Cosa fare per i commercianti galliatesi?

. mercoledì 1 aprile 2015


Nel mese di Marzo si sono svolte a Galliate almeno due assemblee di commercianti che da tempo cercano di affrontare la crisi coordinandosi in iniziative comuni ma che faticano a decollare per i diversi  interessi e le diverse visioni del problema.
Non è semplice, in periodi di crisi come questi ed in presenza dell’offerta ridondante della grande distribuzione, trovare un modo per rendere appetibili le offerte che provengono dal piccolo esercente, se non si riesce a fare quadrato collaborando ad un comune progetto di rilancio. Forse bisognerebbe diminuire la concorrenza e capire di cosa ha veramente bisogno questa città… Occorre lavorare di fantasia ma le risorse dove si trovano ? In parte si troverebbero se ci fosse una maggior capacità progettuale, che ci renderebbe pronti a rispondere ad esempio agli appelli lanciati dalla Regione Piemonte in materia di “Programmi di Riqualificazione Urbana e Percorsi Urbani del Commercio”.
A fine anno 2014, con scadenza a metà Marzo 2015, la Reg. Piemonte pubblicava l’ennesimo bando per i Comuni interessati a riqualificare i luoghi naturali del commercio, cioè certe zone del centro storico dove sono insediati i piccoli esercizi commerciali, con la finalità di favorire il servizio di prossimità, evitando il degrado dei centri urbani e riducendone lo stato di abbandono.  La popolazione anziana, ma non solo, si muove più volentieri tra le vie del centro, entro la cerchia dei viali, dove ancora si trovano i generi di prima necessità. Si trattava di presentare, da parte dell’amministrazione comunale, un progetto di sistemazione viaria o di arredo urbano, o di potenziamento dell’illuminazione pubblica, o di sistemazione dei portici o altro… favorendo così l’intervento degli esercenti che avrebbero potuto a loro volta ricevere finanziamenti per rifare le facciate, le insegne, le vetrine e le serrande, sistemare i dehors o le tende.

Certo che bisognerebbe prevedere qualcosa a bilancio, se si ritenesse valido questo principio di salvaguardia, e certo che occorrerebbe sempre di più mantenersi vigili verso le opportunità di finanziamento esterno. Bene ha fatto la Provincia di Novara mettendo a disposizione un funzionario a sportello per assistere i Comuni nella partecipazione ai bandi regionali, europei, o delle fondazioni bancarie. Di tutto questo non c’è traccia nei programmi amministrativi galliatesi, si preferisce incentivare il susseguirsi  delle fiere, delle solite sagre che campeggiano sulla piazza … e i commercianti stanno a guardare.


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