Buon Natale 2014 dal PD di Galliate!
Resoconto Consiglio Comunale 28 novembre 2014
Elementari : € 115.648,30 sugli immobili + € 6.100,00 per le attrezzature
Media : € 29.175,00 sugli immobili + € 2.250,00 per le attrezzature
Rimangono poi 110.000 € per ciascuna struttura per il 2015.
- IL PROGRAMMA FUTURO DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE PIANIFICATI
SUI PLESSI SCOLASTICI COMUNALI IN BASE ALLE PRIORITÀ PREVISTE;
- LA DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
STESSI;
- LA SPESA PREVISTA PER CIASCUNO
DEGLI INTERVENTI;
- LA PROVENIENZA DI TALI RISORSE
(programma del Governo Scuole Belle, vendita Mezzanino…) E LA LORO
TEMPISTICA.
Riusiamo Galliate
Partiamo da un dato: “…l’Italia si trova ad essere piena di “spazi vuoti” disponendo di un immenso patrimonio di beni inutilizzati, sia pubblici che privati: ex fabbriche, capannoni dismessi, case cantoniere, sedi di consorzi, case del popolo, lasciti, opere incompiute, stazioni, macelli, cinema dismessi, negozi e uffici, beni confiscati…”, come è ben descritto nel libro RIUSIAMO L’ITALIA di Giovanni Campagnoli. Nessuna città ne è esente, neanche la nostra Galliate, e paradossalmente la domanda di case, o di luoghi per l’aggregazione o di spazi per il lavoro, è in perenne crescita.
Da queste considerazioni era partita la mozione del gruppo PD-PSE e 5-Stelle al Comune di Galliate di avviare un censimento degli immobili vuoti, con l’obbiettivo di mettere in luce le potenzialità esistenti e con il fine di mirare ad un piano di recupero e riuso dell’esistente, almeno parziale, nell’ottica di salvaguardare il paesaggio e ridurre l’ulteriore consumo di suolo. Azione di buon senso, già avviata in tanti Comuni italiani, ma bocciata senza molto entrare nel merito dalla maggioranza in Consiglio Comunale lo scorso 11 Novembre.
Un’oculata gestione del territorio dovrebbe tendere a disincentivare il mantenimento di edifici vuoti, per esempio maggiorandone la tassazione, e ad incentivare invece il loro recupero, ad esempio premiando sia la ristrutturazione sia l’affitto a canoni agevolati. Inutile ricordare che a Galliate si è deciso proprio il contrario… consentendo anche l’esenzione TASI agli appartamenti vuoti.
Certo è difficile entrare negli affari di proprietari privati, ma l’amministrazione possiede strumenti incentivanti che potrebbero sbloccare situazioni ferme da anni, e potrebbe farsi carico di rispondere alle richieste di poter disporre di spazi non solo per la socialità e l’aggregazione ma anche per creare opportunità di lavoro… Pensiamo a chi ha saputo realizzare incubatori di idee e di imprese, alle officine di co-working, al co-housing e a tutto ciò che una popolazione di giovani potrebbe proporre e realizzare se soltanto ci fossero il coraggio e la volontà per formulare un progetto di recupero incentivato dal pubblico.
Invece, a Galliate, si preferisce rinunciare allo spazio Gajà, si lasciano morire le case del popolo, si lascia crollare la TST, si rinuncia ad un progetto organico sulle tante proprietà comunali, si prosegue col villettismo e il condominiettismo…
Report consiglio comunale 11 novembre
Sindaci, Poliziotti o Assicuratori?
Un buon ripasso di educazione civica
HO RICEVUTO IL MANDATO ELETTORALE E SE PERMETTETE “DECIDO IO”
Un bilancio che non ha senso
Non ha senso approvare un
bilancio di previsione al 29 settembre, quando si sono già impegnati e spesi i
9/12 (ovvero tre quarti) delle risorse a disposizione, sulla base del gettito
dello scorso anno.
Nel DUP sono presenti inoltre errori macroscopici, per esempio nella parte descrittiva delle tariffe dei servizi a domanda individuale. Per l’ennesima volta chiediamo al sindaco e alla giunta maggiore attenzione nella redazione dei documenti ufficiali che accompagnano l’attività amministrativa.
Apertura sede
Martedì 30 settembre ore 21
Resoconto Consiglio comunale 4 settembre 2014
Dobbiamo soffrire di tasse?
TARI