluppo territoriali. Nel DSU si fa riferimento ad esempio: ai temi di innovazione delle imprese, alla Digital Agenda, al risparmio energetico, alla riduzione dei consumi, al miglioramento delle risorse culturali e ambientali, alla lotta alla povertà, ecc…
Si impegna quindi il Sindaco e la Giunta ad:
- individuare un funzionario comunale in grado di monitorare periodicamente le pubblicazioni dei bandi di finanziamento regionali, collegandosi allo sportello provinciale e smistando i potenziali interessi nei vari settori;
- approfondire i contenuti del DSU al fine di operare in coerenza scelte prioritarie per il nostro territorio;
- prevedere negli strumenti di programmazione economica quote ad integrazione di progetti finanziabili;
- valutare l’eventuale condivisione di progetti territoriali con i Comuni limitrofi;
- informare le realtà locali (aziende, associazioni,…) potenzialmente coinvolte.

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Riunioni aprile

. lunedì 13 aprile 2015
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Le riunioni del mese del Circolo di Galliate saranno:

-giovedì 16 aprile ore 21 presso la sede cittadina
-domenica 26 aprile ore 10 presso la sede cittadina (assemblea soli iscritti)
-martedì 28 aprile ore 21 presso la sede cittadina.

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Un'idea per EXPO

. domenica 12 aprile 2015
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Lettera aperta ai commercianti e alle associazioni galliatesi.

In queste ultime settimane si è avviato un forte dibattito sulle sorti del commercio galliatese, grazie ad alcune riunioni organizzate a vario titolo da esponenti della categoria. Tra le varie osservazioni è emersa l’esigenza di cogliere l’occasione di EXPO per intercettare potenziali visitatori, e clienti, nella nostra città.

Dopo l’ultimo consiglio comunale abbiamo preso atto che la maggioranza non ha prodotto grandi idee o proposte, in termini di iniziative ad hoc.

Diamo atto all’assessorato alla cultura che sta predisponendo alcune apprezzabili iniziative in via di definizione, con la biblioteca.

Per il resto, Galliate viene promossa sui portali dedicati, con il coordinamento dell’ATL di Novara, grazie alla pubblicazione del programma del festival Folkloristico di giugno, organizzato dal Gruppo Manghin e Manghin, e del Settembre Galliatese organizzato dalla Pro Loco, con la rievocazione storica.

Queste manifestazioni fanno parte ormai da tempo della nostra tradizione.

Abbiamo chiesto all’Assessore al marketing di utilizzare al meglio tutti i canali disponibili, non solo on line e, se possibile, di integrare la presenza e le informazioni pubblicate sui vari portali e arricchire con maggiori dettagli le descrizioni del nostro territorio già presenti. Abbiamo chiesto di inserire altre tappe e altre aziende galliatesi nelle visite di “Made in Piemonte Made in Novara”, che ha già fatto tappa a Galliate alla riseria Capittini, visto che il progetto dell’ATL insieme ad altri enti di turismo d’impresa è ancora aperto, e di inserire Galliate nelle tappe delle navette che l’ATL sta organizzando nei week end dal sito EXPO per le visite nella nostra zona.

Però, secondo noi, qualche cosa di più si può ancora fare, anche senza grandi risorse, che non ci sono, ma sfruttando la realtà che siamo il primo Comune piemontese per vicinanza all’area EXPO, e che a Galliate facciamo un prodotto che non si fa in nessun altro posto: il Gramolino.

Perché, ci siamo chiesti, quando mai potrà ricapitare di avere a venti minuti di macchina da Galliate un evento che dura sei mesi e che porterà milioni di visitatori da tutto il mondo?

Allora ci è venuta un’idea che ha l’obiettivo di identificare Galliate con le bellezze del nostro

territorio, ma anche con un prodotto unico, buono e dal nome di simpatico che potrà

permetterci di essere più facilmente ricordati e raccontati. Vogliamo regalare questa idea alle associazioni, ai commercianti, ai pasticceri galliatesi, se vorranno usarla.

1) Nei sei mesi dell’EXPO il gramolino deve diventare protagonista a Galliate e Galliate deve diventare LA CITTA’ DEL GRAMOLINO. Deve essere prodotto per tutto il semestre e venduto in tutte le pasticcerie.

2) I negozianti e gli esercizi pubblici galliatesi (compresi quelli ubicati nel Parco del Ticino) dovranno usare il gramolino come leva di marketing e accoglienza nei loro esercizi. Ogni negoziante dovrà regalare a tutti coloro (non galliatesi) che entreranno nel negozio un gramolino, in particolare se si presenteranno come visitatori di EXPO.

3) Una locandina sulla vetrina scritta in varie lingue deve contenere un messaggio di benvenuto e deve dire entra nel mio negozio e ti regalo un gramolino, il dolce che trovi solo a Galliate, (potrebbe essere disegnata da uno degli artisti galliatesi che ne abbia voglia).

4) Nella stessa locandina deve essere indicato dove si trova e quali sono gli orari di apertura dello sportello di informazione turistica.

5) Nella stessa locandina deve essere scritto cosa visitare: castello, museo Bozzola, Fondazione Bozzola, museo Varzi, Parco del Ticino, Santuario del Varallino, eccetera……

6) L’iniziativa deve essere presentata ai giornali e promossa in collaborazione con l’ATL negli spazi “E’ Cibus” all’interno del Padiglione Italia a EXPO (in particolare quando l’ATL sarà presente nel mese di giugno e nel mese di ottobre), sui portali dedicati e su tutti gli strumenti a disposizione (wonderful expo, turismo Novara, eccetera).

7) Infine, un grande striscione dovrà essere posto all’ingresso della città, con la scritta BENVENUTO A GALLIATE, città del gramolino.

COSA SERVE

1) Un piccolo contributo, poche decine di euro, dei commercianti che vorranno aderire per la stampa delle locandine e dei volantini e per l’acquisto dei gramolini da regalare.

2) Qualcuno che si faccia carico di coordinare l’iniziativa (Comitato Commercianti, Pro Loco….e perché no, l’assessorato al Marketing del Comune?).

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Cosa fare per i commercianti galliatesi?

. mercoledì 1 aprile 2015
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Nel mese di Marzo si sono svolte a Galliate almeno due assemblee di commercianti che da tempo cercano di affrontare la crisi coordinandosi in iniziative comuni ma che faticano a decollare per i diversi  interessi e le diverse visioni del problema.
Non è semplice, in periodi di crisi come questi ed in presenza dell’offerta ridondante della grande distribuzione, trovare un modo per rendere appetibili le offerte che provengono dal piccolo esercente, se non si riesce a fare quadrato collaborando ad un comune progetto di rilancio. Forse bisognerebbe diminuire la concorrenza e capire di cosa ha veramente bisogno questa città… Occorre lavorare di fantasia ma le risorse dove si trovano ? In parte si troverebbero se ci fosse una maggior capacità progettuale, che ci renderebbe pronti a rispondere ad esempio agli appelli lanciati dalla Regione Piemonte in materia di “Programmi di Riqualificazione Urbana e Percorsi Urbani del Commercio”.
A fine anno 2014, con scadenza a metà Marzo 2015, la Reg. Piemonte pubblicava l’ennesimo bando per i Comuni interessati a riqualificare i luoghi naturali del commercio, cioè certe zone del centro storico dove sono insediati i piccoli esercizi commerciali, con la finalità di favorire il servizio di prossimità, evitando il degrado dei centri urbani e riducendone lo stato di abbandono.  La popolazione anziana, ma non solo, si muove più volentieri tra le vie del centro, entro la cerchia dei viali, dove ancora si trovano i generi di prima necessità. Si trattava di presentare, da parte dell’amministrazione comunale, un progetto di sistemazione viaria o di arredo urbano, o di potenziamento dell’illuminazione pubblica, o di sistemazione dei portici o altro… favorendo così l’intervento degli esercenti che avrebbero potuto a loro volta ricevere finanziamenti per rifare le facciate, le insegne, le vetrine e le serrande, sistemare i dehors o le tende.

Certo che bisognerebbe prevedere qualcosa a bilancio, se si ritenesse valido questo principio di salvaguardia, e certo che occorrerebbe sempre di più mantenersi vigili verso le opportunità di finanziamento esterno. Bene ha fatto la Provincia di Novara mettendo a disposizione un funzionario a sportello per assistere i Comuni nella partecipazione ai bandi regionali, europei, o delle fondazioni bancarie. Di tutto questo non c’è traccia nei programmi amministrativi galliatesi, si preferisce incentivare il susseguirsi  delle fiere, delle solite sagre che campeggiano sulla piazza … e i commercianti stanno a guardare.

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