Dopo la pubblicazione di alcuni dati da parte dell’ARPA, i consiglieri del Gruppo consiliare PD – PSE di Galliate hanno presentato una mozione, inserita nell’ordine del giorno del CC di giovedì 29 gennaio, per chiedere al Sindaco Davide Ferrari e all’Amministrazione comunale una rinnovata attenzione sul fronte della rimozione dell’amianto dal territorio cittadino.
Questa iniziativa si colloca nell’ambito del Piano di deamiantizzazione del Piemonte che la Regione sta predisponendo, come annunciato dall’assessore regionale all’Ambiente Valmaggia, e come ci è stato confermato dal funzionato di riferimento.
L’assessorato regionale all’Ambiente, già da qualche anno è impegnato sul fronte della rimozione e smaltimento dell’eternit, in attuazione della legge 30 / 2008, con interventi mirati, attraverso bandi rivolti agli enti locali, destinati alle bonifiche degli edifici pubblici. Dalle parole dell’assessore e del funzionario apprendiamo che la Regione intende rilanciare questa attività nel 2015 ampliando gli incentivi anche ai privati, per favorire le bonifiche dei materiali contenenti amianto, attraverso l’erogazione di contributi sui costi di rimozione, di raccolta e di smaltimento.
Riteniamo quindi che la nostra Amministrazione Comunale debba rivolgere la massima attenzione alle misure che a breve saranno emanate, per evitare di vedere perse possibili opportunità che potrebbero aiutare la bonifica del patrimonio immobiliare dei galliatesi con la possibilità di ottenere incentivi economici finalizzati alla riduzione delle spese.
Come gruppo PD – PSE riteniamo importante che il Comune renda noti i dati in questione relativi al territorio del Comune di Galliate ed agisca anche sul fronte dell’informazione e della sensibilizzazione della cittadinanza per promuovere la conoscenza dei gravissimi danni alla salute che si rischiano in presenza di questo materiale.
Inoltre è auspicabile che gli uffici comunali agevolino dal punto di vista burocratico i cittadini che intendono effettuare la bonifica, semplificando la procedura burocratica richiesta di documenti e riducendone gli oneri per non scoraggiare anche i più volenterosi.
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