Polemiche galliatesi fra amministrazione e Parrocchia

. sabato 23 gennaio 2010

Abbiamo atteso che la vicenda si chiarisse in tutti i suoi aspetti, per intervenire in merito all’alienazione del quadro “Le tre Marie ai piedi della Croce”; per rispetto delle decisioni prese dalla Chiesa e per non complicare un rapporto già teso a causa della dura presa di posizione a mezzo stampa dell’amministrazione e del gruppo di maggioranza che non ha precedenti nella storia galliatese dei rapporti tra Comune e Parrocchia. Secondo noi sarebbe stata una assurdità acquistare con soldi pubblici un quadro che non ha un significato specifico per la comunità religiosa galliatese. Infatti giaceva da anni abbandonato in un locale e nessuno era a conoscenza della sua esistenza. Il restauro per riportarlo alla sua condizione iniziale avrebbe comportato notevoli spese e altre spese sarebbero state necessarie per custodirlo in sicurezza, dato il suo valore, non disponendo la città di Galliate di una pinacoteca.

Condividiamo la scelta fatta dal Parroco di alienare il dipinto che, essendo stato dichiarato ‘bene culturale’, potrà essere esposto in occasione di eventi o mostre e così anche la comunità potrà beneficiare della sua visione.

Esprimiamo soddisfazione anche per la presa di posizione, in dissonanza dal Sindaco e dall’intero gruppo di maggioranza, dell’assessore Flora Ugazio. L’assessore ai servizi alle persone infatti ben conosce che da diverse amministrazioni la Parrocchia collabora con l’Ente pubblico per realizzare e gestire alcune iniziative (vedi Banco Alimentare e Spazio Giovani) e che spesso è in grado di intervenire più prontamente dell’amministrazione pubblica a dare sostegno a chi è in difficoltà.

Anche a noi pare che, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, il denaro pubblico debba essere utilizzato per i cittadini, soprattutto per quelli che versano in gravi difficoltà economiche e lo abbiamo sottolineato più volte in Consiglio Comunale. A questo scopo mirava l’azione di Don Ernesto, azione nobile e generosa di chi sa privarsi di un bene per aiutare chi ha bisogno.

Susanna Garzulano


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