In sede di Consiglio Comunale aperto sul tema della Sicurezza i consiglieri dell’opposizione hanno approfittato della presenza di cospicuo pubblico per lanciarsi in una prematura campagna elettorale, diffamando come al solito l’amministrazione. Appropriandosi della prima ora di seduta, destinata agli interventi del pubblico, con una sequenza di interventi programmati e pretestuosi, hanno nuovamente dimostrato di avere poco rispetto per le situazioni dedicate alla partecipazione dei cittadini. Hanno anche criticato l’amministrazione per non organizzare più frequentemente incontri pubblici, evidentemente solo per proprio uso propagandistico, perché su quello che hanno detto successivamente i cittadini non hanno dimostrato il minimo interesse. Diverso è stato l’atteggiamento di tutti i consiglieri di maggioranza, che si sono iscritti a parlare dopo la chiusura degli interventi pubblici. Segno di rispetto e di interesse per ciò che è stato espresso. Se convochiamo una seduta aperta è per conoscere il parere dei cittadini e discuterne successivamente. Il clima non è stato quindi dei migliori, ma ha consentito comunque di approvare all’unanimità (anche da parte dei pochi superstiti dell’opposizione rimasti fino a tarda ora) il Patto Locale di Sicurezza Integrata proposto dallo studio effettuato dalla associazione Amapola. ( Troverete ampie spiegazioni in merito sul prossimo numero del notiziario comunale, nella pagina dell’assessorato alla Pubblica Sicurezza). Fondamentalmente lo studio definisce il livello di sicurezza a Galliate come “medio – alto” e quindi molto confortante. Sia dall’indagine che dagli interventi del pubblico è comunque emersa una percezione di insicurezza che i cittadini riscontrano in alcuni luoghi e situazioni. Ma non dobbiamo confondere la percezione di un possibile pericolo con l’esistenza reale di questo. Spesso si creano psicosi collettive indotte dalle campagne allarmistiche che ci vengono quotidianamente propinate dai media, ma che non trovano riscontro nel nostro paese. Galliate non vive situazioni di pericolo e di criminalità, ma solo qualche atto di vandalismo, rivolto a cose e non a persone, riconducibile a maleducazione e scarso senso civico. Io sono sicura, perché sentito spesso personalmente, che coloro che giudicano il parcheggio sotterraneo un luogo poco sicuro, sono essenzialmente quelli che non ci sono mai andati e che si lasciano influenzare da una fobia ingiustificata. Io ci vado da sola di giorno e di notte e non ho mai assistito a situazioni pericolose. Solo l’idea che non ci sia un sistema meccanizzato di sorveglianza può generare questo stato d’animo. Ma se ci pensate bene gli unici atti vandalici che il parcheggio ha subito sono stati proprio nei confronti dei macchinari che funzionavano in precedenza. Le richieste più giustificate riguardano invece la sicurezza stradale, tema su cui l’amministrazione lavora già da anni, e che perfezionerà attraverso provvedimenti di sorveglianza.
Sulla questione dell’immigrazione Galliate ha dato risposte molto avanzate con il corso di italiano per stranieri, istituito già da tre anni, e con degli ottimi programmi di integrazione che passano attraverso la scuola. Non si verificano situazioni di pericolo, ma spesso solo incomprensioni e intolleranze tra vicinato, per altro sempre esistite anche prima dell’arrivo degli extracomunitari.
Il piano approvato va incontro alle esigenze materiali e immediate espresse dai cittadini con alcuni accorgimenti tecnici, ma soprattutto prevede un lavoro a scadenza più lunga nella direzione di una sempre maggiore educazione alla legalità, supportato da tutti gli organismi e le associazioni presenti sul territorio.
Laura Perotti
Sulla questione dell’immigrazione Galliate ha dato risposte molto avanzate con il corso di italiano per stranieri, istituito già da tre anni, e con degli ottimi programmi di integrazione che passano attraverso la scuola. Non si verificano situazioni di pericolo, ma spesso solo incomprensioni e intolleranze tra vicinato, per altro sempre esistite anche prima dell’arrivo degli extracomunitari.
Il piano approvato va incontro alle esigenze materiali e immediate espresse dai cittadini con alcuni accorgimenti tecnici, ma soprattutto prevede un lavoro a scadenza più lunga nella direzione di una sempre maggiore educazione alla legalità, supportato da tutti gli organismi e le associazioni presenti sul territorio.
Laura Perotti
Condividi su Facebook
0 commenti:
Posta un commento