Buon Natale!

. giovedì 25 dicembre 2014
0 commenti

Buon Natale 2014 dal PD di Galliate!

Leggi tutto...

Resoconto Consiglio Comunale 28 novembre 2014

. lunedì 1 dicembre 2014
0 commenti


Voto contrario e compatto della minoranza consiliare nella riunione del consiglio comunale di Galliate giovedì 27 novembre. Un unico ma importante punto all’ordine del giorno: l’assestamento del bilancio di previsione. Un assestamento che, lo ricordiamo, arriva  a due mesi dall’approvazione del bilancio di previsione, sul quale il giudizio, era già stato negativo.

Il gruppo PD – PSE, come spiegato dalla capogruppo Laura Meda, ha confermato una posizione molto critica verso la scelte dell’amministrazione di portare in approvazione un documento importantissimo di programmazione economico – finanziaria alla fine dell’anno, con un ritardo che poteva essere evitato, e di non scegliere, limitandosi a proporre interventi di routine e di emergenza.

Poche le modifiche rispetto al bilancio preventivo ma che vanno in modo preoccupante nella direzione di riduzioni di spese già previste su alcuni capitoli significativi e sui quali il gruppo ha chiesto chiarimenti.

In ogni caso i consiglieri Meda e Bifano hanno espresso apprezzamento e ringraziamenti per il lavoro dell’assessore al bilancio Daniela Monfroglio, che pochi giorni prima del consiglio si è resa disponibile a visionare la documentazione e fornire chiarimenti. Chiarimenti che però si sono limitati agli aspetti contabili e non ad entrare nel merito delle scelte politiche che stanno alla base.

In particolare, il gruppo ha focalizzato la sua attenzione sugli aspetti seguenti:

Polizia locale le spese di investimento diminuiscono di 8.637,50 €
Rimangono in bilancio 16.892,50 €. A cosa si riferisce questo importo? La risposta è stata che si è acquistata la dotazione tecnologica TARGHA 198, che ha lo scopo di individuare le autovetture per le quali non è stata pagata l’assicurazione, discutibile scelta sulla quale abbiamo già avuto modo di esprimerci, più alcune biciclette in dotazione ai vigili urbani.

Istruzione scolastica, nelle spese correnti notiamo variazioni alle spese correnti in aumento di 12.200 € e in diminuzione di 22.100 €. Nelle spese di investimento diminuzione di 62.671,70 €, perché?

L’argomento relativo alle scuole ed all’istruzione è prioritario per il gruppo PD - PSE, perché le strutture scolastiche versano in condizioni di particolare degrado. La maggioranza ha invece scelto di tagliare gli investimenti e curarsi di un aspetto di immagine con il rifacimento del cortile delle elementari e la posa della pavimentazione in materiale sintetico, scelta discutibile, bando scandaloso, invece di dare la priorità ad interventi necessari a garantire il decoro e la sicurezza degli alunni.
Le spese di investimento per le scuole rimangono in bilancio per gli anni seguenti nei seguenti importi:
Elementari : € 115.648,30 sugli immobili + € 6.100,00 per le attrezzature
Media : € 29.175,00 sugli immobili + €  2.250,00 per le attrezzature
Rimangono poi 110.000 € per ciascuna struttura per il 2015.

A questo proposito il gruppo ha presentato un’ interrogazione relazionata dalla consigliera Maria Grazia Pedrini, che in sostanza chiede al sindaco risposte sui seguenti punti:

  1. IL PROGRAMMA FUTURO DEGLI  INTERVENTI DI MANUTENZIONE PIANIFICATI SUI PLESSI SCOLASTICI COMUNALI IN BASE ALLE PRIORITÀ PREVISTE;
  2. LA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI STESSI;
  3. LA SPESA PREVISTA PER CIASCUNO DEGLI INTERVENTI;
  4. LA PROVENIENZA DI TALI RISORSE (programma del Governo Scuole Belle, vendita Mezzanino…) E LA LORO TEMPISTICA.

Altre annotazioni riguardano il settore sport e tempo libero, dove le spese di investimento diminuiscono di 36.730,80 €, praticamente vengono azzerate, se non per il rifacimento della pavimentazione del PalaBagonghi nel 2015.

Il sindaco, in uno dei suoi interventi, ha dato particolare enfasi alla questione della sicurezza, relativamente alla dotazione tecnologica che, dalle telecamere in poi l’amministrazione sta acquistando e ad un previsto incremento dell’attività della polizia municipale per la somministrazione di sanzioni a chi non rispetta il codice della strada, e  quindi di introiti per il Comune.
Fermo restando che, secondo noi, chi non rispetta le regole del codice della strada deve essere sanzionato, soprattutto… chi parcheggia nei posti riservati ai disabili o sulle piste ciclabili, per una questione di civiltà ed educazione, il nostro gruppo ritiene che la sicurezza si garantisce con un migliore utilizzo delle forze dell’ordine per il presidio del territorio e con il loro intervento immediato, anche a livello di prevenzione. Sappiamo bene che non è nei poteri del Comune gestire questi aspetti, ma chiediamo a Ferrari meno demagogia su questi argomenti e migliore utilizzo di risorse economiche come per esempio, ha sottolineato il consigliere Cosimo Bifano, il rifacimento della segnaletica stradale da anni in pessimo stato.


Il gruppo consiliare PD – PSE

Leggi tutto...

Riusiamo Galliate

. sabato 22 novembre 2014
0 commenti

Partiamo da un dato: “…l’Italia si trova ad essere piena di “spazi vuoti” disponendo di un immenso patrimonio di beni inutilizzati, sia pubblici che privati: ex fabbriche, capannoni dismessi, case cantoniere, sedi di consorzi, case del popolo, lasciti, opere incompiute, stazioni, macelli, cinema dismessi, negozi e uffici, beni confiscati…”, come è ben descritto nel libro RIUSIAMO L’ITALIA di Giovanni Campagnoli. Nessuna città ne è esente, neanche la nostra Galliate, e paradossalmente la domanda di case, o di luoghi per l’aggregazione o di spazi per il lavoro, è in perenne crescita.

Da queste considerazioni era partita la mozione del gruppo PD-PSE e 5-Stelle al Comune di Galliate di avviare un censimento degli immobili vuoti, con l’obbiettivo di mettere in luce le potenzialità esistenti e con il fine di mirare ad un piano di  recupero  e riuso dell’esistente, almeno parziale, nell’ottica di salvaguardare il paesaggio e ridurre l’ulteriore consumo di suolo. Azione di buon senso, già avviata in tanti Comuni italiani, ma bocciata senza molto entrare nel merito dalla maggioranza in Consiglio Comunale lo scorso 11 Novembre.

Un’oculata gestione del territorio dovrebbe tendere a disincentivare il mantenimento di edifici vuoti, per esempio maggiorandone la tassazione, e ad incentivare invece il loro recupero, ad esempio premiando sia la ristrutturazione sia l’affitto a canoni agevolati.  Inutile ricordare che a Galliate si è deciso proprio il contrario… consentendo anche l’esenzione TASI agli appartamenti vuoti.

Certo è difficile entrare negli affari di proprietari privati, ma l’amministrazione possiede strumenti incentivanti che potrebbero sbloccare situazioni ferme da anni, e potrebbe farsi carico di rispondere alle richieste di poter disporre di spazi non solo per la socialità e l’aggregazione ma anche per creare opportunità di  lavoro… Pensiamo a chi ha saputo realizzare incubatori di idee e di imprese, alle officine di co-working, al co-housing e a tutto ciò che una popolazione di giovani potrebbe proporre e realizzare se soltanto ci fossero il coraggio e la volontà per formulare un progetto di recupero incentivato dal pubblico.

Invece, a Galliate, si preferisce rinunciare allo spazio Gajà, si lasciano morire le case del popolo, si lascia crollare la TST, si rinuncia ad un progetto organico sulle tante proprietà comunali, si prosegue col villettismo e il condominiettismo…

Leggi tutto...

Report consiglio comunale 11 novembre

. domenica 16 novembre 2014
0 commenti

A cosa serviamo noi consiglieri della minoranza? Ce lo siamo chiesto dopo il consiglio comunale di martedì 11 novembre, dopo che il sindaco e la sua maggioranza hanno bocciato una nostra proposta ad integrazione di una delibera che avevamo detto di condividere e che avevamo tutta l’intenzione di approvare; dopo che un assessore ha insultato il consigliere Bifano accusandolo di essere il responsabile (in quanto assessore allo sport fino al 2009, dello stato disastroso degli impianti sportivi galliatesi) e ha abbandonato l’aula per non dover ascoltare la sua replica; dopo che il sindaco ha affermato che in consiglio comunale non devono esserci discussioni ‘inutili’ su argomenti già trattati nelle commissioni.

Per Davide Ferrari la risposta è facile: i consiglieri di minoranza servono a ‘ratificare’ decisioni prese dalla maggioranza, senza possibilità di chiedere chiarimenti, di criticare, di proporre. 

Non è questo che noi intendiamo. Non dobbiamo certo rendere conto al sindaco Ferrari e alla sua maggioranza ma alle centinaia di elettori che non sono la maggioranza, ma sono comunque tanti, che ci hanno eletti e che ci chiedono ogni giorno di farci carico delle loro istanze.

Per la cronaca, era all’ordine del giorno una delibera che interveniva su un aspetto tecnico importante del Piano Regolatore Generale attualmente in vigore. La delibera proponeva un atto necessario e legittimo, la correzione di una definizione inesatta (manutenzione conservativa) in ‘restauro e risanamento conservativo’, sulla quale si erano già espressi a favore i nostri rappresentanti in Commissione Edilizia (Luca Fiorani e Laura Santacroce). 

Dopo aver sottolineato e ribadito di condividere l’operato e la scelta dei nostri tecnici abbiamo proposto un emendamento secondo noi necessario. Questo cambio di denominazione implica infatti il possibile "cambio di destinazione d'uso"...(cosa non prevista per la manutenzione). 

Non si trattava di uno stravolgimento del contenuto della delibera, come abbiamo spiegato, ma solo di ribadire una norma cautelativa a tutela del Comune, espressa in una frase da aggiungere in coda a uno dei punti della delibera: ...."specificando che ogni qualvolta è previsto un intervento di restauro e risanamento conservativo,  nel quale si  preveda un  cambio di destinazione d'uso, lo stesso può  essere effettuato solo tramite la  redazione di un piano esecutivo, con il reperimento degli standard  urbanistici".

La maggioranza ha ammesso la propria ignoranza in materia, ha replicato che i cambiamenti si fanno in sede di Commissione e ha votato contro il nostro emendamento... risultato: ci siamo astenuti su questo punto.

L’assessore Corrado Frugeri, con delega l’urbanistica ed ingegnere di professione, non accogliendo la nostra mozione, non si è preso la responsabilità di recepire, forse perché non l’ha capita, una piccola integrazione che ribadiva semplicemente quanto già espresso in modo meno chiaro nel PRG. 

Ai nostri tecnici è stato però chiesto in Commissione edilizia di esprimere un parere immediatamente, senza nemmeno avere ricevuto la documentazione qualche giorno prima per prepararsi. 
La richiesta di chiarimenti e di attenzione da parte della giunta sulla profonda modifica proposta dalla maggioranza relativamente al regolamento della Consulta dello Sport, ha invece scatenato le ire dell’assessore Flora Ugazio, che pretendeva forse di far passare inosservata la scelta di ridurre a 8 i rappresentanti delle società sportive nella commissione, quando nella versione precedente ogni società ne aveva uno.  Legittimo chiedere, come ha fatto il consigliere Bifano, se le società sportive fossero state consultate, cosa ne pensassero. E invece no, per Ugazio le nostre erano domande inutili, il nostro atteggiamento pretestuoso e la sua risposta sono state le ingiurie contro Bifano.
Massima solidarietà al collega che ha semplicemente esercitato un suo diritto / dovere.

Infine, le mozioni che abbiamo sottoscritto sono state rigettate, siamo stati accusati di essere faziosi e castranti, per la scuola materna la maggioranza ha espresso il nome di una persona esterna al consiglio comunale mentre il Segretario generale a noi aveva detto che doveva essere un consigliere... Su questo aspetto il consigliere Alberto Cantone ha presentato una interrogazione urgente per avere chiarimenti nel prossimo consiglio comunale.

Infine, le nomine delle Commissioni in fase di rinnovo: gestione del museo Bozzola, per la minoranza Nadia Melli, per la maggioranza Rosangela Gallina; scuole d’infanzia, per la minoranza Laura Meda, per la maggioranza Maria Rosa La Spisa; commissione cimiteriale, per la minoranza Renato Caviggioli, per la maggioranza Leonardo Angiulli e Paolo Serra; notiziario comunale, per la minoranza Maria Grazia Pedrini e per la maggioranza Cristina Borioni (supplenti rispettivamente Bob Caprai del M5S e Fabrizio Visconti); agricoltura e foreste maggioranza Pier Carlo Storzini e minoranza Bob Caprai.

Leggi tutto...

Sindaci, Poliziotti o Assicuratori?

. giovedì 13 novembre 2014
0 commenti

Nel Consiglio Comunale del 29 Settembre, mentre scorrevano le tabelle descrittive del bilancio comunale 2014-2016 e mentre l’assessore competente descriveva il quadro di riferimento e i complicati dettagli tecnici delle scelte comunali, appariva sullo schermo come intermezzo pubblicitario l’ennesimo strumento elettronico di controllo: il TARGHA 193. Per chi ancora non ne fosse informato, si tratta di un lettore di targhe auto (ma a che prezzo?) che consente alle forze dell’ordine di risalire in pochi secondi (meraviglia della tecnologia) alle eventuali anomalìe dei mezzi di trasporto quali: assicurazioni scadute, revisioni non effettuate, mezzi rubati o sotto sequestro… L’enfasi del nostro primo cittadino era tutta volta a convincerci dell’assoluta utilità di tale strumento di controllo, già sperimentato con successo in altri Comuni, come replicato anche nell’articolo del Corriere di Novara del 4 Ottobre scorso.
Chiariamo subito che non siamo contrari a far rispettare le regole civili con mezzi moderni ed efficienti, ma chiediamoci perché gli interventi di una amministrazione comunale dovrebbero sostituirsi alle mansioni già previste dalle forze dell’ordine ? Infatti, la fotografia delle targhe auto è già un programma in utilizzo dalle forze di polizia della Motorizzazione Civile che da 2 anni fornisce i dati resi disponibili anche alle compagnie di assicurazione. Dal febbraio 2014 è infatti accessibile la “black list” delle auto non assicurate che la Motorizzazione già trasmette al Ministero dell’Interno e alle forze di Polizia.
Per quale motivo quindi dovrebbero occuparsene i Sindaci-poliziotti ? Forse perché sono blanditi dalle Compagnie di Assicurazione, che sono le parti maggiormente interessate all’affare, tanto che lo vanno proponendo a tutti i Comuni? Allora, se così è vogliamo essere “sicuri” ma non “gabbati” e lasciamo fare questo mestiere a chi di dovere, senza ricorrere al contributo dei cittadini onesti.

Leggi tutto...

Un buon ripasso di educazione civica

. domenica 2 novembre 2014
0 commenti

E’ curioso che il sindaco Ferrari e la sua giunta replichino alle inadempienze circa lo stato di manutenzione dei plessi scolastici galliatesi dando la colpa agli ‘altri’….Ovvero, in questo caso, al Governo che avrebbe revocato il contributo di 39.200 euro (potrebbe sempre telefonare al Miur per chiedere perché). 

Davide Ferrari forse si sta dimenticando, nel tirare in ballo un lungo elenco di cose che zero contributi portano alla risoluzione dei problemi, di essere stato sindaco anche nei cinque anni precedenti e che in questi cinque anni avrebbe avuto tutto il tempo, se avesse voluto, di effettuare, probabilmente con minori spese, gli interventi necessari ad evitare una situazione al limite del collasso nelle nostre scuole, come ben descritto nel nostro precedente comunicato.

Curioso ma tipico di chi, come Davide Ferrari, mancando di argomenti per giustificare scelte passate che hanno determinato colpevoli ritardi , preferisce definire gli ‘altri’ brutti e cattivi.

Molto comodo questo atteggiamento per il sindaco Davide Ferrari che più che ‘perentorio’ ci sembra poco rispettoso dell’attività della minoranza consiliare, la quale semplicemente svolge il suo ruolo. E ci sembra anche molto nervoso, proprio come quando è contrariato durante le sedute del consiglio comunale.

Del resto lo abbiamo capito tutti: Ferrari, così come vorrebbe abolire il secondo turno nelle elezioni amministrative, vorrebbe abolire anche l’opposizione! Noi invece ci siamo e continueremo a svolgere il nostro ruolo con voce critica, continueremo a dire che riteniamo che la questione dei tigli poteva essere affrontata in modo diverso, continueremo a dire che le imposte locali potevano essere applicate in modo meno pesante e tutto ciò che riterremo di dover dire condividendo queste opinioni con moltissimi cittadini galliatesi. 

Non citrosodina per il sindaco Ferrari, ma un buon ripasso di educazione civica.

Leggi tutto...

Riunioni mese di novembre

. martedì 28 ottobre 2014
0 commenti

Mercoledì 5 novembre ore 21
Giovedì 20 novembre ore 21

Leggi tutto...

HO RICEVUTO IL MANDATO ELETTORALE E SE PERMETTETE “DECIDO IO”

. mercoledì 22 ottobre 2014
0 commenti

Con questa frase il sindaco Ferrari ha tagliato corto con i genitori che gli contestavano il taglio dei tigli alle scuole elementari. 
Ovviamente ognuno si assume la responsabilità di quello che dice, ma certamente questa frase detta dal sindaco Ferrari la dice lunga sulla sua democraticità; del resto conosciamo lo stile di un sindaco che “banna” chi non è d’accordo con lui e partecipiamo nei consigli comunali in cui il sindaco “aggredisce” i consiglieri che espongono questioni che riguardano la collettività.  
E’ vero che Ferrari ha vinto le elezioni (e noi lo abbiamo subito riconosciuto), ma di tutto quello che aveva enunciato in campagna elettorale non se ne vede l’ombra. 
Al primo punto del programma elettorale era scritto ”la solidità del bilancio ci garantisce i servizi e permette la diminuzione delle tasse”; ma la Tasi applicata ai cittadini pari al 3,3 per mille non significa abbassare le tasse, anzi ogni cittadino sborserà 130 euro in più all’anno! Ed i servizi non sono certo migliorati…
A scuola poi il Sindaco è stato contestato dai genitori e dagli insegnanti, quando nel programma vi era scritto “attenzione alla scuola significa servizi di eccellenza e strutture all’avanguardia per dare ai figli un ambiente che favorisca la crescita”; il 15 di ottobre il nostro consigliere Bifano ha fatto visita alle scuole e non ha certo trovato questi ambienti definiti “all’avanguardia”.
Alla scuola elementare non arriva l’acqua al piano superiore ed al piano terreno andrebbero imbiancati i locali; anche i recenti lavori di sistemazione presentano ancora un forte concentramento di vapore nella stanza lavastoviglie dove sono state apposte due ventoline che non riescono a estrarre tutto il vapore dal locale. 
Alla scuola media si vedono i muri intrisi d’acqua che probabilmente arriva dal tetto; la tettoia nel cortile cade a pezzi e il campo del basket è ormai privo di colore e si sta rompendo l’asfalto. Mancano i termostati e alcune finestre sono chiuse perché da sistemare. Nei locali della dirigente manca il riscaldamento e dulcis in fundo manca il piano di sicurezza. 
Alla scuola materna manca spazio e come volevasi dimostrare ci sono già bambini in lista d’attesa; l’uscita dei bambini presenta un asfalto scivoloso che riporta ancora le vecchie strisce della pista di atletica. Infine se ci fosse un problema di evacuazione i bambini uscirebbero su un parcheggio pubblico senza un’area protetta.
Questi sono solo alcuni lavori da eseguire e che Ferrari avrebbe già dovuto programmare nei precedenti 5 anni di mandato da Sindaco. 
Invece del “decido io” Ferrari potrebbe provare a condividere le priorità con chi lavora nella scuola, con chi è competente nel proprio campo e con chi porta i figli a scuola e vorrebbe stare tranquillo. 
Non sarebbe meglio fare i lavori poco a poco magari risparmiando e programmando?

In bilancio non abbiamo visto grandi risorse da investire sulla scuola, ma intanto il Sindaco Ferrari “decide”…..

Leggi tutto...

Sorpresa TASI

. venerdì 10 ottobre 2014
0 commenti


Leggi tutto...

Un bilancio che non ha senso

. martedì 30 settembre 2014
0 commenti

Non ha senso approvare un bilancio di previsione al 29 settembre, quando si sono già impegnati e spesi i 9/12 (ovvero tre quarti) delle risorse a disposizione, sulla base del gettito dello scorso anno.

Rimangono solo tre mesi di operatività, in cui non si potrà fare nulla. Per questo motivo il nostro gruppo nella seduta del consiglio comunale del 29 settembre vota contro ad un bilancio di previsione che riteniamo inaccettabile e per questo motivo non presentiamo mozioni ed emendamenti, dal momento che il documento non può che essere blindato, vista la situazione.

E’ questa la nostra posizione come gruppo consiliare Partito Democratico PSE del Comune di Galliate relativamente alla votazione del documento finanziario relativo all’anno in corso.

Evidenziamo inoltre l’eccessiva approssimazione di alcune delle sue parti. Per esempio, la descrizione della situazione economica della città, relativa al numero di imprese, oltre ad essere incompleta (manca totalmente il numero degli occupati) fa riferimento a dati risalenti al censimento 2010 ormai superati. Questi dati possono essere facilmente reperibili al Registro Imprese della Camera di Commercio e all’Ufficio Provinciale del lavoro. Secondo il nostro gruppo sarebbe quanto mai opportuno, in particolare in un momento di grave crisi economica, delineare la fotografia della salute economica della nostra città. Questo per poter intraprendere le azioni necessarie per favorire il lavoro e l’occupazione. Del resto, anche il sindaco scrive nel suo programma “Continuare sulla strada intrapresa dall’Osservatorio Economico Galliatese al fine di conoscere meglio la realtà economica galliatese (il PIL galliatese) e far incontrare meglio la domanda e l’offerta di lavoro”. Sarebbe stato utile inserire questi dati nel DUP.

Nel DUP sono presenti inoltre errori macroscopici, per esempio nella parte descrittiva delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Per l’ennesima volta chiediamo al sindaco e alla giunta maggiore attenzione nella redazione dei documenti ufficiali che accompagnano l’attività amministrativa.

Tornando alla sostanza, il piano triennale delle opere pubbliche presenta una sola voce di investimento: l’ampliamento del canile sanitario, per un impegno di spesa pari a 170 mila euro nel 2014 e 130 mila euro nel 2015. Molto di più di quello che si prevede per sostenere il servizio di assistenza del CISA. Ci chiediamo dove siano finiti i proponimenti che il sindaco ha annunciato in campagna elettorale: investimenti per le scuole, per i giovani, per l’EXPO… Vediamo invece che gli interventi per i cani (sono 16 quelli ospitati al canile) sono il triplo di quelli destinati alle strutture scolastiche e a quelle socio-assistenziali, seppure nel suo programma il sindaco scrive: “Attenzione alla scuola significa servizi di eccellenza e strutture all’avanguardia per dare ai figli un ambiente che favorisca la crescita” e poi “proseguire nel miglioramento dell’efficientamento energetico degli edifici scolastici, pubblici e comunali”. Gli interventi mirati a queste finalità dove sono?

Non troviamo riscontro nemmeno al primo punto del programma elettorale del sindaco, dove scrive che “La solidità del bilancio garantisce i servizi e può permettere la diminuzione delle tasse” e tra i vari obiettivi l’input è: “Continuare nel controllo della spesa”. Invece le tasse sono aumentate, con l’applicazione dell’aliquota massima per la TASI e del continuo aumento del servizio di nettezza urbana! Vogliamo fare un esempio: a fronte di un incremento che l’Istat indica nel 14,3% i costi reali di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Galliate sono aumentati del 26,1% nei soli anni di amministrazione Ferrari, con un aumento della tassa pari al 58,6%.

Seppure dal 2011 è stato applicato il criterio per cui il gettito deve coprire al 100% il costo del servizio, questo aumento della tassa è spaventoso, a fronte di un servizio piuttosto insoddisfacente, se non per il fatto che non è stato compiuto alcun controllo e nessun intervento per ridurre la spesa.

Inoltre, si è ridotta la quantità di rifiuti raccolti e smaltiti perchè i cittadini galliatesi hanno adottato in modo corretto la raccolta differenziata. Però sono aumentati in modo significativo il costo pro-capite relativo al servizio e la spesa al chilo per lo smaltimento. Vogliamo continuare su questa strada o il sindaco ritiene di fare un intervento sul Consorzio per evitare questo il rischio di ulteriori aumenti?

Certi numeri non ci tornano: nella documentazione ricevuta, per esempio, non troviamo traccia dei buoni benzina non ritirati dai cittadini. Che fine hanno fatto queste risorse?

Sono troppe le incongruenze e le lacune di questo bilancio che arriva in approvazione con un ritardo inaccettabile.

Il gruppo Partito Democratico PSE ha inoltre proposto nella seduta del 29 come componenti per la minoranza della Commissione Edilizia l’ingegner Laura Santacroce e l’ingegner Luca Fiorani: due nomi nuovi nello scenario delle nomine galliatesi in linea con lo spirito che contraddistingue il nostro gruppo e la nostra politica.

Leggi tutto...

Apertura sede

. lunedì 29 settembre 2014
0 commenti

Martedì 30 settembre ore 21

Lunedì 13 ottobre ore 21
Martedì 28 ottobre ore 21

Leggi tutto...

Resoconto Consiglio comunale 4 settembre 2014

. domenica 14 settembre 2014
0 commenti

Consiglio comunale decisamente animato giovedì 4, eccezionalmente riunito nella ex biblioteca di via Matteotti. A causa dell’avversione del sindaco per il contraddittorio e alla sua insofferenza alle critiche non sono mancati momenti di forte tensione.

Del resto, come non criticare e puntualizzare su argomenti così importanti come i regolamenti e le aliquote delle imposte comunali (IMU, TARI, e TASI) che andranno a colpire pesantemente le tasche dei cittadini e delle imprese? Come non criticare l’esorbitante aumento avvenuto negli ultimi cinque anni, corrispondenti alla prima amministrazione del sindaco Davide Ferrari, dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti che il Comune versa al Consorzio Rifiuti e che hanno determinato l’aumento dell’imposta dal momento che deve andare a coprire i costi al 100%?

Tutte puntualizzazioni proposte dal gruppo PD - PSE seriamente argomentate dal consigliere Alberto Cantone, particolarmente esperto in materia perché in passato ha ricoperto la carica di assessore al bilancio, dalla capogruppo Meda e dai consiglieri Bifano e Pedrini.

Totale disaccordo espresso quindi dai consiglieri PD - PSE sulle scelte di principio, a partire dall’impianto stesso su cui si articolano i regolamenti, la determinazione delle aliquote e dei relativi abbattimenti (dove previsti), la discutibile scelta di esentare per due anni il versamento della TARI per le imprese che si trasferiscono a Galliate e altre pesanti criticità sollevate dal nostro gruppo.

Il gruppo PD – PSE compatto ha espresso voto contrario su tutte le delibere riguardanti l’imposizione delle aliquote, le esenzioni e le detrazioni previste, con motivazioni sia di tipo sostanziale che formale. Troppi e troppo importanti i punti di divergenza.

In primo luogo, sul piano formale, Meda e Bifano hanno sottolineato i vistosi errori e le modifiche nella documentazione consegnata ai consiglieri di minoranza, con versioni difformi dai documenti portati in approvazione nella commissione Regolamenti. Inaccettabile che il testo del documento consegnato ai consiglieri non fosse portato in votazione in consiglio comunale, segno di poca trasparenza e imprecisione.

“E’ accaduto anche per i due precedenti consigli comunali – ha evidenziato Bifano – e non deve più accadere”.

“In questo modo si mette in difficoltà il nostro lavoro di preparazione al consiglio. Chiediamo una maggiore attenzione” ha aggiunto Meda.

Cantone ha fatto notare anche l’imprecisione e la superficialità che hanno caratterizzato il lavoro della Giunta nell’incoerenza del regolamento comunale sull’applicazione dell’IMU, che prevede per legge l’arrotondamento del versamento all’Euro. Il software attivabile dal sito web del Comune propone invece versamenti alla seconda decimale. Il Sindaco Ferrari, dopo aver dato evidenti segni di nervosismo, ha verificato seduta stante l’errore senza tuttavia ammettere la disattenzione.

L’esempio di errore più eclatante evidenziato da Cantone riguarda però il trattamento degli spazi condominiali, misteriosamente spariti dal regolamento TARI per poi ricomparire verbalmente in un intervento tardivo dell’assessore al bilancio Daniela Monfroglio.

Quando ci si è addentrati a discutere delle aliquote IMU e TASI, il gruppo PD – PSE ha stigmatizzato soprattutto tre aspetti:

·        l’approccio di tipo ‘ragionieristico’ portato avanti dalla Giunta, finalizzato soltanto a fare cassa per poter garantire gli introiti che potranno coprire le spese comunali. In sede di Commissione regolamenti gli esponenti del nostro gruppo avevano chiesto di ripensare alla distribuzione delle agevolazioni e delle detrazioni per fare in modo di diminuire l’impatto delle imposte su tutte le prime case (con l’eccezione di quelle di lusso) prevedendo anche delle riduzioni per le case date in comodato in linea retta (figli / genitori), ma la maggioranza è stata completamente insensibile;

·        l’atteggiamento inaccettabile della Giunta che ha proposto in consiglio comunale, in una unica serata, la discussione delle misure di politica fiscale, senza discutere anche la destinazione delle spese. Infatti, il bilancio comunale verrà discusso solo tra tre settimane. Ancora più grave è il fatto che delibereremo il bilancio dopo che per nove mesi l’amministrazione ha deciso di spendere le stesse somme dello scorso anno, quindi evitando di fare qualsiasi scelta sul contenimento dei costi, di redistribuzione e di diversa destinazione delle risorse. Il Sindaco ha alzato le spalle dicendo che niente si poteva fare, dimostrando arroganza e incompetenza;

·        l’atteggiamento inaccettabile del Sindaco che anche sulla rateizzazione dei versamenti delle imposte non ha voluto sentire ragioni, impedendo di fatto ai contribuenti galliatesi di poter effettuare il versamento della TARI (Tassa rifiuti) in tre rate, come normalmente avveniva fino all’anno scorso.

Entrando ancora più nel merito, come evidenziato da Laura Meda, la scelta di fondo della maggioranza è stata quella di favorire le aliquote IMU (al 6,6 per mille) sulle seconde case, sui terreni, sulle imprese, a scapito delle aliquote TASI (prima casa al 3,3 per mille senza detrazioni sopra i 596,00 euro di rendita catastale), scaricando così sulla gran parte dei cittadini proprietari della casa di abitazione l’onere di coprire il grosso delle entrate comunali. Alla richiesta di assimilare ai fini IMU le case cedute in comodato ai figli o ai genitori alla prima casa, la Giunta ha risposto imponendo l’aliquota salata del 9,1 per mille, in barba a quello che avevano promesso in campagna elettorale! Infine, l’esenzione IMU totale per i costruttori che tengono gli alloggi sfitti ci ha veramente indignati!

La nostra richiesta di applicare detrazioni a chi affitta le seconde case a canone equo non è neanche stata presa in considerazione. Infine, le esenzioni sulla TARI per le imprese che si trasferiscono a Galliate e per quelle che mantengono il verde ci sono sembrate le solite forzature propagandistiche. Unica apertura, forse, sarà nel 2015 l’aggancio della TASI alla dichiarazione ISEE per valutare la capacità di spesa dei proprietari di case.

Il consigliere Cosimo Bifano è infine intervenuto sull’articolo 6 (riduzione della base imponibile) del regolamento IMU che impone ai proprietari dei fabbricati inagibili di presentare una dichiarazione sostitutiva, gratuita, quando il Comune richiede anche una perizia asseverata di un tecnico il cui costo minimo è di 250,00 che quindi va ad assorbire la detrazione prevista del 50%.

Bifano è stato infine eletto per la minoranza nella Commissione paritetica di controllo della convenzione tra il Comune e la cooperativa La Terra Promessa 2 per l’utilizzo della Villa ex Omni (la maggioranza ha eletto Marco Bozzola). Interessante la votazione: Bifano ha ricevuto 8 voti contro i 6 consiglieri presenti della minoranza consiliare.

Continua il malumore tra i gruppi della maggioranza?

Leggi tutto...

Dobbiamo soffrire di tasse?

. martedì 9 settembre 2014
0 commenti

Il ritorno dalle ferie riserva un’amara sorpresa per i cittadini galliatesi. L’entrata in vigore delle nuove imposte, finalizzate al raggiungimento del pareggio nei bilanci Comunali, pone le amministrazioni di fronte a scelte non semplici: da una parte assicurare un gettito che assicuri i servizi ai cittadini, dall’altra tener conto che in periodi di “spending review” le famiglie ed i pensionati non hanno margini per affrontare nuove spese.

Com’è noto forse ai più, la tassazione TASI (Tassa per i Servizi Indivisibili) si applica a tutti i possessori di unità immobiliari,  inclusa l’abitazione principale, ed ha anche una ricaduta sugli occupanti in affitto (nella misura del 10%). Accanto alla TASI permane l’IMU (Imposta Municipale Propria, e non più Unica…) che si applica a tutti i possessori di terreni e fabbricati (ad esclusione della prima casa non di lusso cioè non classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9). La scelta amministrativa sta tutta nella determinazione delle aliquote, cioè dei parametri moltiplicatori da applicare ai valori dei beni, e nella previsione di detrazioni, riduzioni ed eventuali esenzioni.

Logica vorrebbe che l’applicazione della nuova TASI e dell’IMU in combinazione non eccedano il gettito della vecchia IMU, ma il gioco dei parametri scelti dall’amministrazione Ferrari non ci garantisce che sarà così. Infatti, assistiamo alla scelta di tener relativamente bassa l’aliquota IMU (6,6 per mille al massimo) per massimizzare l’aliquota TASI (3,3 per mille senza detrazioni sopra i 596 Euro di rendita), scelte che non ci trovano proprio d’accordo. La conseguenza è chiaramente di caricare sulla maggioranza dei proprietari di prima casa l’onere di sostenere questa imposizione, scaricando in parte i possessori di seconde case e di case di lusso. Scelta impopolare e dannosa che nemmeno le previste detrazioni ed esenzioni riescono ad attenuare. Per altro, senza voler applicare una pietosa rateizzazione come da noi richiesto, dato che la prima rata era prevista per lo scorso Giugno ed invece tutto si sta concentrando per fine anno. Ciò che ci fa più sdegnare è il fatto che l’applicazione di tali aliquote (praticamente al massimo), avendo il Sindaco Ferrari deciso di non intervenire sul bilancio comunale e sui costi già dall’inizio dell’anno, era già inevitabile molti mesi fa ma sarebbe stato sconveniente farlo capire ai Galliatesi prima delle elezioni…

Facciamo un semplice esempio sulle scelte della giunta:
Una famiglia con due figli proprietaria di una casa con rendita catastale di 600 € (dignitosa ma non certo  di lusso) ha pagato 115 € di ICI nel 2010, usufruendo della detrazione comunale di 200 €, NON ha pagato l’IMU nel 2012 e deve pagare 330 € di TASI nel 2014, proprio a causa dell’applicazione dell’aliquota massima e della cancellazione di ogni detrazione.
Se la stessa casa è di proprietà di genitori che l’hanno data in comodato al figlio, per la stessa casa si dovranno versare quest’anno 917 € di IMU e TASI (con aliquota totale pari 9,1 per mille) mentre i proprietari di prime case di lusso pagheranno solo il 6 per mille e potranno usufruire della detrazione di 200 €.
Queste sono le scelte che la Giunta ha proposto al Consiglio Comunale e che il gruppo Partito Democratico PSE ha osteggiato con forza: abbiamo chiesto di redistribuire le detrazioni e rimodulare le aliquote, ma la maggioranza ha tuttavia approvato senza alcuno scrupolo apparente.

Ma ciò non esaurisce gli oneri per i cittadini. A fine anno si aggiungerà anche la seconda rata TARI (tassa rifiuti ex TARSU) che richiede una riflessione a parte. Questa imposizione deve coprire al 100% la spesa che il Comune sostiene per il servizio consortile di raccolta rifiuti. Il Comune di Galliate spende per questo servizio più di 2 Milioni di Euro all’anno, una cifra scandalosa se si considera il livello di pulizia attuale e l’incremento di spesa smisurato che si è avuto dal 2010 (+ 18 % !), senza che sia parimenti aumentato il volume da smaltire! A questo punto chiediamo con forza che venga rinegoziato il servizio e che si faccia una seria rivisitazione in sede consortile. L’amministrazione deve farsi carico di questa intermediazione, prima di pensare alle forme di esenzione totale! Non siamo contrari ad incentivare con le detrazioni, infatti avevamo anche proposto un abbattimento della tassa al 50% per le nuove aziende.
Ora ci domandiamo: chi e come si troverà ad integrare il gettito mancante? Verrà spalmato sui cittadini…

Leggi tutto...

TARI

. sabato 6 settembre 2014
0 commenti


Mi è spiaciuto leggere su Facebook, l’indomani del consiglio comunale del 4 agosto, il post del sindaco Ferrari ‘proponiamo di esentare la tassa sui rifiuti TARI per due anni alle aziende che si trasferiscono a Galliate. La sinistra è contraria, mah!’ perché l’argomento, molto delicato e importante, avrebbe meritato un maggiore approfondimento e dibattito durante la seduta consiliare, dove invece la nostra proposta di emendamento è stata bocciata senza nemmeno che la maggioranza avviasse un benché minimo confronto.
La nostra proposta era, come gruppo PD PSE, di ridurre al 50% l’agevolazione sulla TARI (trattandosi di un tributo che va a coprire un servizio che le imprese ricevono da subito, ci sembra giusto che almeno in parte venga pagato) estendendo però l’agevolazione alle nuove imprese galliatesi che, viste le spese che devono sostenere per l’avvio di attività, meritano di essere incoraggiate e sostenute, e alle imprese che assumono personale.
Il sindaco sostiene (in un confronto che abbiamo avuto in chat su Facebook) che “Non si può vincolare una agevolazione fiscale a un processo di assunzione vincolato”. Non era certo questo il nostro intendimento ma semplicemente premiare l’azienda dopo che ha effettuato e facilmente provato la nuova assunzione. Non è possibile? Valeva la pena verificarlo.
In ogni caso, la maggioranza avrebbe potuto accogliere in parte l’emendamento, estendendo l’esenzione della Tari alle nuove aziende galliatesi. Dati alla mano, è talmente esiguo, purtroppo, il numero degli inizi attività che l’operazione non avrebbe comportato un grande sforzo economico.
Infine: abbiamo bocciato la proposta così come contenuta nel documento programmatico? Certo, abbiamo votato contro tutto il documento, come sarebbe potuto essere altrimenti? Altrimenti sarebbe potuto essere, come ben spiegato nella dichiarazione di voto del nostro consigliere Alberto Cantone, che se la maggioranza avesse dimostrato buona volontà nell’accogliere alcune delle nostre proposte, per esempio quella sopra descritta, magari avremmo votato diversamente.
A questo punto si potrebbe scrivere “proponiamo di agevolare le nuove imprese galliatesi con una riduzione sulla TARI del 50% per i primi due anni di attività. La maggioranza consiliare del sindaco Ferrari è contraria, mah!”

Maria Grazia Pedrini - Consigliera Comunale PD PSE

Leggi tutto...

Apertura sede settembre

. venerdì 5 settembre 2014
0 commenti

Domenica 7 dalle 10 alle 12 
Mercoledì 24 dalle 21 alle 24

Inoltre, è organizzata una cena per lunedì 15 settembre dalle ore 19 presso la Tenda Gialla al Varallino.

Leggi tutto...