Brevi commenti sull’approvazione del bilancio di previsione 2010 e il rendiconto 2009

. mercoledì 5 maggio 2010

L’approvazione dei documenti di gestione economica di un Comune sono gli atti fondamentali che un’Amministrazione ha a disposizione e che ha il dovere di adottare, diversamente, stanti le regole che governano il nostro Paese, basterebbe un Commissario per l’ordinaria amministrazione.
Al di là di qualsiasi azione di propaganda o di disinformazione, diversamente dalle chiacchere che qualsiasi politicante o amministratore possa fare in libertà, quando si tratta di decidere il “cosa fare” e rendere conto di “cosa fatto”, purtroppo (o per fortuna) è difficile barare.
Analizziamo cosa Davide Ferrari e la sua Giunta hanno proposto al Consiglio Comunale la scorsa settimana.
Prima di tutto hanno inspiegabilmente aspettato 4 mesi dall’inizio dell’anno, prima di proporre un bilancio di previsione. Per quattro mesi hanno amministrato Galliate in esercizio provvisorio, in cui non si possono impegnare investimenti e non si può fare altro che l’ordinario, impegnando ogni mese 1/12 di quello fatto l’anno prima.

Tutti ci si aspettava qualcosa di innovativo, dato il lungo periodo di riflessione, invece ci siamo trovati di fronte ad un bilancio in cui non c’è alcuna novità sulla spesa corrente e sul fronte degli investimenti il documento è veramente deludente.

Cominciamo da quest’ultima parte:
tolto l’ampliamento del cimitero (il cui iter era già stato preparato dall’Amministrazione precedente di centro-sinistra), tolti i consueti interventi annuali di manutenzione straordinaria degli asfalti delle strade, rimane solo la realizzazione della videosorveglianza del paese. Davvero Galliate vive un’emergenza così forte tale da imporre di riempire il centro storico di telecamere per sorvegliare l’ordine pubblico? Davvero non possiamo invece investire risorse in politiche educative ed inclusive per fare in modo che siano i cittadini stessi ad avere rispetto della cosa pubblica e delle altre persone e sia la solidarietà sociale a garantire l’ordine pubblico? I Galliatesi credono davvero che basta il “grande fratello” per avere un paese sicuro? Noi non lo pensiamo! Quello che serve è dare servizi e migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini per fare in modo che il vivere insieme sia sicuro!
Purtroppo ancora più grave è il fatto che questa Amministrazione non ha stanziato alcuna risorsa negli anni futuri per la manutenzione di tale costoso impianto e soprattutto non ha spiegato come lo userà e a che cosa servirà concretamente.
Per il resto, non c’è traccia nel bilancio di nuovi investimenti per servizi, addirittura sono stati cancellati gli investimenti già stanziati in passato per continuare l’opera di ammodernamento dell’acquedotto. Speriamo che la miopia della Giunta non ci faccia venire sete tra qualche anno! Potremo consolarci sapendo che forse il Sindaco ci vedrà, mentre andremo a comperare l’acqua in bottiglia.

La seconda riflessione viene invece da quello che il Dott. Ferrari ci ha sempre rimproverato in passato e di cui i partiti che lo sostengono si riempiono la bocca ogni giorno: il centro-sinistra è il partito delle tasse.
E’ bene che i cittadini di Galliate sappiano che nel 2010 pagheranno il 15% in più per la tassa sui rifiuti per decisione della Giunta. Avevano bisogno di 200.000 € per far fronte alle spese che crescono e hanno deciso di mettere le mani nelle nostre tasche invece di lavorare seriamente cercando di contenere i costi amministrativi, come invece il centro-sinistra ha sempre cercato di fare e come avrebbe sicuramente fatto in questo difficile momento economico.
In precedenza sempre abbiamo cercato di contenere gli aumenti delle tasse e delle tariffe dei servizi entro il tasso di inflazione.
Quello che irrita è che di questi 200.000 € in più di tasse, quasi 60.000 serviranno per pagare l’aumento di stipendio di Sindaco e Assessori, mentre i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in realtà non aumenteranno: complimenti!
Speriamo che questo non sia il germoglio del tanto sbandierato federalismo fiscale che la Lega così fortemente vuole: vuotare le tasche di contribuenti e regioni più povere, per riempire le casse delle regioni più sviluppate e dei cittadini più ricchi. Tutti sanno, anche se non lo vogliono ammettere a se stessi e pubblicamente, che i problemi di ordine pubblico e di micro-criminalità, che tanto preoccupano, sono la conseguenza della disparità sociale, del disagio socio-economico e della povertà.
Abbiamo proposto alla Giunta di ripensarci e di diminuire l’aumento della tassa indicando dove andare a risparmiare costi, ma la risposta è stata semplicemente negativa.

L’ultimo commento mi viene ricordando che dai banchi dove Ferrari e Verdura sedevano fino allo scorso anno proveniva l’accusa che il centro-sinistra era anche il partito degli sprechi. Ebbene ci hanno servito un rendiconto 2009 dove le spese correnti sono aumentate del 7,5% rispetto al 2008, dopo anni in cui abbiamo cercato di contenerne l’aumento, dato che sono quelle che inevitabilmente sono da finanziare con le risorse dei contribuenti e dello Stato, che ne trasferisce sempre meno.
Inutile ricordare che tra queste maggiori spese ci sono sempre le indennità di carica per la Giunta (circa 40.000 €), 53.000 € di consulenze e quasi 50.000 € di iniziative natalizie, spese ritenute indispensabili, oltre a tutta una serie di costi che inevitabilmente sono cresciuti e su cui bisognerà lavorare per contenerli, sperando che qualcuno ci pensi.

Siamo persone responsabili e positive e continueremo, come abbiamo fatto per anni, a lavorare per costruire il bene comune umilmente a servizio del paese, all’interno delle istituzioni, ma ci corre l’obbligo morale di evidenziare quelle che, secondo noi, sono le scelte politiche che non condividiamo e che non vengono mostrate con chiarezza e trasparenza ai cittadini.

Alberto Cantone
Coordinatore del Partito Democratico
Circolo di Galliate


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