Sulla Bemberg non si facciano illusioni da campagna elettorale

. giovedì 25 febbraio 2010

Dopo avere appreso dell'annuncio dell'assessore all'ambiente Antonio Tenace, circa l'attivazione, su iniziativa del Presidente Sozzani, dell'iter per l'inserimento dell'area Bemberg nella lista delle bonifiche di interesse nazionale presso il Ministero dell'Ambiente il capogruppo in consiglio provinciale de Partito Democratico, Paola Turchelli, commenta: “«Non si possono illudere i cittadini annunciando interventi di bonifica che non si realizzeranno mai. I lavoratori della BEMBERG e gli abitanti di Gozzano meritano un progetto serio e credibile sul futuro dell'area industriale e non l'ennesima promessa da campagna elettorale”.
“Le probabilità” – continua Paola Turchelli – “che il Ministero dell'Ambiente porti a termine la bonifica sono bassissime. Dalle informazioni in nostro possesso l'ultima segnalazione fatta dalla Regione al Ministero per l'inserimento di un sito piemontese nella lista delle bonifiche di interesse nazionale risale al 2002. Si tratta della Ecolibarna di Serravalle Scrivia, un sito che si trova addirittura in "stato di emergenza" ma che da circa 4 anni attende senza successo i fondi ministeriali necessari per completare la bonifica”.
L'unico ente in grado di finalizzare con successo la bonifica della Bemberg è la Regione che ogni anno individua e finanzia i propri siti di interesse, così come sta avvenendo anche per la Ecolibarna e si appresta a fare per la società di Gozzano. “Il gruppo del Partito Democratico in Provincia di Novara” - concude Paola Turchelli – “ha presentato un'interrogazione per conoscere quale sia il programma di azioni allo studio della Provincia per mettere in sicurezza la Bemberg e per assicurarsi che, una volta completata la "grande" bonifica, l'area non diventi oggetto di speculazioni edilizie ma bensì un terreno fertile per il rilancio dell'industria e dell'occupazione”
Il Presidente della Provincia Sozzani non tenti di scavalcare la Regione andando a Roma in cerca di miracoli ma si impegni a fondo per sfruttare al meglio le risorse e le opportunità che la Provincia ha concretamente a propria disposizione.
In questo caso, può stare tranquillo, il Partito Democratico farà la sua parte.
Novara, 25 gennaio 2010

ALLEGATO: INTERROGAZIONE PD
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OGGETTO: interrogazione ai sensi dell’art. 54 del vigente regolamento per l’organizzazione e il funzionamento del Consiglio Provinciale

Considerato che:
il Tribunale di Novara ha emesso nei confronti della BMI «Bemberg Made in Italy» una sentenza di fallimento;
che le forze produttive del territorio chiedono che lo stabilimento torni a funzionare sotto la guida di industriali responsabili che abbiano a cuore le sorti dell’impresa;
oltre al problema di natura economica esiste anche un emergenza di carattere ambientale ovvero che la Bemberg vada ripulita dall’amianto e che i costi ipotetici sono di decine di milioni di euro;
che un serio rilancio industriale dell’area passa anche attraverso una messa in sicurezza delle strutture a cominciare dalle opere di bonifica.

Si chiede:
quali procedure l’Ente provinciale intenda attivare per la bonifica delle aree della Bemberg di Gozzano;
quali garanzie saranno richieste agli imprenditori che attueranno il rilancio industriale di Bemberg, rispetto ad eventuali azioni speculative sulle aree, una volta che esse siano state bonificate;
che tra i principali parametri di valutazione per il sostegno da parte della Provincia di iniziative di rilancio industriale, vi sia un elevato contenuto di innovazione ed un adeguato aumento dei posti di lavoro.


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