Il 25 aprile è e deve continuare ad essere la festa di tutti gli italiani. Una festa che ricorda il giorno in cui l’Italia venne liberata dall’oppressione nazi-fascista e fu restituita a tutti i cittadini la libertà.
Vi è chi sostiene che occorre ridimensionare il valore del 25 aprile sostenendo che si tratta di un ricordo desueto, sbiadito, privo di significato. Gli eventi storici che portarono alla Resistenza non possono essere né revisionati, né ridimensionati. Dopo l’ignominiosa fuga del re e di Badoglio da Roma, gli italiani e le forze armate italiane furono abbandonate a se stesse e il nostro paese venne militarmente occupato dai soldati di Hitler. Furono in molti allora a ribellarsi a questa occupazione diventando partigiani, combattenti per liberare la Patria dallo straniero. Si trovarono fianco a fianco comunisti, socialisti, cattolici, liberali, uomini del partito d’azione, ufficiali dell’esercito, graduati, soldati, senza partito, reduci dai vari fronti. Non si trattò di una guerra civile, e se lo fu in parte questo avvenne come conseguenza dell’intervento dei fascisti che, dopo la creazione della Repubblica di Salò, affiancarono entusiasticamente i nazisti nella realizzazione di innumerevoli stragi contro la popolazione inerme.
La Resistenza segnò una pagina gloriosa della nostra storia. Grazie alla lotta dei partigiani l’Italia si riscattò dalle colpe del fascismo e riacquistò la sua dignità di nazione. Dalla lotta di Liberazione nacque il nuovo Stato democratico, le cui regole furono sancite dalla Costituzione, alla cui stesura contribuirono tutti i rappresentanti delle diverse volontà popolari.
Ricordare il momento in cui l’Italia ha vinto la battaglia per riconquistare la libertà è uno dei modi di difenderla e preservarla in quanto essa non è un dato acquisito, ma una conquista da realizzare giorno per giorno affinché nessuno possa esserne privato.
Questo è il 25 aprile. E per questo invito tutti a partecipare alle manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale che avrà luogo domani, 25 aprile, alle ore 10.00, presso la Sala Ottocentesca del Castello Visconteo – Sforzesco con il seguente programma.
⋅ Ore 10.00 Ritrovo presso la Sala Ottocentesca del Castello Visconteo – Sforzesco
⋅ Ore 10.15 Intervento del Sindaco
Seguirà l’esecuzione di brani musicali da parte del Coro Polifonico “S. Cecilia” di Galliate, intervallati da canti degli alunni delle classi 5^ dell’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Galliate.
⋅ Ore 11.00 Corteo commemorativo al Monumento ai Caduti.
⋅ Ore 11.30 Celebrazione della S. Messa presso la Chiesa del Cimitero.
Intervento del Sindaco.
Marco Nicolotti
Coordinatore Circolo PD di Galliate
Vi è chi sostiene che occorre ridimensionare il valore del 25 aprile sostenendo che si tratta di un ricordo desueto, sbiadito, privo di significato. Gli eventi storici che portarono alla Resistenza non possono essere né revisionati, né ridimensionati. Dopo l’ignominiosa fuga del re e di Badoglio da Roma, gli italiani e le forze armate italiane furono abbandonate a se stesse e il nostro paese venne militarmente occupato dai soldati di Hitler. Furono in molti allora a ribellarsi a questa occupazione diventando partigiani, combattenti per liberare la Patria dallo straniero. Si trovarono fianco a fianco comunisti, socialisti, cattolici, liberali, uomini del partito d’azione, ufficiali dell’esercito, graduati, soldati, senza partito, reduci dai vari fronti. Non si trattò di una guerra civile, e se lo fu in parte questo avvenne come conseguenza dell’intervento dei fascisti che, dopo la creazione della Repubblica di Salò, affiancarono entusiasticamente i nazisti nella realizzazione di innumerevoli stragi contro la popolazione inerme.
La Resistenza segnò una pagina gloriosa della nostra storia. Grazie alla lotta dei partigiani l’Italia si riscattò dalle colpe del fascismo e riacquistò la sua dignità di nazione. Dalla lotta di Liberazione nacque il nuovo Stato democratico, le cui regole furono sancite dalla Costituzione, alla cui stesura contribuirono tutti i rappresentanti delle diverse volontà popolari.
Ricordare il momento in cui l’Italia ha vinto la battaglia per riconquistare la libertà è uno dei modi di difenderla e preservarla in quanto essa non è un dato acquisito, ma una conquista da realizzare giorno per giorno affinché nessuno possa esserne privato.
Questo è il 25 aprile. E per questo invito tutti a partecipare alle manifestazione promossa dall’Amministrazione Comunale che avrà luogo domani, 25 aprile, alle ore 10.00, presso la Sala Ottocentesca del Castello Visconteo – Sforzesco con il seguente programma.
⋅ Ore 10.00 Ritrovo presso la Sala Ottocentesca del Castello Visconteo – Sforzesco
⋅ Ore 10.15 Intervento del Sindaco
Seguirà l’esecuzione di brani musicali da parte del Coro Polifonico “S. Cecilia” di Galliate, intervallati da canti degli alunni delle classi 5^ dell’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Galliate.
⋅ Ore 11.00 Corteo commemorativo al Monumento ai Caduti.
⋅ Ore 11.30 Celebrazione della S. Messa presso la Chiesa del Cimitero.
Intervento del Sindaco.
Marco Nicolotti
Coordinatore Circolo PD di Galliate
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