Il 25 Maggio 2015 nella sede del PD a Galliate abbiamo avuto un interessante incontro con l’assessore regionale al welfare Augusto Ferrari per un aggiornamento sulle politiche sociali, sul bilancio regionale e sull'organizzazione dei servizi territoriali. Presenti anche alcuni operatori territoriali.
L'assessore è stato come sempre dettagliato e preciso nella sua presentazione dei temi, ci ha illustrato il documento che include le priorità individuate dalla regione Piemonte (Patto per il Welfare) costruito dopo un articolato lavoro di confronto con gli operatori del settore, i sindacati e gli amministratori, per individuare obbiettivi condivisi di programmazione per gli anni 2015-17. Molti sono i temi emersi che costituiranno i punti qualificanti delle nuove politiche sociali.
Sul fronte del bilancio, nonostante i problemi legati al debito pregresso, l'assessore alla sanità Saitta è riuscito ad ottenere i finanziamenti per sostenere la rete ospedaliera piemontese ed i servizi socio-sanitari.
Per quanto riguarda il riordino dei servizi territoriali, è emersa la necessità di rivedere le dimensioni dei distretti ed il rapporto tra le ASL ed i servizi socio-assistenziali (consorzi). La discussione è ancora in itinere e prevede il coinvolgimento dei Sindaci interessati.
Nel caso dell'Ovest Ticino, Distretto ASL e Consorzio CISA hanno sempre coinciso e collaborato, seppur con autonomia di bilancio.
Come circolo PD di Galliate, a fronte di questo imminente riordino, riteniamo che vada salvaguardata la specificità territoriale che ha garantito servizi efficienti nella nostra zona, a fronte dei futuri accorpamenti. Non crediamo che la creazione di 2 grossi poli (Novara-sud, Novara-nord) possano risultare funzionali a garantire i servizi decentrati, dato che accorperebbero realtà del tutto non integrabili territorialmente. Pensiamo solo ai servizi di trasporto inesistenti per raggiungere i Comuni da est a ovest.
Ribadiamo la necessità di estensione del territorio Ovest-Ticino piuttosto verso l'asse nord-sud dei Comuni limitrofi, ricordando come è stato fatto per l'organizzazione culturale delle biblioteche in rete, da Castelletto Ticino a Trecate.
Si chiede alle amministrazioni della politica di operare scelte mirate al funzionamento del sistema e non scelte mirate prioritariamente alla realizzazione di economicità.
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